Il corso di medicina e chirurgia a indirizzo tecnologico debutta all’università del sannio di benevento

Il corso di medicina e chirurgia a indirizzo tecnologico debutta all’università del sannio di benevento

Nel 2025 a Benevento nasce un corso di laurea in medicina e chirurgia con impronta tecnologica, frutto della collaborazione tra università del Sannio e università degli studi di Napoli Federico II.
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Nel 2025 a Benevento nasce un innovativo corso di laurea in medicina e chirurgia, frutto della collaborazione tra l’Università del Sannio e l’Università Federico II di Napoli, con un forte focus sulle tecnologie digitali applicate alla medicina. - Gaeta.it

Nel 2025 prende il via a Benevento un corso di laurea in medicina e chirurgia con un’impronta tecnologica, una novità significativa per la Campania. L’iniziativa nasce grazie all’accordo tra l’università del sannio e l’università degli studi di Napoli Federico II. Il nuovo corso apre porte per studenti interessati a un percorso medico con solide basi digitali e scientifiche.

Una collaborazione inedita tra università del sannio e napoli federico II

L’università del sannio ha scelto di replicare il modello didattico dell’università Federico II, già riconosciuto e consolidato. Merito di una partnership che assicura qualità e aggiornamento scientifico costante. Il rettore Matteo Lorito ha sottolineato come questo progetto consenta ai ragazzi delle aree interne di avvicinarsi alla professione medica con un’attenzione particolare alle innovazioni tecnologiche.

Il corso costruisce un collegamento diretto tra le due università, con programmi che combinano lezioni teoriche e pratiche. I docenti impegnati provengono sia da Napoli che da Benevento, garantendo così un confronto continuo e la condivisione di esperienze. L’obiettivo è creare una rete formativa integrata, capace di rispondere alle esigenze di un mondo medico sempre più digitalizzato.

Allo stesso modo, l’università del sannio beneficia dell’apporto scientifico e dei materiali didattici sviluppati nel capoluogo campano, mentre Federico II amplia la sua presenza territoriale, rafforzando il ruolo della Campania nella formazione medica avanzata.

Nuove modalità di iscrizione

Il corso sarà accessibile attraverso il meccanismo del semestre filtro, una novità nata a livello nazionale per selezionare gli studenti in modo progressivo. All’inizio chiunque può iscriversi liberamente e dopo sei mesi verrà effettuata una selezione in base a risultati accademici e capacità dimostrate.

Questa modalità punta a premiare la motivazione reale degli studenti, evitando che solo dalla prova d’ingresso si decida tutto. Durante il semestre si svolgono lezioni e verifiche volte a testare la preparazione e la resilienza davanti a un programma impegnativo.

Vantaggi del semestre filtro

Questa formula consente anche una prima esperienza universitaria senza pressioni eccessive, aiutando chi magari non ha avuto un percorso tradizionale a emergere. Al termine del semestre un numero selezionato potrà proseguire negli anni successivi del corso, affrontando studi medici con una marcia in più grazie a competenze tecniche imprescindibili nella medicina moderna.

La visione dei rettori: un progetto che guarda al futuro della formazione medica nel sannio

Il rettore Matteo Lorito dell’università Federico II ha definito il corso come “un’opportunità unica per studenti e territorio”. Ha citato l’intenzione di trasformare il Sannio in un centro formativo autonomo, capace di competere su più fronti nel campo della salute e della tecnologia.

Gerardo Canfora, rettore dell’università del sannio, ha aggiunto che il corso nasce dall’esperienza maturata nel settore dell’ingegneria biomedica. “Questa nuova sfida rappresenta un punto di svolta per i progetti di ricerca e didattica nel Sannio, rispondendo alle richieste di un mondo medico in evoluzione.”

Il rettore ha ringraziato la Federico II per la collaborazione, considerandola un tassello essenziale per consolidare un polo accademico che possa attrarre giovani medici e ricercatori. Benevento, così, diventa parte di un circuito d’avanguardia, con un’offerta formativa capace di tenere il passo con le trasformazioni della medicina digitale.

Il territorio campano si prepara ad accogliere dunque una nuova realtà educativa, confermando l’importanza di investire nella formazione medica a stretto contatto con le tecnologie più recenti.

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