Il festival della tv di dogliani si prepara ad accogliere diverse personalità del mondo della televisione, del giornalismo e della cultura. L’evento, che dall’anno scorso rappresenta uno dei principali appuntamenti per appassionati e addetti ai lavori, si svolgerà dal 23 al 25 maggio nella cittadina piemontese. Tra i nomi già confermati ci sono i conduttori Diego Bianchi, noto come Zoro, e Corrado Formigli, protagonisti di trasmissioni di approfondimento che hanno segnato la scena mediatica recente. Il programma promette un ricco susseguirsi di incontri, dibattiti e spettacoli distribuiti tra le piazze, il cinema-teatro e gli spazi aperti del borgo.
Una kermesse cresciuta nel cuore delle langhe tra tv, cultura e spettacolo
Dogliani, piccolo centro in provincia di cuneo immerso nelle colline delle langhe, ospita da anni il festival dedicato al mondo della televisione e ai media. La quattordicesima edizione manterrà la formula collaudata, ma anche quest’anno si presenta con un numero consistente di invitati, oltre ottanta, molti dei quali noti per la loro presenza nei programmi televisivi più seguiti. Il festival si affida agli spazi tradizionali del borgo: le piazze centrali, il cinema-teatro e altre location a disposizione, in modo da osare una formula che mescola incontri pubblici, approfondimenti tematici e momenti di spettacolo.
Ospiti noti per una varietà di settori
Tra gli altri ospiti già annunciati nelle scorse settimane figurano volti noti della televisione come Mara Venier e Francesca Fialdini, ma anche personalità provenienti da altri ambiti, come l’economista Elsa Fornero, lo chef stellato Locatelli, il musicista Ludovico Einaudi e il comico Andrea Pisani, noto con il gruppo dei Panpers. L’eterogeneità degli ospiti riflette lo spirito del festival, che si propone di raccontare la società contemporanea attraverso diversi sguardi.
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Il tema “ritrovarsi” tra dialogo autentico e comunità fisica in epoca digitale
Il titolo scelto per questa edizione, “ritrovarsi”, fa riferimento a una necessità avvertita negli ultimi anni: quella di ricostruire relazioni reali in un periodo in cui l’uso intensivo delle tecnologie digitali ha generato più isolamento che connessioni profonde. Secondo gli organizzatori, il festival vuole incentivare una narrazione diversa, più attenta e consapevole, che non si limiti alla superficie degli eventi ma approfondisca la complessità del presente. “Ritrovarsi” indica il valore del confronto diretto, del dialogo fra persone che si incontrano fisicamente, scegliendo di uscire dal flusso rapido e spesso distratto delle comunicazioni virtuali.
Un approccio che mette al centro la partecipazione
Questo approccio si traduce nel programma che offre momenti in cui la comunità si riunisce attorno a temi di attualità, politica, cultura e società, senza rinunciare però allo spettacolo e a forme di intrattenimento che favoriscono la partecipazione e l’attenzione del pubblico. La presenza di figure note per il loro impegno nel reportage, nel giornalismo investigativo o nell’approfondimento politico contribuisce a un confronto diretto, volto a stimolare riflessioni sul ruolo dei media e della televisione nel raccontare il mondo reale.
Anticipazioni sulle giornate e sulle modalità dell’evento a dogliani
Dal 23 al 25 maggio il centro storico di dogliani sarà attraversato da eventi distribuiti nel corso di tutta la giornata. Le piazze principali ospiteranno incontri pubblici e dibattiti con conduttori e ospiti. Il cinema-teatro fungerà da spazio privilegiato per presentazioni, proiezioni e panel aperti su vari temi, con un pubblico attento e partecipativo. Spazi all’aperto, quest’anno in condizioni di grande attenzione alla fruibilità, saranno scelti per spettacoli leggeri e momenti di intrattenimento serale.
Un calendario ricco di appuntamenti
La struttura del festival prevede un calendario fitto di appuntamenti, così da offrire occasioni di confronto e di approfondimento per pubblici diversi. Gli organizzatori annunceranno prossimamente il programma completo, con il calendario di tutti gli interventi e le presenze confermate, tra cui figure del mondo politico e artistico. L’evento, ormai divenuto punto di riferimento per discussioni e riflessioni sulla televisione e i mezzi di comunicazione, si conferma anche quest’anno uno spazio aperto per nuove esperienze e racconti sociali dal cuore delle langhe.