Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha espresso a Napoli la sua fiducia nel centrodestra campano, segnalando come i programmi messi in campo e i profili dei candidati risultino credibili e solido presupposto per la vittoria alle prossime elezioni regionali. Le parole del ministro, arrivate durante un incontro organizzato da Noi moderati, delineano un quadro di confronto interno tra i partiti che dovrebbe portare a una scelta condivisa del candidato governatore.
L’impegno della classe dirigente locale e la ricerca di unità nel centrodestra
Nel corso del suo intervento, Piantedosi ha sottolineato l’importanza della classe politica campana e la necessità che questa si adoperi attivamente nel definire le strategie elettorali. Ha citato il nome di Cirielli come uno dei potenziali candidati, ma ha chiarito che esistono altre figure che entreranno nel confronto tra i partiti del centrodestra. Questa discussione interna deve infatti tenere conto non solo delle dinamiche regionali ma anche del contesto nazionale, così da costruire una sintesi efficace e rappresentativa.
L’obiettivo dichiarato dal ministro è quello di arrivare a una decisione unitaria sulla candidatura, evitando fratture o contrasti e puntando a mettere insieme posizioni che sappiano rispondere alle esigenze degli elettori campani. La strategia suggerisce un lavoro di mediazione tra le diverse anime del centrodestra, così da proporre un candidato che raccolga consenso trasversale e mobiliti la base elettorale in vista delle regionali.
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Piantedosi conferma il ruolo ministeriale e respinge ipotesi di candidatura personale
Matteo Piantedosi ha respinto categoricamente qualsiasi vocazione personale a candidarsi nelle prossime elezioni. Ha ricordato la rilevanza del suo incarico di ministro dell’Interno, ruolo che considera fondamentale per la sua terra di origine, la Campania. Dalla sua posizione, sostiene di poter offrire un contributo più efficace nel sostegno alla regione e alla sua crescita.
Piantedosi ha ribadito come l’obiettivo principale sia la responsabilità istituzionale più che le ambizioni individuali. Ha quindi escluso l’ipotesi di lasciare il ministero per correre alle regionali, rimarcando la preferenza di mantenere la carica attuale, ritenuta di importanza significativa per la Campania. Questa presa di posizione vuole tenere aperta la strada alle figure interne al centrodestra che lavorano per un cambio di passo nella regione.
Il bisogno di un cambiamento dopo dieci anni di governo de luca
Nel commentare la situazione politica regionale, Piantedosi ha richiamato la necessità di un nuovo corso per la Campania, dopo un decennio sotto la guida di Vincenzo De Luca. Il ministro ha evidenziato un divario notevole tra la narrazione proposta dalla giunta uscente e la situazione reale vissuta dai cittadini.
Secondo Piantedosi, le politiche attuate in questi anni non hanno risposto appieno alle esigenze concrete della regione e la popolazione appare pronta a un cambiamento sostanziale. Questa presa di posizione ribadisce la volontà del centrodestra di proporsi come alternativa credibile, offrendo un programma e dei candidati che possano rappresentare una rottura netta con il passato amministrativo.
La voglia di rinnovamento appare legata a questioni pratiche, dalla gestione dei servizi pubblici ai temi economici e sociali, questioni che Piantedosi ritiene che meritino di essere affrontate con una prospettiva diversa rispetto a quella degli ultimi anni. Non a caso, questa campagna elettorale si annuncia come una sfida decisiva per il futuro della Campania.