Casarsa della Delizia, in provincia di Pordenone, si prepara ad accogliere un evento significativo che richiamerà studio e interesse. Il convegno internazionale intitolato “Pasolini America” si terrà venerdì 7 e sabato 8 febbraio, riunendo studiosi e esperti provenienti da diversi paesi, tra cui Stati Uniti, Russia, Francia, Spagna, Irlanda e New York. Questo evento, organizzato dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini, si propone di approfondire le connessioni tra il maestro italiano e il mondo americano attraverso vari ambiti come la storia, la letteratura, il cinema e le arti visive.
Gli organizzatori e i relatori del convegno
Il convegno si avvale della direzione di tre figure di riferimento nel panorama accademico: Alessandro Del Puppo, Andrea Zannini dell’Università di Udine ed Elisabetta Vezzosi dell’Università di Trieste. Questi esperti guideranno i partecipanti attraverso un ciclo di conferenze e dibattiti, ponendo l’accento sull’influenza reciproca tra Pasolini e le culture americane. Tra i relatori di spicco, spicca Ara H. Merjian, in arrivo dalla New York University, un’autorità riconosciuta nel campo degli studi pasoliniani. La sua presentazione verterà sull’interazione di Pasolini con le culture alternative negli Stati Uniti, toccando temi come la Beat Generation e la Queer culture, due fenomeni che Pasolini ha avuto modo di esplorare e analizzare durante e dopo il suo viaggio negli USA.
Il legame di Pasolini con l’America
Intrigante è il fatto che Pasolini non fosse un estraneo alla cultura statunitense già nel periodo del suo primo viaggio nel 1966. Negli anni del dopoguerra, il regista e scrittore iniziò un’approfondita riflessione sulle opere di autori americani influenti, interagendo con artisti del calibro di Allen Ginsberg e Jack Kerouac. Il suo interesse per il teatro, il cinema e la letteratura degli Stati Uniti lo portò a riflettere non solo sulla società americana, ma anche sui movimenti sociali che la attraversavano. Dalla guerra del Vietnam alle battaglie per i diritti civili, Pasolini rimase colpito da un paese in fermento, che si trovava al centro di importanti trasformazioni culturali e sociali. Le sue osservazioni su nomi iconici come Andy Warhol rivelano la sua capacità di cogliere il significato delle espressioni artistiche in un contesto più ampio.
L’incontro con la mostra “Pasolini America Warhol”
Oltre ai dibattiti e alle conferenze, il convegno rappresenta anche un’importante opportunità per la presentazione del catalogo della mostra “Pasolini America Warhol”. Questa esposizione, aperta presso il Centro Studi fino al 23 febbraio, celebra l’intersezione tra le opere di Pasolini e quelle di Andy Warhol, mettendo in risalto come l’arte possa fungere da ponte tra culture e tempi differenti. Il tema della mostra si ricollega perfettamente con gli argomenti che saranno trattati durante il convegno, arricchendo l’intera esperienza con materiali visivi e discussioni coerenti.
Questi eventi si configurano come una piattaforma per riflettere sul potente impatto che le interazioni culturali possono esercitare nelle narrazioni artistiche e intellettuali, sottolineando l’eredità di Pasolini nel contesto globale. L’evento promette di attrarre un pubblico variegato, tra accademici, studenti e appassionati, creando uno spazio per il dialogo e la condivisione di idee arricchenti.