Il commissario straordinario matteo paroli assume pieni poteri all’autorità di sistema portuale del mar ligure occidentale

Il commissario straordinario matteo paroli assume pieni poteri all’autorità di sistema portuale del mar ligure occidentale

Matteo Paroli nominato commissario straordinario dell’autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale per garantire continuità operativa e decisionale nei porti di Genova e Savona dopo la decadenza del comitato.
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Matteo Paroli è stato nominato commissario straordinario dell’autorità portuale del Mar Ligure Occidentale per garantire la continuità operativa dopo la scadenza del comitato di gestione, assumendo pieni poteri per evitare blocchi nelle attività dei porti di Genova e Savona. - Gaeta.it

La gestione dell’autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale cambia assetto con un decreto firmato dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Matteo Paroli, nominato commissario straordinario, ha assunto tutti i poteri precedentemente affidati al comitato di gestione. Il provvedimento è stato adottato per evitare blocchi nelle decisioni e mantenere operativa l’autorità dopo la scadenza del comitato.

La decisione del ministero e i motivi del decreto

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato che il decreto di nomina del commissario straordinario è scaturito dalla necessità di garantire la continuità funzionale dell’ente portuale. Il comitato di gestione, infatti, è decaduto il 14 giugno 2025 e non risultava possibile aspettare un nuovo insediamento senza rischiare un fermo amministrativo. L’avvocatura generale dello Stato ha fornito parere favorevole al provvedimento, mentre la direzione generale per i porti, la logistica e l’intermodalità ha segnalato l’urgenza di attivare poteri sostitutivi per il commissario. 

Le misure di intervento del commissario

La misura consente a Paroli di intervenire con piena autorità su tutte le decisioni che gravavano prima sul comitato. L’obiettivo diretto è evitare ritardi e blocchi nelle attività portuali di Genova e Savona, le due principali realtà coinvolte nel sistema portuale ligure occidentale. Questa decisione arriva in un momento chiave per il settore, dato che i porti stanno affrontando nuove sfide legate a traffici e infrastrutture.

I poteri conferiti a matteo paroli e le prossime decisioni da prendere

Come previsto dal decreto, Matteo Paroli assume tutte le prerogative che fino a pochi giorni fa spettavano al comitato di gestione. Fra le prime attività da gestire c’è la possibilità di prorogare fino a novanta giorni la concessione delle aree del terminal Gpt, gestito dal gruppo Spinelli-Hapag. Paroli potrà definire questa proroga lunedì prossimo, durante la riunione della commissione consultiva dell’autorità portuale.

Importanza strategica del terminal gpt

La gestione di queste aree è fondamentale per assicurare la continuità operativa nel terminal, che rappresenta uno snodo cruciale per le rotte marittime nel Mediterraneo. Le decisioni su concessioni e attività portuali hanno riflessi diretti sul commercio e sui trasporti regionali, e il ruolo del commissario diventa quindi centrale in questa fase di transizione. Paroli ha davanti un mandato che richiede attenzione immediata ai dettagli amministrativi, ma anche capacità di garantire la stabilità di un sistema portuale strategico.

Il contesto del sistema portuale del mar ligure occidentale

L’autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale coordina le attività di porti importanti come quelli di Genova e Savona, che servono da punti di snodo per il traffico mercantile nazionale e internazionale. Questi porti movimentano milioni di tonnellate di merci ogni anno e giocano un ruolo decisivo nel collegamento tra l’Italia e il resto d’Europa.

Sfide e continuità nell’autorità portuale

La scadenza naturale del comitato di gestione ha portato a una situazione di incertezza, che il decreto ministeriale cerca di risolvere evitando fermi che potrebbero danneggiare la logistica portuale. I porti liguri affrontano non solo questioni amministrative, ma anche sfide infrastrutturali e commerciali legate alla competitività nel Mediterraneo. Tenere attiva l’autorità portuale in questo momento significa anche garantire un riscontro positivo alle imprese e agli operatori del settore.

Il commissario straordinario Paroli ha dunque il compito di assicurare una gestione fluida e senza intoppi fino all’insediamento di un nuovo comitato o di un organo permanente. La sua azione, per ora, è quella di mantenere aperte le linee operative e di prendere decisioni urgenti che non possono più aspettare. È un passaggio necessario per la ripresa e la continuità delle attività in uno dei nodi portuali più importanti del Paese.

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