Il corso su intelligenza artificiale generativa all’università suor orsola benincasa di Napoli apre a nuove figure professionali nella comunicazione

Il corso su intelligenza artificiale generativa all’università suor orsola benincasa di Napoli apre a nuove figure professionali nella comunicazione

L’università Suor Orsola Benincasa di Napoli introduce un corso di Generative AI per formare professionisti in comunicazione, marketing digitale e diritto, con un approccio etico e interdisciplinare all’intelligenza artificiale.
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L’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ha introdotto un corso di Generative AI per formare professionisti della comunicazione, integrando competenze tecniche ed etiche per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro in continua evoluzione. - Gaeta.it

La diffusione dell’intelligenza artificiale generativa sta cambiando profondamente il modo di creare contenuti e promuovere messaggi nel mondo della comunicazione. A Napoli, l’università suor orsola benincasa ha introdotto un corso dedicato a questa tecnologia, puntando a formare professionisti capaci di operare in settori come marketing digitale, advertising e brand communication. Il corso, lanciato nel secondo semestre dell’anno accademico, rappresenta una novità significativa per il panorama formativo italiano, con l’obiettivo di rispondere alle richieste del mercato del lavoro in continua evoluzione.

Il ruolo e le opportunità del corso di generative ai all’università suor orsola benincasa

Il corso di “Generative AI” si inserisce nel curriculum del corso di laurea in Scienze della comunicazione, ma è anche accessibile come esame opzionale per altri percorsi di studio all’interno dell’ateneo napoletano. Qui gli studenti imparano a utilizzare algoritmi capaci di apprendimento continuo per ottimizzare in tempo reale le campagne di marketing e creare automaticamente scenari per strategie pubblicitarie e storytelling digitale.

Formazione e prospettive professionali

Il direttore del corso, Francesco Paolo Virnicchi, sottolinea come il suor orsola continui a distinguersi per la capacità di sperimentare nuove forme didattiche, anticipando un trend che si sta diffondendo rapidamente in Italia e all’estero. Le competenze acquisite preparano gli studenti a ricoprire ruoli professionali come digital strategist, content manager e communication analyst, figure sempre più richieste nel mondo del lavoro.

L’adeguamento del corso alle esigenze del mercato riflette la trasformazione della comunicazione, sempre più guidata dai dati e dall’intelligenza artificiale. In questo senso, il percorso formativo offre una preparazione pratica e aggiornata, evitando la sola teoria e puntando su applicazioni che danno risultati immediati nel digital marketing.

L’approccio etico e sociale nella formazione sull’intelligenza artificiale

Il rispetto delle implicazioni sociali ed etiche dell’intelligenza artificiale è uno dei temi principali affrontati nel corso. Non si tratta di apprendere soltanto come usare strumenti innovativi, ma anche di riflettere sul loro impatto nella società e nelle dinamiche comunicative.

Il direttore del dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione, Enricomaria Corbi, mette in evidenza la necessità di formare dirigenti e insegnanti con una visione consapevole. Le tecnologie evolvono rapidamente, ma l’ateneo si impegna a sviluppare una cultura critica che impedisca agli studenti di essere travolti passivamente da tali cambiamenti.

In quest’ottica, la formazione si propone non solo di fornire competenze tecniche ma di stimolare un atteggiamento riflessivo verso le sfide poste dall’intelligenza artificiale in ambiti diversi, dalla comunicazione alla didattica, passando per il lavoro e le relazioni sociali.

L’integrazione trasversale dell’intelligenza artificiale nei percorsi universitari

All’università suor orsola benincasa l’intelligenza artificiale non è studiata solo nel corso specifico di generative AI, ma permea molti altri settori didattici. I programmi accademici spaziano dalla psicologia, dove si affrontano neuroscienze cognitive e ergonomia cognitiva, all’economia, con un’attenzione particolare ai cambiamenti nella gestione aziendale.

Intelligenza artificiale e diritto

Anche il diritto si impegna a preparare esperti sulla regolamentazione delle nuove tecnologie, inserendo l’intelligenza artificiale in un contesto normativo in rapido sviluppo. Inoltre, la valorizzazione del patrimonio culturale si avvale di metodi digitali e intelligenza artificiale applicata ai digital humanities, ambito presente sia nella laurea magistrale che nel dottorato di ricerca.

Questa diffusione multipla riflette la consapevolezza che l’intelligenza artificiale incide su molti ambiti professionali e disciplinari. L’ateneo napoletano punta così a preparare studenti pronti a operare e innovare in contesti diversi, con una solida base scientifica e tecnologica.

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