La quarta edizione del Cilento Fest – Cinema e Borghi si svolgerà dal 18 al 21 agosto 2025 nel borgo di Perito, in provincia di Salerno. Il festival punta a valorizzare il cinema nazionale e internazionale che racconta i paesi e le realtà interne d’Italia. L’evento propone un mix di proiezioni, spettacoli, laboratori e incontri incentrati su tematiche come il cineturismo, il turismo rurale e il “cibo dell’anima”, offrendo un’esperienza capace di connettere arte, cultura e territorio.
Eventi speciali e omaggi alle grandi figure del cinema e della musica
Il programma del Cilento Fest 2025 prevede appuntamenti di rilievo dedicati a icone della cultura italiana. Tra questi spicca il tributo a Ugo Tognazzi, intitolato “Ugo, due e tre”, che celebra sia la carriera di attore sia la passione per la cucina. Direttamente coinvolto Gianmarco Tognazzi, suo figlio, che parteciperà alle proiezioni e agli incontri. Come momento centrale è prevista la visione del documentario “Ritratto di mio padre” realizzato da Maria Sole Tognazzi.
Altro evento degno di nota è “Ricomincio da Pino”, un omaggio a Pino Daniele. Il festival propone la proiezione del docufilm “Pino”, diretto da Francesco Lettieri, e uno spettacolo intitolato “Mille culure” con la partecipazione di Enzo Decaro e Mario Rosini, entrambi coinvolti anche nella lettura musicale. L’evento racconta la vita e la musica di Daniele, una delle figure più amate della scena napoletana.
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Nel programma trova spazio anche “Pas, Pasa, Pasolini”, un evento che ripercorre la vita di Pier Paolo Pasolini, a 50 anni dalla sua morte. Quest’incontro porta in primo piano le varie anime di Pasolini, dal ruolo di poeta a quello di regista e giornalista, con particolare rilievo al suo interesse per il calcio. L’evento rappresenta un’occasione per approfondire aspetti meno noti del celebre intellettuale.
Il festival e la sua missione: raccontare i borghi attraverso il cinema
Il Cilento Fest mira a mettere in luce il cinema che esplora le storie fuori dai grandi centri urbani, concentrandosi sulle comunità locali e sui paesi spesso poco rappresentati nei circuiti mediatici tradizionali. Quest’anno la manifestazione si svolge a Perito, borgo caratteristico del Cilento, dove cultura e tradizioni si incontrano con il mezzo cinematografico. La rassegna dura quattro giorni e include varie attività: le proiezioni sono affiancate da spettacoli dal vivo, presentazioni di libri, visite guidate e laboratori creativi pensati per coinvolgere anche i più giovani.
Dietro l’organizzazione del festival c’è la società Iuppiter, specializzata in editoria e produzione, che lavora insieme all’associazione culturale I Disinvolti. La direzione artistica è affidata a Max De Francesco, mentre il comitato artistico vanta figure come i produttori Gianluca Arcopinto e Cesare Apolito, l’attore Bruno Cariello e il regista Andrea D’Ambrosio. La conduzione delle serate sarà affidata ai giornalisti Laura Cocozza, cofondatrice di Iuppiter, ed Espedito Pistone.
Il programma e le iniziative collaterali
Il calendario finale delle attività del Cilento Fest sarà reso noto a fine luglio. Il pubblico potrà assistere a molte iniziative oltre alle proiezioni. Tra queste ci saranno un laboratorio creativo ispirato alle “città incantate” di Italo Calvino, una masterclass condotta da Christian Santomauro dedicata al gusto e alle tradizioni culinarie, la presentazione del libro “Cinema e calcio” edito da Iuppiter, e le “Olimpiadi cinematografiche”, giochi ispirati a format popolari come Squid Game.
In più, il festival ospiterà una sfilata di auto d’epoca protagoniste in film famosi. Il cosiddetto cinevillaggio comprenderà un’area dedicata al relax e allo svago con dj set, il cinebar e spazi dedicati all’editoria indipendente. Tra le novità figure il “salotto vinilico”, uno spazio dedicato agli appassionati di musica su vinile. Questi elementi creano un ambiente che fonde cinema, cultura e divertimento a Perito, nel cuore del Cilento.
Ricordo di giancarlo siani e la connessione tra cinema e informazione
Il Cilento Fest partecipa alle commemorazioni per i 40 anni dall’omicidio del giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra a Napoli nel 1985. In collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania, il festival organizza una serie di iniziative curate dal regista Maurizio Fiume. Le attività si svolgono all’interno di Cinema Dentro, il centro dedicato alla produzione e formazione cinematografica inaugurato nel 2024, sempre nel Cilento.
Queste iniziative intendono sottolineare il legame tra cinema e informazione, raccontando storie di impegno civile e legalità. In questo contesto, il ricordo di Siani si lega alla capacità del cinema di dare voce a chi lotta contro la criminalità organizzata, offrendo così una riflessione importante sul ruolo dei giornalisti e degli artisti nella società.
Un concorso internazionale e anteprime di cinema legate al territorio
Al festival partecipano oltre 150 film iscritti al concorso “Cinema e Borghi” provenienti da 16 Paesi diversi. Lo spettacolo si concentra su racconti ambientati in piccole realtà e borghi, mettendo in scena personaggi e situazioni lontane dalle metropoli. Il premio in palio per il miglior film è di 2.000 euro, destinato all’opera che riesce a mostrare con efficacia e autenticità le storie dei paesi e dei loro abitanti.
Tra le anteprime più attese figura “Cilento Magico”, un cortometraggio prodotto da Iuppiter e dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Il film è l’ultima parte della trilogia diretta da Andrea D’Ambrosio, che include altri due documentari usciti nel 2021 e nel 2024. Le riprese si sono svolte a Corleto Monforte e nella grotta di San Michele a Sant’Angelo a Fasanella. Protagonista è l’attore Antonello Cossia, che interpreta il legame con la natura e il territorio cilentano.