Il festival del giallo a napoli 2025: quattro giorni con cento scrittori e oltre sessanta eventi al palazzo belvedere

Il festival del giallo a napoli 2025: quattro giorni con cento scrittori e oltre sessanta eventi al palazzo belvedere

Il festival del giallo a Napoli, dal 5 all’8 giugno 2025 al Palazzo Belvedere, riunisce cento scrittori tra cui Maurizio de Giovanni e ospiti internazionali per eventi, workshop e spettacoli dedicati al noir e crime.
Il Festival Del Giallo A Napol Il Festival Del Giallo A Napol
Il Festival del Giallo a Napoli, dal 5 all'8 giugno 2025 al Palazzo Belvedere, riunisce 100 autori tra noir e crime, con eventi, incontri, spettacoli e workshop, celebrando e rilanciando la letteratura gialla napoletana. - Gaeta.it

Il festival del giallo a napoli si prepara alla sua quarta edizione dal 5 all’8 giugno 2025, con numeri mai visti prima. La manifestazione si svolgerà al palazzo belvedere al vomero, cuore di uno degli angoli più suggestivi della città. Sono attesi cento scrittori, autorità del crime italiano e internazionale, e tanti eventi che porteranno il genere noir e giallo al centro della scena culturale partenopea. L’evento è organizzato dall’associazione gialli.it con la direzione di ciro sabatino e la presidenza di maurizio de giovanni, autore simbolo del festival.

La prima giornata: una giornata densa di racconti e collegamenti tra realtà e fiction

Il primo giorno inaugura con la serie tv netflix uonderbois, portando sul palco il cast completo e la creatrice barbara petronio. Quello è solo l’inizio di una lunga giornata che mette a confronto scuole diverse, culture e approcci vari al genere giallo e noir. Il pubblico potrà ascoltare racconti che spaziano dal true crime alla fiction più articolata.

Al centro degli interventi figurano autori come susana martín gijón, che trasporta gli spettatori in una siviglia misteriosa, e francesca mogavero con il suo racconto “la saponificatrice di correggio”. Gli scritti di andrea carlo cappi e orso tosco completano il panorama.

Il sipario cala tardi con uno spettacolo di due cantastorie napoletani, michelangelo iossa e andrea raguzzino, che intrecciano storie di mafia, spionaggio e aspetti meno noti di napoli. Queste narrazioni restituiscono al pubblico un’immagine diversa e sorprendente della città, mettendo in luce intrecci e vicende poco raccontate.

La dimensione numerica e organizzativa del festival: riscrivere il giallo a napoli

Questa edizione rappresenta un record in termini di presenze e di eventi proposti. Cento scrittori partecipano attivamente, escludendo i gruppi collettivi come il collettivo scrittori campani di crime e il gruppo dell’antologia 365. Mai prima d’ora una manifestazione italiana di questo tipo aveva radunato così tanti autori riuniti nello stesso luogo.

Gli eventi in programma sono ben 63, senza contare quelli collaterali. Tra questi spiccano attività come la simultanea di scacchi, dimostrazioni e giochi a tema curati dalla polizia scientifica, e le tavolate organizzate da giochi uniti. Un tocco multimediale arriva con le passeggiate virtuali nel festival, grazie a una stanza virtuale allestita da wehUB e visitabile con i visori messi a disposizione da pharmatech academy. Questi strumenti mostrano le edizioni precedenti, le location frequentate e i principali ospiti.

Le scuole della zona avranno la possibilità di incontrare direttamente gli autori in sessioni dedicate. A coinvolgere oltre 150 persone sono anche i musicisti come la giallo-noir jazz band e il coro di iocisto, insieme allo staff e al supporto della libreria ufficiale io ci sto. La rete di collaborazioni include nuovamente l’istituto cultura spagnola cervantes e la scuola italiana di comix, ampliando così l’offerta culturale.

La quarta giornata: la festa finale dal sapore locale con maurizio de giovanni

Domenica chiude il festival con un momento festoso e partecipato, animato dalla presenza di maurizio de giovanni, presidente della manifestazione. La giornata coinvolge più di sessanta autori campani, uniti nel primo collettivo scrittori campani di crime.

Questo gruppo nasce con l’obiettivo di promuovere e consolidare un genere che ha radici forti a napoli, città dove il noir e il giallo stanno vivendo una stagione di grande visibilità e crescita. La festa finale diventa quindi un evento non solo celebrativo, ma anche di rilancio per la letteratura gialla napoletana.

Il pubblico potrà assistere ad uno spettacolo organizzato da maurizio de giovanni, che conclude la kermesse portando un ulteriore contributo artistico e culturale, prima che la città torni alla sua normale routine.

La terza giornata: incontro tra professionisti e spazio ai giovani

La terza giornata intensifica il confronto tra scrittori, editori, agenti letterari e operatori del mondo editoriale. Questa è l’unica occasione nazionale dove tanti giovani appassionati possono entrare in contatto diretto con chi lavora nel settore del giallo e della letteratura di genere.

Durante la giornata si tengono workshop mirati sulle tecniche di detection e sugli aspetti editoriali. Si confermano ospiti di rilievo quali piergiorgio pulixi, francois morlupi e javier castillo, autore spagnolo di successo. Presenti anche luca crovi e luca briasco, traduttore storico di stephen king, oltre a carlo lucarelli e marcello simoni.

Questo confronto diretto arricchisce il festival, rendendo il giallo un terreno di scambio professionale oltre che culturale, con una forte attenzione al futuro del genere attraverso l’incontro tra esperti e aspiranti scrittori.

Il secondo giorno: eventi collaterali e il debutto del collettivo scrittori campani

La seconda giornata apre spazio a eventi collaterali molto attesi, con la sezione dedicata a sherlock holmes curata da uno studio in holmes aps, associazione italiana di esperti sul detective britannico. Questa sezione registra un grande interesse e rappresenta un punto di riferimento per gli appassionati del genere investigativo.

Venerdì coincide anche con il debutto ufficiale del collettivo scrittori campani di crime, formazione che riunisce molti scrittori locali. Saranno presenti ospiti da varie regioni italiane, con la rappresentanza di generi diversi. Tra i protagonisti spicca giuseppe sorgi, noto per le sue apparizioni a zelig, con il suo giallo caratterizzato da toni travolgenti.

Il momento forse più atteso è l’incontro serale con loriano macchiavelli, considerato un vero padre del giallo italiano, che porterà la sua esperienza e la sua voce ad un pubblico appassionato.

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