Il chitarrista e autore dei The Who, Pete Townshend, ha raggiunto gli 80 anni e celebra questo traguardo con un libro che esplora la sua attività solista. Il volume, scritto da Eleonora Bagarotti, mette in luce aspetti meno noti della sua carriera al di fuori della celebre band. Accanto alla pubblicazione si annunciano date italiane live, parte del tour finale degli Who.
Dettagli sul nuovo volume che racconta la carriera solista
Eleonora Bagarotti, giornalista e responsabile della sezione Cultura&Spettacoli del quotidiano Libertà di Piacenza, ha firmato il libro “Pete Townshend. Discografia solista di un musicista complesso e geniale” pubblicato da Arcana Edizioni. Il testo di 184 pagine, venduto a 16 euro, approfondisce il repertorio solista di Townshend con un approccio dettagliato e critico.
Analisi e contributi al libro
Bagarotti ha seguito per anni l’evoluzione artistica del musicista e offre una ricostruzione puntuale dei progetti più rilevanti. Dal musical Tommy alla versione Classic Quadrophenia, passando per il gruppo Deep End e il concept Lifehouse, l’analisi unisce una critica filologica a una valutazione musicale. All’interno si trovano anche testimonianze raccolte direttamente da Townshend e immagini inedite, elementi che danno valore al racconto e offrono una prospettiva interna sulla sua produzione al di fuori dei The Who.
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L’importanza dei progetti solisti nella carriera di pete townshend
Pete Townshend è noto soprattutto per il ruolo nei The Who e per brani storici come “My Generation” e “The Kids Are Alright”, diventati emblemi della cultura giovanile inglese degli anni Sessanta. La band ha consegnato alla musica rock alcune tra le esibizioni live più intense di quel periodo, come quelle al festival di Woodstock, a Leeds e all’isola di Wight.
Discografia solista e sperimentazione musicale
Oltre a questo, Townshend si è dedicato a lavori più complessi e meno commerciali che hanno avuto meno risonanza tra il grande pubblico. La sua discografia solista offre un ritratto di un artista che ha vissuto la musica in modo intellettuale e sperimentale. Tra i lavori più significativi spicca Psychoderelict, un concept album uscito nel 1993, che rappresenta l’ultima produzione in studio solista finora pubblicata.
In parallelo, Townshend ha sviluppato progetti dedicati a orchestre da camera e sinfoniche, confermando una versatilità artistica che abbraccia più generi e ambientazioni musicali.
I prossimi appuntamenti live in italia e il tour finale degli who
Dopo le perdite di membri storici dei The Who, come il batterista Keith Moon nel 1978 e il bassista John Entwistle nel 2002, Townshend continua a portare avanti il nome della band. Il chitarrista, insieme a Roger Daltrey e ad altri musicisti, ha annunciato due concerti in Italia per il mese di luglio 2025: il 20 a Piazzola sul Brenta e il 22 a Segrate.
Dettagli sul tour “The Song Is Over”
Queste date si inseriscono in un tour che toccherà poi gli Stati Uniti. La tournée è stata battezzata “The Song Is Over“, titolo ripreso da una canzone dell’album classico Who’s Next. Sembra che questi spettacoli rappresenteranno l’ultima occasione per vedere gli Who dal vivo. La scelta di questo nome lascia intendere una fase di chiusura per la leggendaria band, anche se la musica di Townshend continuerà a vivere attraverso opere e interpretazioni dal vivo.