La promozione turistica del Portogallo ha acceso i riflettori sulla regione Centro durante una serata dedicata a Roma, organizzata da TAP Air Portugal insieme a Turismo de Portugal e con il sostegno dell’Ambasciata del Portogallo in Italia. L’evento ha voluto rafforzare il legame tra operatori italiani e portoghesi, valorizzando le ricchezze culturali, naturali e gastronomiche di una zona che rappresenta un concentrato di storia e bellezze paesaggistiche. La cornice scelta è stata Villa Barberini, residenza ufficiale dell’ambasciatore a Roma, che ha ospitato numerosi professionisti del settore turistico italiano per una serata all’insegna delle opportunità offerte dalla regione Centro.
Nuovi orizzonti turistici tra italia e portogallo
Marcelo Rebanda, direttore della Delegazione Italia di Turismo de Portugal, ha sottolineato come la relazione tra i due Paesi si sia consolidata non solo a livello turistico, ma anche culturale. Negli ultimi dieci anni, infatti, il numero di visitatori italiani in Portogallo è raddoppiato, arrivando a oltre 900.000 ospiti solo nell’ultimo anno. Questo dato dimostra un interesse crescente verso una destinazione che va oltre la semplice vacanza, ma favorisce un confronto diretto tra tradizioni e stili di vita. L’ambasciatore portoghese in Italia, Bernardo Futscher Pereira, ha evidenziato il processo iniziato con la presentazione della regione Alentejo lo scorso anno e che nel 2025 si sposta verso Nord, puntando a far conoscere la regione Centro come un territorio ricco di patrimoni e prospettive future.
Caratteristiche e attrazioni della regione centro
La regione Centro del Portogallo si estende tra l’Oceano Atlantico e il confine con la Spagna, offrendo una grande varietà di ambienti naturali e culturali. Dalle vette montuose della Serra da Estrela, punto più alto del Portogallo continentale, alle spiagge dorate sulla costa atlantica, si sviluppa un territorio ricco di siti UNESCO, riserve geologiche e borghi storici. Tra le località di rilievo spiccano Óbidos, con il suo borgo medievale e riconosciuto come città letteraria UNESCO, le onde giganti di Nazaré, un punto di riferimento per il surf internazionale, il santuario di Fatima ricco di spiritualità, e Tomar, città con l’eredità templare. La regione ospita anche destinazioni tranquille e caratterizzate da alta qualità della vita, come Viseu, e città con storia e fascino come Aveiro e Coimbra.
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Gli impegni di tap air portugal per l’estate 2025
Durante l’incontro, TAP Air Portugal ha illustrato i propri piani per la stagione estiva 2025, un anno speciale in cui la compagnia festeggia l’80º anniversario. Davide Calicchia, Market Manager per l’Italia, ha annunciato un aumento dei voli verso le isole portoghesi, rispondendo alla domanda crescente del mercato italiano. I collegamenti per Ponta Delgada sono passati da 21 a 27 voli settimanali, per Terceira da 14 a 15, e per Funchal da 49 a 52. Porto Santo sarà servita da 7 voli settimanali. A maggio, inoltre, è stato inaugurato il volo diretto Lisbona–Los Angeles, ampliando ulteriormente la rete aerea. TAP gestisce oggi oltre 100 voli settimanali dall’Italia verso il Portogallo. La compagnia mette a disposizione degli operatori strumenti digitali come la piattaforma FlyGroups per la gestione autonoma dei gruppi e un call center h24 dedicato alle agenzie IATA, a dimostrazione dell’attenzione verso il trade italiano e della volontà di rimanere un partner affidabile grazie a una rete capillare e una politica commerciale trasparente.
Un’esperienza gastronomica firmata chef diogo rocha
La serata a Villa Barberini si è conclusa con una degustazione di piatti tipici guidata dallo chef Diogo Rocha, stella Michelin dal 2019 con il suo ristorante Mesa de Lemos. Gli ospiti hanno potuto apprezzare i sapori del Centro del Portogallo, con particolare attenzione al bacalao, piatto locale per eccellenza. La proposta culinaria ha mostrato un equilibrio tra gusto tradizionale e interpretazioni contemporanee, raccontando territori e storie attraverso il cibo. Questo momento ha rappresentato un ulteriore modo di incontrare la cultura portoghese, non solo attraverso i luoghi ma anche tramite le sue eccellenze gastronomiche e artistiche, confermando il valore di iniziative integrate per promuovere una destinazione complessa e ricca di sfaccettature.
Roma è stata così teatro di un importante appuntamento che ha messo al centro il Portogallo e il suo cuore geografico e culturale, sottolineando l’interesse reciproco con l’Italia e l’impegno delle istituzioni e delle aziende del settore per far crescere i flussi turistici e favorire una conoscenza più approfondita e autentica delle destinazioni.