Crollo del controsoffitto nella postazione del 118 a torre annunziata, medico salvo per caso

Crollo del controsoffitto nella postazione del 118 a torre annunziata, medico salvo per caso

Il crollo del controsoffitto nella postazione 118 di Torre Annunziata evidenzia gravi problemi strutturali denunciati da “Nessuno tocchi Ippocrate”, con interventi urgenti richiesti alle autorità campane.
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A Torre Annunziata il controsoffitto della postazione 118 è crollato, fortunatamente senza feriti grazie alla prontezza del medico; l’episodio evidenzia gravi carenze strutturali e la necessità di interventi urgenti per la sicurezza delle sedi di emergenza in Campania. - Gaeta.it

Un episodio drammatico ha scosso la postazione del 118 di Torre Annunziata nella tarda mattinata odierna: il controsoffitto dell’area riservata al medico di turno è improvvisamente crollato, sfiorando una tragedia evitata solo per un caso fortuito. L’allarme è stato lanciato dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, che ha diffuso le immagini del danno mettendo in luce una situazione di rischio ormai insostenibile. La struttura, già nota per le sue condizioni precarie, è stata evacuata e l’attività del servizio di emergenza trasferita temporaneamente per non interrompere la copertura sanitaria sul territorio.

La dinamica del crollo e il ruolo decisivo del medico

Nella stanza dedicata al medico di turno, pochi minuti prima del cedimento, sono stati avvertiti dei rumori anomali provenienti dal controsoffitto. Il professionista, insospettito da questi strani scricchiolii, ha deciso di uscire immediatamente dalla stanza. Questo gesto ha impedito che venisse coinvolto nel crollo, che ha interessato una parte del solaio nella zona adibita al riposo del personale sanitario. Il controsoffitto è collassato rovinosamente, causando danni materiali ma, per fortuna, nessun ferito. La tempestiva reazione del medico ha evitato conseguenze ben più gravi.

Interventi d’emergenza e ispezioni sul luogo del cedimento

Dopo il crollo la struttura è stata immediatamente sgomberata e l’area interessata è stata transennata per impedire l’accesso. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, insieme ai tecnici del comune e alle forze dell’ordine, per accertare le cause e verificare la stabilità dell’intero edificio. L’edificio ospitante la postazione del 118 presenta da tempo segnalazioni di gravi carenze strutturali, e questo evento ha confermato la pericolosità in cui si svolgono le attività sanitarie. Nel frattempo le operazioni del 118 sono state trasferite in altra sede per proseguire l’assistenza senza interruzioni.

Le problematiche strutturali delle sedi del 118 in campania

L’evento di Torre Annunziata mette in luce problemi che si ripetono nelle sedi di emergenza di tutta la regione Campania. L’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” denuncia condizioni di lavoro che non si possono ritenere accettabili, ricordando che da tempo vengono segnalate le criticità degli edifici utilizzati dal personale sanitario. In molti casi si tratta di strutture obsolete, mal tenute, senza una manutenzione adeguata. Gli operatori sono spesso esposti a pericoli dovuti a cedimenti o usura, rischi di cui si sarebbe potuto fare a meno grazie a interventi tempestivi. Il problema interessa la sicurezza del personale e la continuità del servizio d’emergenza.

Un problema di sicurezza che coinvolge le istituzioni pubbliche

L’incidente non rappresenta una semplice fatalità ma rivela una carenza profonda nella gestione degli ambienti di lavoro del soccorso sanitario. Gli operatori sanità devono poter contare su spazi che garantiscano condizioni di sicurezza e adeguatezza, dati i rischi connessi al loro lavoro. L’episodio di Torre Annunziata è un segnale urgente per le autorità locali e regionali affinché intervengano concretamente per la messa in sicurezza delle postazioni sanitarie. Senza misure rapide e decise rischiano di ripetersi eventi pericolosi con conseguenze potenzialmente tragiche.

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