Il Consiglio Nazionale dei Giovani ha lanciato un contest che coinvolge ragazze e ragazzi sotto i 36 anni per raccontare e mettere in luce le ricchezze culturali, artistiche e gastronomiche dei piccoli borghi italiani. L’iniziativa punta a far emergere tradizioni e patrimoni locali per rafforzare l’identità territoriale e connetterla con il contesto europeo. Un progetto che guarda al futuro del Paese attraverso gli occhi e le proposte delle nuove generazioni.
Promuovere i borghi: obiettivi e partecipazione giovanile
Il contest “Giovani ambasciatori della cultura locale” nasce con l’intento di stimolare la partecipazione attiva di giovani alle storie e alle caratteristiche dei piccoli centri italiani. Questi borghi custodiscono spesso elementi architettonici, artistici e tradizionali poco valorizzati, che rischiano di perdere visibilità. Il concorso chiede ai partecipanti di sviluppare percorsi e racconti che si focalizzino su architettura, arte, archeologia, artigianato ed enogastronomia, puntando a riscoprire quell’identità territoriale a volte dimenticata.
Giovani di tutta italia coinvolti
Giovani provenienti da tutta Italia, singolarmente o in gruppi fino a tre membri, possono proporre idee inedite che descrivano in dettaglio i collegamenti culturali e i benefici turistici delle loro proposte. La finalità è favorire un dialogo tra tradizione e innovazione, così da riportare attenzione su questi paesi e contrastarne lo spopolamento.
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Le iscrizioni restano aperte fino alle ore 23.59 del 22 giugno 2025, e i progetti vanno inviati tramite posta o e-mail seguendo le istruzioni del regolamento ufficiale.
L’impegno del consiglio nazionale dei giovani nei territori e la testimonianza di maria cristina pisani
Il Consiglio Nazionale dei Giovani sostiene da tempo iniziative che coinvolgano attivamente i giovani nella vita sociale e culturale del Paese. L’obiettivo è dare voce a chi sceglie di rimanere nei piccoli comuni, per innovare senza abbandonare le radici. Maria Cristina Pisani, presidente dell’ente, ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti uno strumento per far emergere una nuova visione del territorio.
Secondo Pisani, “la cultura locale raccontata con passione e creatività può diventare un motore per la coesione sociale e lo sviluppo”. A quel punto, si creano occasioni per nuove attività economiche e relazioni inclusive, che legano il passato alle esigenze del presente. Questa visione permette anche di costruire una storia positiva del Paese, con i giovani protagonisti.
La presidente ha riferito che questo contest valorizza la cultura dei borghi e si tratta di una scelta lungimirante, che invita i ragazzi a prendere parte alla crescita del loro territorio, trasformandosi in veri ambasciatori.
Prospettive e premi: dal tour europeo alla promozione nazionale
Il contest riserva ai vincitori una study visit presso le istituzioni europee a Bruxelles, una opportunità unica per entrare nel cuore delle dinamiche europee legate alla cultura e al territorio. Inoltre, i tre progetti finalisti potranno partecipare a un tour di promozione che toccherà le città ospiti delle iniziative, dando visibilità personale e alle rispettive comunità.
La fase finale prevede anche attività di comunicazione e valorizzazione dei percorsi sviluppati, con l’intento di diffondere l’esperienza su scala nazionale e consolidare l’impatto dell’iniziativa. Questo passaggio garantisce ai partecipanti riconoscimento e visibilità oltre il circuito locale, coinvolgendo diversi livelli istituzionali e culturali.
I giovani che aderiranno al contest dunque avranno sia lo spazio per esprimersi che strumenti concreti per far conoscere le loro idee. Il progetto si rivolge a chi crede nel valore delle proprie radici e vuole contribuire a dare nuova linfa a quei territori che spesso restano ai margini delle grandi narrazioni culturali.
Come partecipare e scadenze importanti
I progetti possono essere inviati fino a fine giornata del 22 giugno 2025 tramite le modalità indicate nel regolamento ufficiale, scaricabile dal sito del Consiglio Nazionale dei Giovani. Possono iscriversi sia singoli che gruppi piccoli, purché le proposte siano originali e inedite. È importante presentare una descrizione chiara del percorso culturale o enogastronomico scelto, mettendo in evidenza i legami con la tradizione locale e le prospettive turistiche.
Il concorso si pone in una cornice di valorizzazione che include anche la promozione della cultura giovanile e un rapporto più stretto tra le realtà locali e l’Europa. L’invito è rivolto a giovani che vogliono mettersi in gioco e far conoscere le particolarità dei loro territori attraverso narrazioni autentiche.
Per informazioni e chiarimenti, il sito del Consiglio offre tutti i dettagli necessari, mantenendo aperto un canale ufficiale per garantire trasparenza e supporto durante la partecipazione.