Le temperature elevate e l’assenza di gelate notturne hanno creato un contesto favorevole per la crescita di frutta e verdura. Questa situazione ha permesso una maggiore disponibilità nei mercati, contribuendo a mantenere prezzi competitivi e ribassi significativi. Secondo il servizio settimanale “La Borsa della Spesa”, in collaborazione con BMti e Consumerismo No Profit, i consumatori possono beneficiare di prodotti freschi e stagionali a prezzi accessibili.
Variabilità dei prezzi e qualità della frutta
L’influenza del clima caldo si è tradotta in un’ottima produzione di fragole, anticipate rispetto al normale periodo di raccolta. Questi frutti, particolarmente profumati e colorati, presentano un prezzo del 9,5% inferiore a quello dello scorso anno, mostrando un costante miglioramento nella qualità. Le fragole calabresi, campane e siciliane sono attualmente commerciate a circa 3 euro/kg, con le varietà lucane, di migliore qualità, che raggiungono i 4,50 euro/kg. Non solo le fragole, ma anche i limoni della varietà Primo Fiore siciliana si trovano in gran quantità, a un prezzo di circa 1,30 euro/kg.
La domanda moderata per questi prodotti ha portato a un abbassamento dei prezzi all’ingrosso, rendendo le fragole e altri frutti più accessibili. I consumatori possono approfittare di queste occasioni per riempire i propri carrelli con frutta di alta qualità a costi contenuti.
Prezzi in discesa per gli ortaggi
Per gli ortaggi, il clima ha contribuito a un calo dei prezzi. I finocchi, ad esempio, hanno registrato una diminuzione del 30% rispetto alle settimane precedenti, con un prezzo attuale che difficilmente supera 0,80 euro al pezzo. Altri ortaggi come i carciofi, in particolare il Violetto senza spine, sono ora proposti a prezzi che variano tra 0,50 e 0,60 euro ciascuno. Anche i cavolfiori mantengono un costo accessibile tra 0,80 e 1,20 euro al kg, mentre i cavoli cappucci raggiungono valori sotto l’euro/kg.
Queste variazioni nei prezzi rendono facile per i consumatori scegliere prodotti freschi durante la stagione di maggiore abbondanza. La disponibilità di questi alimenti permette di sperimentare ricette gustose e salutari, favorendo una dieta equilibrata.
Opportunità anche per il pesce nei mercati
Nonostante le recenti piogge abbiano interessato l’attività di pesca, alcune opportunità restano disponibili per gli amanti del pesce. Le vongole lupino di grandi dimensioni hanno visto un calo di prezzo, passando da 8 euro/kg a 7 euro/kg, mentre quelle più piccole si stabilizzano intorno ai 4 euro/kg. Venezia, ad esempio, sta proponendo sapori ben definiti, rendendo questi prodotti onnipresenti nei mercati locali.
In aggiunta, le pannocchie si presentano in varie fasce di prezzo, con esemplari freschi che possono arrivare a costare tra 5 e 10 euro/kg. Anche i cefali e il suro continuano a essere una scelta economica, entrambi mantenendosi intorno ai 2 euro/kg. Questi pesci meno pregiati, ma dal sapore delizioso, rappresentano un’alternativa a basso costo per i pasti quotidiani.
Il clima favorevole non solo ha impattato la frutta e la verdura, ma ha anche arricchito le scelte di pesce a disposizione. I consumatori possono, pertanto, approfittare di questa varietà e qualità nei mercati, ottimizzando i propri acquisti settimanali a fronte di un panorama alimentare in evoluzione.