Il comandante dell'Amerigo Vespucci incontra gli studenti di Napoli per raccontare il viaggio intorno al mondo

Il comandante dell’Amerigo Vespucci incontra gli studenti di Napoli per raccontare il viaggio intorno al mondo

La nave scuola Amerigo Vespucci, guidata dal capitano Giuseppe Lai, arriva a Napoli per un incontro con gli studenti del liceo Genovesi, promuovendo cultura del mare e inclusione sociale nel progetto Mare di Vita e di Storia.
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La nave scuola Amerigo Vespucci, dopo un viaggio di due anni, è arrivata a Napoli dove il comandante Giuseppe Lai ha condiviso con gli studenti del liceo Genovesi l’esperienza del viaggio, promuovendo valori culturali e formativi in un evento multidisciplinare sostenuto dalla Città Metropolitana. - Gaeta.it

La nave scuola Amerigo Vespucci ha completato un lungo viaggio durato due anni, toccando diverse rotte marine tra cui il passaggio a Capo Horn. Questa mattina il comandante della nave, il capitano di vascello Giuseppe Lai, ha fatto tappa a Napoli per raccontare l’esperienza agli studenti del liceo Genovesi, in un evento promosso dalla Città Metropolitana nell’ambito del progetto “Mare di Vita e di Storia“. L’iniziativa coincide con l’arrivo del Giro d’Italia nella città, con l’obiettivo di valorizzare il mare come risorsa e tema culturale.

Il significativo messaggio dal comandante lai agli studenti del liceo genovesi

Il capitano Giuseppe Lai ha voluto porre l’accento sulla valenza educativa e simbolica di questo tipo di viaggi. Ha ricordato che il percorso intorno al mondo dell’Amerigo Vespucci rappresenta molto più di una navigazione: è un invito a coltivare sogni e curiosità nei giovani, rafforzando l’orgoglio nazionale legato a questa storica imbarcazione. Durante la visita alla Città Metropolitana di Napoli, il comandante ha dialogato con gli studenti, raccontando dettagli del viaggio e le sfide affrontate.

Ha citato il doppiare Capo Horn come una delle tappe più impegnative e affascinanti, sottolineando come ogni esperienza a bordo sia stata un’occasione per imparare e crescere. L’incontro ha avuto luogo in un clima di grande attenzione, con i ragazzi particolarmente coinvolti nelle domande e nelle osservazioni. Quella del comandante è stata una testimonianza reale, lontana da tecnicismi, che ha mostrato come un’esperienza marittima possa trasmettere valori universali.

La collaborazione tra istituzioni per promuovere la cultura del mare

La visita di Giuseppe Lai è stata accolta dalle autorità locali, tra cui il vicesindaco della Città Metropolitana di Napoli, Giuseppe Cirillo, e il consigliere delegato a sport, giovani ed eventi, Sergio Colella. Cirillo ha definito l’incontro come un momento importante per le scuole della zona, capace di mostrare il ruolo della Vespucci come simbolo di pace e rappresentanza italiana nel mondo.

La presenza in città della nave scuola, anche se per breve tempo, si è trasformata in un’occasione di apprendimento e scambio diretto con i giovani. La Città Metropolitana ha voluto così rafforzare il legame tra le istituzioni locali, la marina militare e il mondo scolastico. Colella ha evidenziato come la tappa del Giro d’Italia abbia fatto da collante per questa iniziativa, unendo scuola, enti pubblici e marina in un evento che va oltre la semplice didattica. Nel 2025, anno in cui il liceo Genovesi celebra i 150 anni dalla fondazione, l’incontro assume un valore ancora più simbolico per sottolineare l’importanza della formazione pratica e culturale.

Tra suoni, culture e storie: l’esperienza multidisciplinare per i ragazzi napoletani

L’incontro ha previsto diversi interventi che hanno ampliato la percezione degli studenti sul tema del viaggio e del mare. L’antropologo Giovanni Gugg ha parlato del movimento umano nel corso della storia, spiegando come gli spostamenti abbiano influenzato culture e società. Questo excursus ha offerto uno sguardo sulle radici profonde del viaggio, non solo come spostamento fisico ma come esperienza umana.

Lo chef Marco Ambrosino ha proposto un laboratorio dedicato allo scambio di sapori e aromi tra popoli diversi, mostrando come la cucina riesca a raccontare storie di viaggio, incontri e contaminazioni culturali. Sul fronte del racconto diretto dalla nave, il sottufficiale di navigazione Antonio Di Rienzo ha coinvolto i ragazzi facendo ascoltare registrazioni sonore raccolte durante la navigazione. I suoni delle onde, dell’equipaggio e dei porti visitati hanno permesso ai giovani di immaginare il viaggio nella propria mente, con gli occhi chiusi.

Questa combinazione di discipline ha reso l’esperienza molto concreta e multisensoriale, portando il concetto di viaggio oltre il semplice racconto e coinvolgendo i sensi nella narrazione.

Visita guidata a bordo dell’amerigo vespucci e incontro con coetanei del centro di giustizia minorile

Al termine della lectio magistralis, gli studenti del liceo Genovesi hanno avuto modo di visitare la nave scuola Amerigo Vespucci. L’accompagnamento a bordo ha permesso di osservare da vicino ambienti e strumenti usati durante la lunga navigazione. Questo momento è servito a trasformare le parole in un’esperienza tangibile, stimolando interesse e curiosità in una fascia di età decisiva.

Durante la visita, i ragazzi hanno incontrato anche coetanei provenienti dal Centro di Giustizia Minorile della Campania, che hanno partecipato all’iniziativa con un ruolo attivo. Questa occasione di scambio ha ampliato il senso di comunità e inclusione, facendo incontrare realtà diverse legate dalla voglia di conoscere e confrontarsi. La presenza di studenti con esperienze differenti ha arricchito l’evento e sottolineato l’impegno delle istituzioni per un coinvolgimento autentico dei giovani nella vita cittadina e culturale.

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