Il consiglio regionale del Lazio approva manovra da 180 milioni euro per sanità, edilizia popolare e aiuti umanitari

Il consiglio regionale del Lazio approva manovra da 180 milioni euro per sanità, edilizia popolare e aiuti umanitari

Il consiglio regionale del Lazio approva una manovra da 180 milioni di euro per sanità, edilizia popolare, emergenze umanitarie e infrastrutture, con stanziamenti chiave per Santa Lucia, Ater e interventi sul virus West Nile.
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Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato una manovra da circa 180 milioni di euro per il triennio 2025-27, destinata a sanità, edilizia popolare, emergenze umanitarie e infrastrutture, con importanti finanziamenti per la fondazione Santa Lucia, le Ater e interventi contro il virus West Nile. - Gaeta.it

Il consiglio regionale del Lazio ha dato il via libera alla manovra finanziaria collegata all’assestamento del bilancio 2025-27. L’assemblea si è riunita in una lunga seduta a Roma, nella sede della Pisana, per approvare una serie di stanziamenti che raggiungono complessivamente circa 180 milioni di euro. La manovra prevede interventi per la sanità, l’edilizia popolare, l’emergenza umanitaria e la lotta a emergenze sanitarie locali, con alcune misure chiave già nello specifico nel piano finanziario.

Stanziamenti per il santa lucia e il sostegno alle ater

Tra le iniziative più rilevanti del bilancio, risultano i 30 milioni di euro stanziati per salvaguardare la fondazione Santa Lucia, realtà coinvolta nella riabilitazione specialistica. Il finanziamento sarà gestito in collaborazione con Inail ed Enea. L’obiettivo è garantire la prosecuzione delle prestazioni sanitarie e mantenere la tutela dei lavoratori impiegati nella struttura.

Altri 30 milioni saranno messi a disposizione delle Ater, le aziende territoriali per l’edilizia residenziale. Questo fondo mira a sostenere la gestione e la manutenzione delle abitazioni pubbliche, affrontando così il problema abitativo che interessa molte famiglie della regione. Le risorse assegnate dovrebbero contribuire a ripristinare funzionalità e servizi essenziali nelle abitazioni popolari.

Questi finanziamenti, approvati con 25 voti a favore e 8 contrari, sono parte integrante della strategia adottata dal presidente Francesco Rocca, che ha sottolineato la necessità di dare risposte concrete alle esigenze sociali e sanitarie del territorio laziale.

Interventi per emergenze sanitarie e crisi internazionale

Nel corso della stessa seduta è stato approvato un emendamento che destina 2,1 milioni di euro per la crisi umanitaria che colpisce le popolazioni palestinesi nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. Questo finanziamento servirà per interventi urgenti sul campo, in accordo con le attività di solidarietà e assistenza già in corso.

Per fronteggiare la diffusione del virus West Nile, si è deciso di assegnare 1,5 milioni di euro ai Comuni del Lazio. Questi fondi serviranno per campagne di disinfestazione e misure preventive sul territorio regionale, dove il virus ha provocato un aumento di casi nel periodo estivo. La Regione punta a limitare la diffusione del virus che può rappresentare un rischio per la salute pubblica.

In aggiunta, sono stati destinati 9 milioni di euro per un premio una tantum ai dirigenti medici dei pronto soccorso. Il riconoscimento arriva dopo un periodo particolarmente difficile, nel quale gli operatori sanitari hanno sostenuto carichi di lavoro elevati, spesso in condizioni complesse.

Investimenti infrastrutturali e coperture finanziarie

Tra gli ulteriori capitoli del bilancio figurano 1,8 milioni di euro per monitorare ponti, viadotti e altre infrastrutture della rete stradale regionale. Il controllo si concentra su elementi strutturali fondamentali per la sicurezza e la mobilità quotidiana. Il programma di manutenzione e verifica intende prevenire situazioni di rischio che potrebbero mettere in pericolo gli utenti.

Sono inoltre stati stanziati 14,5 milioni di euro per ampliare il piano degli investimenti pubblici. Tali risorse saranno allocate a progetti che riguardano diversi ambiti territoriali e servizi di interesse collettivo, in base alle priorità che saranno definite dagli uffici regionali.

Da segnalare anche lo stanziamento di 48 milioni per coprire il contributo alle strutture private accreditate. Questo fondo dà continuità al rimborso dei costi sostenuti durante l’emergenza Covid, consentendo alle cliniche e ai centri sanitari convenzionati di contenere le perdite legate al periodo più critico della pandemia.

Il ruolo del consiglio regionale e le dichiarazioni del presidente rocca

La seduta della Pisana, presieduta da Antonello Aurigemma, si è conclusa con un risultato politico importante per la giunta regionale. Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, ha definito la manovra come “fortemente politica” per la sua capacità di indirizzare risorse in modo mirato e confermare le priorità indicate dalla governance.

Rocca ha rimarcato che la manovra “taglia le risposte dove servono, tra sostegno alle persone in difficoltà e rafforzamento dei servizi sanitari e territoriali.” Ha anche evidenziato le scelte coraggiose portate avanti dal consiglio per garantire l’equilibrio del bilancio e la funzionalità degli interventi.

Il voto positivo a maggioranza testimonia la volontà di procedere con un piano articolato che copre aspetti sociali, sanitari, infrastrutturali e di emergenza umanitaria, in un momento in cui la Regione Lazio deve far fronte a numerose sollecitazioni diverse. Il consiglio regionale ha dimostrato attenzione alle esigenze concrete del territorio, intervenendo su più fronti con risorse consistenti.

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