Il consorzio vino Chianti prosegue la promozione del vino toscano nei paesi del sud-est asiatico. Dopo l’esordio in Giappone, l’attenzione si sposta su Thailandia e Vietnam con due eventi importanti a metà giugno. L’iniziativa si caratterizza per una presenza intensa e calibrata, con degustazioni guidate e momenti di incontro rivolti a operatori e appassionati del settore vinicolo.
Gli appuntamenti a bangkok e ho chi minh city del chianti asian tour 2025
Il 17 giugno 2025 il consorzio vino Chianti organizza a Bangkok una masterclass dedicata al Chianti Superiore DOCG. L’evento si concentrerà sulle peculiarità di questa tipologia a base di sangiovese, considerato uno dei vini più versatili della Toscana. La degustazione verticale permetterà di apprezzarne le diverse sfumature, guidata dalla wine educator Sariya Kampanathsanyakorn, esperta riconosciuta e certificata dal Wine & Spirits Education Trust. La scelta della Thailandia come tappa del tour risponde a un interesse crescente nei confronti dei vini italiani, soprattutto tra addetti ai lavori e sommelier emergenti.
Masterclass a ho chi minh city per il mercato vietnamita
Il 19 giugno la carovana del Chianti sarà a Ho Chi Minh City, dove si terrà un’altra masterclass indirizzata al mercato vietnamita. L’enfasi sarà posta sull’annata 2023 e sulle sette sottozone di produzione del Chianti DOCG, in una degustazione orizzontale proposta da Tu Le Huy, presidente della Sommelier Saigon Association. Questo tipo di approccio valorizza la diversità territoriale e aiuta a comunicare le specificità legate ogni sottozona, confermando nel contempo il ruolo di eccellenza del Chianti come simbolo della tradizione vitivinicola toscana. Il coinvolgimento diretto di figure professionali locali arricchisce la portata delle iniziative e agevola lo scambio culturale nel campo del vino.
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La strategia del consorzio e il valore del chianti nei mercati asiatici
Il presidente del consorzio, Giovanni Busi, ha ribadito l’importanza della presenza attiva nel sud-est asiatico. Questi mercati dimostrano una crescente attenzione verso vini di qualità ben identificabili, capaci di esprimere un’identità forte. La scelta di promuovere il Chianti in Asia nasce dall’esigenza di costruire un dialogo stabile con consumatori e professionisti, oltre che rafforzare il riconoscimento internazionale di un prodotto che da secoli rappresenta la Toscana. Il Chianti, infatti, combina elementi tradizionali con un carattere versatile, adatto a diversi abbinamenti gastronomici e occasioni di consumo.
Il tour ha una valenza che va oltre la semplice degustazione. Permette di sviluppare una rete di relazioni commerciali e culturali, dando impulso a nuovi canali di vendita e valorizzando l’immagine del vino italiano nel mondo. In questo contesto, la narrazione della storia e delle peculiarità del Chianti supporta la diffusione di una cultura del bere consapevole e apprezzamento per la qualità artigianale.
Walk-around tasting: il programma e i prossimi passi
Oltre alle masterclass, il programma include sessioni di walk-around tasting rivolte a importatori, distributori e operatori del settore. Questi momenti offrono un’occasione diretta di confronto e di assaggio con un totale di 158 etichette disponibili, coprendo una vasta gamma di vini prodotti nelle diverse sottozone del territorio toscano. Gli incontri facilitano la conoscenza dettagliata delle tipologie e delle caratteristiche organolettiche, utili per sviluppare strategie commerciali efficaci in mercati complessi e diversificati.
Il tour proseguirà nelle settimane successive in altri paesi del sud-est asiatico, consolidando la presenza del Chianti in questa regione strategica. Questa continuità testimonia la volontà di rafforzare un canale di comunicazione aperto e trasparente, contribuendo al dialogo internazionale nel comparto enologico. L’attenzione particolare alle diverse realtà locali mostra un approccio calibrato, che esalta le radici culturali e le differenze locali del mondo del vino.