Il consiglio nazionale del coni sceglie la giunta nazionale 2025-2028 senza i principali rappresentanti federali

Il consiglio nazionale del coni sceglie la giunta nazionale 2025-2028 senza i principali rappresentanti federali

la giunta nazionale del Coni 2025-2028 si forma senza rappresentanti di calcio, basket e tennis, con l’ingresso di esponenti di federazioni minori e figure chiave come Laura Lunetta e Valentina Rodini
Il Consiglio Nazionale Del Con Il Consiglio Nazionale Del Con
Il Consiglio Nazionale Elettivo del Coni ha completato la giunta nazionale 2025-2028, segnando l’assenza delle principali federazioni come calcio, basket e tennis, e favorendo rappresentanti di sport minori, con un possibile cambiamento nelle priorità e nelle alleanze sportive italiane. - Gaeta.it

Il consiglio nazionale elettivo del Coni ha completato la composizione della giunta nazionale per il quadriennio 2025-2028. Dopo aver nominato il presidente, si è passati al voto dei membri che guideranno l’organismo fino al 2028. Tra le novità più rilevanti, questa giunta non vede esponenti delle principali federazioni sportive come calcio, basket e tennis, poiché queste non hanno presentato candidati. Alcuni nomi di rilievo, come Stefano Mei per la Fidal e Flavio Roda per la Fisi, sono rimasti fuori per pochi voti.

Esito del voto e assenze significative nelle federazioni principali

La sessione di voto ha mostrato un’ampia selezione di nomi provenienti da federazioni minori e discipline associate. Tra i candidati esclusi spiccano Stefano Mei, ex mezzofondista e dirigente della federazione atletica leggera, che ha perso la nomina per un solo voto. Parallelamente, Flavio Roda, figura riconosciuta della federazione italiana sport invernali, non è riuscito a entrare nella giunta. Queste defezioni segnano un’assenza importante delle federazioni più popolari dai vertici del Coni.

Non a caso il calcio, il basket e il tennis non hanno presentato candidature per questa tornata elettorale. Senza i loro rappresentanti, la composizione sarà dominata da altri sport meno visibili ma che ora avranno maggior spazio decisionale. Questi cambiamenti indicano un possibile ridisegno delle alleanze e delle priorità all’interno del Coni nel prossimo quadriennio.

I nuovi eletti tra federazioni e discipline associate

La rappresentanza delle federazioni più piccole e discipline sportive associate ha preso forma con la votazione di diversi nomi di rilievo. Laura Lunetta, attiva nella danza sportiva, ha raccolto il maggior numero di preferenze tra questi, con 37 voti. È seguita da Marco Di Paola della federazione italiana sport equestri , che ha ottenuto 33 voti. Altri eletti includono Francesco Ettorre per la federazione italiana vela , Giovanni Copioli per la federazione motociclistica italiana con 28 voti.

Tra le donne spiccano anche Diana Bianchedi, ex atleta di scherma con 36 voti, e Tania Cagnotto, tuffatrice plurimedagliata, che ha raccolto 28 preferenze. Francesco Montini ha ottenuto 31 voti. Questi nomi rappresentano un mix di esperienze diverse che porteranno competenze specifiche nei rispettivi ambiti sportivi.

Rappresentanti degli atleti, tecnici e comitati regionali

La giunta nazionale ha riservato posti anche per rappresentanti provenienti da altre categorie chiave. Nel settore atleti sono stati eletti Valentina Rodini, canottiere oro olimpico, con 39 preferenze, e Giampaolo Ricci, cestista con 10 voti. Sul fronte dei tecnici, la più votata è stata Elisabet Spina, allenatrice di calcio, che ha ottenuto 46 preferenze.

In rappresentanza dei comitati regionali è stato scelto Marco Riva con 57 voti, mentre per gli enti di promozione sportiva è stato eletto Juri Morico di Opes, che ha ottenuto 55 preferenze. Infine, nella quota dedicata ai delegati provinciali è stato votato Domenico Ignozza con 43 voti. Ogni settore ha così indicato un proprio rappresentante, pronto a portare le istanze delle rispettive aree di competenza nella giunta.

Impatti e scenari futuri per la giunta nazionale del coni 2025-2028

Il quadro emerso dalle elezioni mostra un organo dirigente con assenze importanti e una forte presenza di rappresentanti di sport meno seguiti mediaticamente rispetto al calcio o al basket. Questa configurazione potrebbe influenzare le decisioni e le priorità del Coni nel quadriennio 2025-2028, con un possibile spostamento dell’attenzione verso discipline più di nicchia, ma ugualmente significative.

Il fatto che figure di spicco come Stefano Mei e Flavio Roda non siano riusciti a entrare nella giunta indica una svolta nel modo in cui le federazioni si presentano e si misurano all’interno degli organismi Coni. Una nuova fase si apre quindi per lo sport italiano, dove l’attività e il peso dei rappresentanti minori crescono, mentre le grandi federazioni sembrano scegliere una linea diversa per questo periodo.

Il lavoro della giunta nazionale del Coni in questi anni sarà fondamentale per definire strategie, gestione e sostegno allo sport in tutte le sue forme e livelli. L’attenzione degli operatori sportivi e degli appassionati sarà rivolta ai primi atti del nuovo organo, che detteranno le direttrici fino al 2028.

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