La recente approvazione del rendiconto 2024 da parte del consiglio regionale evidenzia un avanzo libero significativo, destinato a finanziare nuove iniziative legislative. Il documento, discusso e votato a maggioranza in aula, segnala una gestione attenta delle risorse pubbliche e una pianificazione finanziaria puntuale per il futuro esercizio. Il rendiconto racconta l’andamento economico dell’anno passato, mostrando stabilità nelle spese e un bilancio in attivo.
Il bilancio consuntivo e l’ente regionale
Il risultato di amministrazione positivo supera i quattro milioni di euro: precisamente 4.187.334,82. Da questa somma, si ricava un avanzo libero di 3.098.453 euro che andrà a integrare il bilancio 2025 della regione. Il documento è stato presentato in aula dal vicepresidente Gianluca Pasqui e accompagnato dal parere favorevole del collegio dei revisori dei conti. L’approvazione a maggioranza conferma la fiducia del consiglio verso il lavoro svolto dall’ufficio di presidenza.
Il rendiconto rappresenta il bilancio effettivo dell’assemblea legislativa nell’anno 2024, fotografando entrate, spese correnti e investimenti realizzati. Si tratta di un documento obbligatorio, che segue il bilancio di previsione, e sintetizza tutta l’attività finanziaria svolta dal consiglio regionale durante l’esercizio. È lo strumento con cui si verifica la coerenza tra le previsioni e l’effettiva realizzazione finanziaria.
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Utilizzo dell’avanzo libero per nuove proposte di legge
Accanto all’approvazione del rendiconto, l’assemblea ha votato all’unanimità un ordine del giorno che prevede di destinare un milione di euro dell’avanzo libero alla copertura finanziaria di nuove proposte di legge di iniziativa consiliare. La decisione arriva in un momento cruciale, in cui il consiglio intende sostenere ulteriormente la propria attività legislativa.
Questa scelta mira a fornire risorse certe per l’iter delle nuove norme, snellendo eventuali problemi legati alla disponibilità economica. Spinti da un avanzo consistente, i consiglieri hanno concordato nell’assegnare parte del residuo positivo al rafforzamento del lavoro parlamentare, anticipando così la possibilità di presentare progetti di legge concreti e immediatamente sostenibili.
Il riaccertamento ordinario e la definizione dei residui
Il rendiconto è stato elaborato dopo un’attenta revisione dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2024, effettuata tramite il riaccertamento ordinario previsto dall’ufficio di presidenza con la deliberazione n.546/188 del 15 aprile 2025. Questo procedimento ha riguardato soprattutto la spesa, visto che la maggior parte delle entrate del consiglio derivano da trasferimenti regionali e dai fondi assegnati dall’autorità per le garanzie nelle comunicazioni .
L’operazione ha portato all’attivazione nel bilancio 2025 di un fondo pluriennale vincolato di parte corrente per 1.225.210,01 euro e di una parte capitale equivalente a 18.436,64 euro, collegati a obbligazioni giuridiche con scadenza nel corso del 2025. Questi importi entreranno nella programmazione finanziaria del prossimo anno, garantendo continuità alle spese già impegnate.
Analisi delle spese e andamento finanziario nel 2024
Secondo la relazione allegata al documento approvato, le spese del consiglio regionale sono rimaste sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente. Le spese obbligatorie mostrano una riduzione del 2,53%, sintomo di un controllo rigoroso sulle uscite vincolate o inevitabili. Per quanto riguarda le spese di funzionamento, si registra una lieve diminuzione.
Questo calo deriva dal contenimento del consumo dei materiali d’ufficio e dal mancato rinnovo di alcuni contratti di servizio in scadenza nel 2024, rinviati al 2025. Questi fattori hanno limitato la pressione sulle risorse correnti, contribuendo al risultato positivo complessivo di bilancio. La gestione prudente si riflette così in dati concreti, con costi più sotto controllo rispetto agli anni precedenti.