Il Consorzio Italia del Gusto al SIAL 2024 di Parigi: un'opportunità per l'export agroalimentare

Il Consorzio Italia del Gusto al SIAL 2024 di Parigi: un’opportunità per l’export agroalimentare

Il SIAL di Parigi 2024 sarà un’importante vetrina per il Consorzio Italia del Gusto, che promuoverà l’eccellenza dei prodotti agroalimentari italiani e l’incremento delle esportazioni verso mercati chiave.
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Il Consorzio Italia del Gusto al SIAL 2024 di Parigi: un'opportunità per l'export agroalimentare - (Credit: www.agenfood.it)

Nell’ambito della crescente internazionalizzazione dei prodotti gastronomici italiani, il SIAL di Parigi 2024 si preannuncia come un evento di grande rilevanza. Il Consorzio Italia del Gusto, il quale guida la promozione dei prodotti agroalimentari italiani nel contesto globale, sarà presente con l’obiettivo di mettere in mostra l’eccellenza e la varietà dell’arte culinaria nostrana. Con un settore agroalimentare in salute, i recenti dati mostrano un sostanziale aumento delle esportazioni italiane, confermando l’influenza del Made in Italy sui mercati esteri.

L’incremento dell’export agroalimentare italiano

I dati provenienti dall’Osservatorio sui Mercati Internazionali, realizzato da Nomisma per conto del Consorzio Italia del Gusto, evidenziano un significativo incremento dell’export agroalimentare italiano. Nel primo semestre del 2024, si è registrato un incremento dell’8,6%, riflettendo una crescente domanda globale per i prodotti di alta qualità made in Italy. Questo trend positivo, sottolineato dall’assegnazione di nuovi partner commerciali e dall’apertura a mercati emergenti, indica una forte propensione all’acquisto da parte dei consumatori stranieri.

Questo risultato è attribuibile a una serie di fattori, che includono l’eccellenza della produzione italiana, la crescente attenzione alla sostenibilità e l’innovazione nei processi produttivi. I consumatori di tutto il mondo stanno diventando sempre più consapevoli dell’importanza di sostenere le aziende che valorizzano pratiche ecologiche e la qualità dei prodotti. La partecipazione a eventi di portata internazionale come il SIAL, quindi, non rappresenta solo un’opportunità promozionale, ma è anche un’opportunità di confronto e di crescita per il settore agroalimentare italiano.

Focus su Francia, Stati Uniti, Cina e Brasile

Secondo l’Osservatorio Nomisma, i mercati chiave per l’export agroalimentare italiano includono Francia, Stati Uniti, Cina e Brasile, che si stanno dimostrando particolarmente ricettivi ai nostri prodotti. La Francia si distingue per una domanda crescente di specifici prodotti, in particolare formaggi, prodotti da forno e cioccolato, consolidando la reputazione dell’Italia come leader in questi segmenti.

Inoltre, l’export di vino e pasta secca verso il Brasile ha mostrato un aumento notevole, con un incremento significativo anche nell’importazione di sciroppi e riso. I dati segnalano rispettivamente un aumento del 126% e dell’85% rispetto al primo semestre 2023, dimostrando come il mercato brasiliano stia rispondendo positivamente alle offerte italiane. Questi mercati rappresentano così delle opportunità da esplorare e valorizzare per il settore, contribuendo a stimolare ulteriormente l’export e a promuovere l’immagine del Made in Italy nel mondo.

L’impegno del Consorzio Italia del Gusto

Con oltre 30 aziende associate, il Consorzio Italia del Gusto sta giocando un ruolo cruciale nel rendere visibile il settore agroalimentare italiano a livello globale. La volontà del consorzio di impegnarsi nella promozione dei prodotti locali, unendo diverse eccellenze regionali, permette di affrontare le sfide globali e di migliorare la competitività dell’industria alimentare italiana.

Giacomo Ponti, Presidente del Consorzio, sottolinea che l’adesione al SIAL 2024 rappresenta una tappa fondamentale per comunicare al mondo non solo la qualità dei prodotti italiani, ma anche l’impegno nel sostenere pratiche di produzione sostenibili e l’innovazione nel settore. Attraverso eventi del genere, il consorzio mira a costruire relazioni solide con i distributori e i consumatori internazionali, attestando l’importanza di raccontare le storie e le tradizioni che stanno dietro ogni prodotto.

In questo modo, il Consorzio Italia del Gusto non solo sostiene l’export, ma contribuisce a mantenere vive le radici culturali e gastronomiche italiane, promuovendo una necessaria sinergia tra tradizione e innovazione che caratterizza l’autenticità del Made in Italy.

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