Il comune di pescara eroga contributi a 170 famiglie per attività socio-educative estive dei bambini e ragazzi

Il comune di pescara eroga contributi a 170 famiglie per attività socio-educative estive dei bambini e ragazzi

Il comune di Pescara eroga contributi per 170 famiglie nel progetto Pescara solidale, offrendo voucher fino a 950 euro per attività socio-educative estive rivolte a bambini e ragazzi sotto i 18 anni.
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Il comune di Pescara eroga contributi tramite il progetto "Pescara solidale" per sostenere 170 famiglie, offrendo voucher per attività socio-educative estive rivolte a bambini e ragazzi, con un’attenzione particolare ai minori con disabilità. - Gaeta.it

Il comune di Pescara ha annunciato l’erogazione di contributi a sostegno di 170 famiglie nell’ambito del progetto “Pescara solidale”. Questi aiuti consistono in buoni servizi e voucher destinati a favorire la partecipazione dei bambini e dei ragazzi sotto i 18 anni ad attività socio-educative durante l’estate. L’iniziativa prevede servizi che spaziano dal micro-nido al doposcuola, includendo attività sportive, artistiche, campus estivi e progetti ricreativi. Il tutto grazie a fondi stanziati dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia, che ha attribuito al comune una somma complessiva di oltre centoventimila euro per il 2025.

Il sostegno economico per le famiglie: dettagli dei contributi messi a disposizione

Il progetto “Pescara solidale” finanzia le famiglie attraverso l’erogazione di buoni servizi e voucher. Ogni nucleo familiare beneficiario riceve un voucher del valore di 475 euro, somma che raddoppia fino a 950 euro nel caso di bambini con disabilità grave. Nell’edizione 2025, 66 delle 170 famiglie assistite hanno ricevuto la cifra più alta proprio per questo motivo. La finalità è consentire ai minori di accedere liberamente alle attività organizzate dagli operatori iscritti nel catalogo predisposto dal comune, un elenco pubblicato e consultabile tramite il portale istituzionale. Le attività offerte coprono un ampio ventaglio di servizi: partendo dal micro-nido, includono doposcuola e corsi sportivi, passando per momenti di aggregazione creativa e centri estivi diurni.

Il catalogo degli operatori e la possibilità di adesione

Il catalogo degli operatori continua ad aggiornarsi, poiché il bando rimane aperto fino al 31 ottobre 2025. Gli enti o i soggetti interessati a proporre nuove attività possono ancora candidarsi, aumentando così la scelta offerta alle famiglie. Questo sistema mira a garantire un accesso più vasto e variegato alle proposte educative e di svago per i ragazzi, in particolare nel periodo in cui le scuole sono chiuse.

Le risposte della comunità e la partecipazione alle iniziative: numeri e prospettive

L’assessore alle politiche sociali, Adelchi Sulpizio, ha sottolineato la forte richiesta da parte delle famiglie pescaresi: “599 domande presentate per accedere al progetto.” A fronte di questa domanda, 13 operatori sono già attivi nel catalogo, ma ci sono margini per ampliare la rete di servizio. Il fatto che il bando rimanga aperto alimenta la possibilità di aumentare la varietà delle attività disponibili, offrendo così più soluzioni per ogni esigenza.

Anticipare i tempi di pubblicazione della graduatoria

La decisione di anticipare i tempi di pubblicazione della graduatoria ha come obiettivo concreto quello di garantire ai ragazzi occasioni di svago e impegno per tutta l’estate. Sulpizio ha evidenziato come “questa misura rappresenti un aiuto tangibile per le famiglie, che possono scegliere liberamente come impiegare i voucher.” Questo approccio punta a facilitare una partecipazione diffusa e assistita, soprattutto per chi si trova in difficoltà.

L’attenzione particolare alle famiglie con bambini e ragazzi con disabilità

Il sindaco Carlo Masci ha richiamato l’attenzione sul valore aggiunto del progetto in relazione ai nuclei con minori disabili. Il contributo raddoppiato vuole offrire un sostegno maggiore a queste famiglie, gravate da esigenze spesso più complesse. L’amministrazione continua a spingere su iniziative parallele come “Lo sport non va in vacanza”, che ha avuto una partecipazione significativa, per garantire ai giovani attività adeguate durante i mesi estivi.

Ricordo delle difficoltà passate

Marco Molisani, dirigente comunale, ha ricordato le difficoltà passate, quando mancavano opportunità per tenere occupati i ragazzi con disabilità. Grazie a “Pescara solidale”, la percentuale di beneficiari in questa condizione si attesta tra il 30 e il 40% del totale, un segno evidente che il progetto risponde a un’esigenza reale. Il monitoraggio degli effetti permette di seguire l’effettiva fruizione dei voucher e verificare l’efficacia degli interventi a sostegno delle famiglie.

Il ruolo degli operatori e l’apertura al territorio per ampliare l’offerta

Gli operatori iscritti al catalogo sono figure riconosciute che offrono i servizi socio-educativi previsti. Il comune di Pescara ha istituito questa lista per garantire un sistema trasparente e controllato di erogazione. Al momento le attività vanno dai servizi educativi come micro-nidi, doposcuola e progetti didattici ai centri estivi e corsi sportivi o artistici. La scelta di mantenere aperta la possibilità di registrarsi fino a ottobre 2025 mira a rafforzare la rete delle offerte e a interessare nuovi soggetti.

Una pluralità di proposte per i bisogni delle famiglie

Questa dinamica permette di avere una pluralità di proposte più adatta ai bisogni crescenti delle famiglie. In particolare, si cerca di accompagnare i bambini e ragazzi in momenti conviviali e di crescita fuori dalla scuola, una necessità sentita soprattutto nella stagione estiva. Il catalogo rappresenta la garanzia che i servizi erogati rispettino standard e siano riconosciuti dall’amministrazione. Chi opera nel campo educativo e vuole partecipare all’iniziativa può seguire le istruzioni sul sito comunale, ampliando così la platea di beneficiari.

Le famiglie usufruiscono di un sostegno concreto, che consente loro di iscrivere i figli a attività diverse senza un impegno economico diretto. Questo aiuto conferma l’attenzione rivolta da Pescara verso la qualità della vita dei cittadini più giovani e la volontà di allargare le opportunità rivolte ai nuclei più fragili.

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