Un evento musicale a pescara ricorderà manuela verna, l’infermiera scomparsa prematuramente nel 2016. La manifestazione, organizzata dall’associazione “Il risveglio di Manuela“, si svolgerà sabato 26 aprile 2025 nella cattedrale di san cetteo alle 18:30. Questo appuntamento vuole far emergere il valore umano e sociale del centro “Risvegli dal coma” inaugurato nel 2022 a popoli, nato dall’impegno della famiglia verna e della onlus che porta il nome di manuela.
il concerto dedicato a manuela verna nella cattedrale di san cetteo
sabato 26 aprile, nella storica cattedrale di san cetteo a pescara, si terrà il “concerto dei risvegli” alle 18:30. l’occasione è stata voluta dall’associazione onlus “Il risveglio di Manuela“. manuela verna lavorava come infermiera nell’ospedale di pescara e la sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto nella comunità . il concerto nasce con l’intento di rendere omaggio alla sua memoria e dare visibilità alle attività dell’associazione che si occupa di portare avanti un progetto importante legato al recupero dei pazienti in stato di coma. maria rita carota, vice sindaco e assessore alla cultura, ha supportato la realizzazione dell’evento per coniugare la cultura con la riflessione su temi di rilevanza sociale e sanitaria nel territorio abruzzese.
l’esibizione è stata studiata per offrire un momento di raccoglimento ma anche di bellezza attraverso un repertorio musicale ampio e coinvolgente. l’intento è quello di coinvolgere la comunità locale e stimolare una maggiore attenzione verso un tema delicato come quello dei risvegli dal coma. il concerto viene proposto con ingresso libero, a favore dell’accessibilità e della diffusione del messaggio che l’associazione vuole trasmettere.
il ruolo del centro risvegli dal coma inaugurato a popoli
il centro “risvegli dal coma” a popoli è il risultato concreto dell’impegno della famiglia verna insieme all’associazione dedicata a manuela. inaugurato il 10 dicembre 2022, questo centro rappresenta per l’abruzzo una struttura specializzata nel trattamento e nella riabilitazione di pazienti in coma o stati di minima coscienza. fino a pochi anni fa, i familiari di questi pazienti dovevano rivolgersi a strutture lontane, anche fuori italia, come ha ricordato anna verna, madre di manuela e presidente dell’associazione. lei e suo marito hanno affrontato un lungo viaggio in europa, alla ricerca di cure adeguate per la figlia.
la presenza di un centro vicino rappresenta un cambiamento importante sia per i pazienti sia per i loro cari. offre una risposta immediata e specialistica e affianca anche chi assiste i malati in una fase così delicata. in questo senso l’attività dell’associazione non si limita alla gestione del centro, ma si estende al sostegno alle famiglie, contribuendo a ridurre il peso emotivo e logistico che spesso accompagna queste situazioni.
la struttura si prepara a ricevere una donazione di un nuovo strumento medico e a vedere completati i lavori di arredamento di una stanza dedicata ai familiari all’interno dell’ospedale. questi interventi si propongono di migliorare ulteriormente l’esperienza di chi si trova ad affrontare momenti difficili, garantendo un ambiente più accogliente e funzionale.
la musica come strumento di comunicazione sociale e culturale
l’esecuzione delle musiche sarà affidata all’ensemble orchestra d’archi legata all’associazione Il risveglio di Manuela. questo gruppo è composto da violini, viole, violoncelli e contrabbassi che insieme porteranno in scena un repertorio ampio, pensato per toccare corde emotive e creare un clima di partecipazione collettiva. l’uso della musica, spiegano gli organizzatori, serve come linguaggio universale per veicolare messaggi importanti che vanno oltre il semplice ricordo.
anna verna ha sottolineato come la musica conferisca forza e parola a un messaggio nato dal dolore di una perdita. mette in evidenza la capacità della cultura di dare voce a temi come la salute e la solidarietà , temi che riguardano direttamente la comunità abruzzese. il concerto funge dunque da momento di riflessione pubblica su una realtà spesso sottovalutata, quella dei pazienti in coma, e sulle risorse che il territorio oggi offre per affrontarla.
legame tra cittadini, istituzioni e associazioni
infine, la manifestazione rafforza il legame tra cittadini, istituzioni e associazioni, mostrando come l’impegno di pochi possa portare a risultati tangibili nella vita di tante persone. il concerto si annuncia quindi come un’occasione per guardare a un impegno sociale fatto di dedizione, musica e memoria.