Il comune di Bari ha pubblicato un nuovo avviso pubblico destinato agli studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie di primo grado, statali e paritarie, per sostenere le spese legate a visite didattiche e viaggi d’istruzione nel corso dell’anno scolastico 2024/2025. Si tratta di un’iniziativa pensata per favorire l’accesso a queste esperienze formative anche agli alunni provenienti da famiglie con risorse economiche limitate. Il bonus può arrivare fino a 150 euro e mira a coprire una parte delle spese documentate relative a gite scolastiche.
Dettagli dell’avviso pubblico e requisiti per accedere al bonus
L’iniziativa del comune riguarda studenti residenti a Bari che frequentano l’ultimo anno delle scuole medie e che provengono da famiglie con un indicatore Isee non superiore a 11.000 euro. Per partecipare è necessario presentare la domanda tramite una procedura completamente digitale, accessibile dal 1° maggio al 15 giugno 2025. Per l’invio della richiesta bisognerà disporre dello Spid, sistema di identità digitale ormai diffuso in tutta Italia.
Il contributo massimo previsto è di 150 euro e riguarda esclusivamente le spese effettivamente sostenute e documentate per partecipare alle visite didattiche o ai viaggi programmati durante l’anno scolastico. L’erogazione del bonus prevede un controllo che coinvolge direttamente le scuole frequentate dagli studenti, per verificare la partecipazione reale alle attività previste. I fondi stanziati ammontano a 105.000 euro, messi a disposizione grazie al Programma Operativo Complementare Metro 2014-2020.
Leggi anche:
Modalità di assegnazione e criteri di selezione
Le domande verranno esaminate sulla base del valore Isee, dando precedenza agli studenti con il reddito più basso fino a esaurimento delle disponibilità del fondo. Il bando specifica che l’invio della domanda non garantisce automaticamente la concessione del bonus, in quanto sarà essenziale il rispetto dei requisiti richiesti e lo stato delle risorse economiche a disposizione. L’intera procedura mira a garantire un’assegnazione trasparente e corretta, privilegiando le famiglie disposte a documentare le spese sostenute.
La necessità di dimostrare la partecipazione alle uscite didattiche ha l’obiettivo di evitare richieste infondate e assicurare che il sostegno venga destinato solo a chi effettivamente prende parte alle iniziative scolastiche. La piattaforma digitale rappresenta uno strumento funzionale per raccogliere e gestire le domande in modo ordinato e rapido.
Il valore educativo dei viaggi di istruzione secondo l’amministrazione comunale
L’assessore comunale alla Conoscenza, Vito Lacoppola, ha sottolineato come le gite scolastiche svolgano un ruolo fondamentale oltre la didattica tradizionale. Questi momenti permettono ai ragazzi di ampliare le loro conoscenze, migliorare le competenze sociali e rafforzare il legame con programmi e contenuti studiati in classe. L’esperienza, ha spiegato, non si limita al semplice svago, ma rappresenta una tappa importante nel percorso formativo.
Lacoppola ha evidenziato inoltre l’impegno dell’amministrazione a rendere accessibili queste occasioni, soprattutto per chi si trova in condizioni economiche difficili. L’obiettivo è offrire strumenti concreti per superare le barriere che impediscono a molti studenti di partecipare alle visite didattiche. Le politiche educative mirano a promuovere l’inclusione, partendo dalle fasce di popolazione più fragili, per garantire a tutti la stessa possibilità di apprendimento ed esperienza.
Il contesto e l’importanza del Programma operativo complementare metro
I fondi destinati a sostenere il bonus viaggi provengono dal Programma Operativo Complementare Metro 2014-2020, un’iniziativa europea con risorse strutturali destinate a interventi territoriali mirati. In questo caso, il finanziamento è stato impiegato per sostenere progetti educativi e sociali nella città di Bari, con attenzione particolare alle aree più svantaggiate.
L’impiego di queste risorse consente di costruire soluzioni locali concrete, incentrate sulle necessità degli studenti e delle loro famiglie. I finanziamenti europei, combinati con l’impegno dell’amministrazione comunale, aiutano a ridurre le disuguaglianze nell’accesso alle esperienze educative, come dimensione chiave per la crescita personale dei giovani.
Nella fase attuale, la gestione trasparente delle domande e la verifica rigorosa dei requisiti rappresentano un passo importante per garantire che le risorse vengano impiegate in modo corretto e raggiungano chi ne ha davvero bisogno. Il bonus visite didattiche conferma l’interesse del comune di Bari verso un’istruzione che non si limiti al solo ambito in aula ma che coinvolga anche momenti di apprendimento fuori dalle mura scolastiche.