Il Cirque du Soleil si presenta per la prima volta nel nord est d’Italia scegliendo Trieste come tappa d’esordio con lo spettacolo “Alegrìa – in a new light“. Dal 13 giugno al 13 luglio, il celebre show si svolgerà sotto il Grand Chapiteau, un tendone imponente già allestito nell’area del Porto Vecchio. L’evento ha attirato un’attenzione significativa, segnando un momento importante nel calendario culturale della città.
Allestimento e struttura del grand chapiteau a trieste
Il Grand Chapiteau che ospiterà Alegrìa a Trieste si caratterizza per le sue dimensioni notevoli: 19 metri di altezza e un diametro di 51 metri. L’installazione di questo grande tendone richiede circa otto giorni di lavoro tecnico accurato e preciso. Quest’area, situata nel Porto Vecchio, è stata scelta per consentire un accesso ampio e facile al pubblico, garantendo spazio per migliaia di spettatori.
Montaggio e dettagli tecnici
Il montaggio coinvolge una squadra esperta capace di preparare l’intero allestimento con attenzione ai dettagli, dalla messa in sicurezza agli impianti di luce e audio necessari per lo show. Questo prepara il terreno ad uno spettacolo ricco di effetti visivi, acrobazie e momenti scenici che caratterizzano il Cirque du Soleil da sempre.
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Vendite dei biglietti e aspettative del teatro stabile rossetti
Francesco Granbassi, presidente del Teatro Stabile Rossetti, realtà promotrice dell’evento, ha dichiarato che le vendite dei biglietti hanno superato le 40 mila unità a pochi giorni dall’inizio degli spettacoli. Un risultato significativo se si guarda al confronto con Roma, dove la tournée ha venduto un totale di 70 mila biglietti in un’intera mensilità.
L’obiettivo dichiarato è superare quota 50 mila spettatori nel corso del soggiorno a Trieste. Alegrìa si conferma la produzione con più biglietti venduti nella provincia, un dato che sottolinea l’attenzione della comunità locale verso eventi culturali di alto profilo. Questo interesse si traduce in un afflusso considerevole di pubblico, che movimenta anche il tessuto economico e sociale della città.
Il valore storico e culturale di alegrìa nel mondo
Lo spettacolo Alegrìa è nato nel 1994 e da allora ha registrato numeri impressionanti: oltre 14 milioni di spettatori in più di 255 città sparse in 40 paesi. La versione proposta a Trieste rappresenta un aggiornamento dello show originale, che ha mantenuto intatto il suo spirito ma si presenta in una nuova luce, con elementi scenici rivisitati e musiche rinnovate.
Una tradizione che si rinnova
Questa lunga storia di performance si intreccia con l’amore del pubblico per il circo contemporaneo e per le arti visive e acrobatiche. Ogni tappa della tournée è una occasione per riproporre e rinnovare la tradizione circense, capace di attirare un pubblico trasversale e curioso.
Il commento di duncan j.fisher sull’arrivo a trieste
Duncan J. Fisher, chief officer-show operations del Cirque du Soleil, ha sottolineato l’importanza di Trieste come nuova meta per il gruppo canadese. Per il Cirque si tratta della prima presenza ufficiale nella città, un traguardo che porta con sé la volontà di coinvolgere una comunità sensibile all’arte e alla cultura.
Fisher ha descritto la città come un luogo speciale dove portare la magia dello spettacolo, che fonde acrobazia, musica e teatro. Questo debutto non è solo un evento culturale, ma anche un segno della diffusione di nuove forme di intrattenimento live in città che storicamente ospita manifestazioni di rilievo.
Lo spettacolo Alegrìa a Trieste rappresenta così una tappa che rafforza il legame tra teatro, arte circense e il pubblico locale, confermando l’attenzione verso appuntamenti capaci di mobilitare la cittadinanza e attirare visitatori da tutta la provincia e dalle regioni vicine.