La tragedia che ha colpito Vinhedo, nel cuore dello Stato di San Paolo, ha lasciato una scia di dolore profondo tra le famiglie delle oltre 60 vittime del disastro aereo avvenuto il 9 agosto scorso. In questo contesto, l'arcivescovo metropolita di San Paolo, il cardinale Odilo Pedro Scherer, ha offerto parole di conforto e speranza alle famiglie dei passeggeri e membri dell'equipaggio deceduti. Il suo gesto di solidarietà e le sue preghiere rappresentano un lume di speranza in un momento di profondo lutto.
incontro dell’arcivescovo con le famiglie delle vittime
Un gesto di vicinanza
Il 12 agosto, il cardinale Scherer ha visitato l’hotel che ospita i familiari delle vittime, dove ha potuto condividere il dolore e la sofferenza di tanti. Presenti anche i rappresentanti della compagnia aerea VoePass e operatori di enti pubblici, la riunione ha avuto come obiettivo principale quello di offrire supporto e conforto a chi sta affrontando la perdita dei propri cari. La solidarietà della comunità e delle istituzioni in questo momento critico è fondamentale non solo per la guarigione emotiva, ma anche per garantire sostegno logistico e pratico alle famiglie colpite.
Parole di conforto dall'arcivescovo
Durante l'incontro, il cardinale Scherer ha rivolto parole di conforto ai presenti, esprimendo una vicinanza spirituale profonda. Ha raccontato di come, non appena appresa la notizia del tragico incidente, si sia immediatamente unito in preghiera, richiedendo la misericordia divina per tutti coloro che hanno subito tali perdite. Proprio le sue origini e precedenti esperienze nelle città di Toledo e Cascavel hanno reso la situazione ancor più toccante per lui, avendo diretto legami con le località coinvolte.
il messaggio di speranza e unità
La condivisione del dolore
“Il dolore e la sofferenza che state vivendo non sono solo vostri, ma anche nostri”, ha enfatizzato il cardinale Scherer, cercando di far sentire ai familiari che non sono soli in questo momento di avversità. La comunità ecclesiastica e molti cittadini si stanno unendo in preghiera, con l’auspicio che Dio possa concedere conforto e forza a tutti coloro che hanno subito una tale perdita.
Invito alla preghiera collettiva
L'arcivescovo ha suggerito di unirsi in preghiera, invitando i presenti a recitare insieme il Padre nostro, un gesto simbolico di unità e resilienza di fronte alle avversità. Inoltre, ha benedetto ciascuno dei familiari, offrendo un momento di spiritualità condivisa che, si spera, possa portare un po' di pace nei loro cuori. Specialmente nei periodi di lutto, queste pratiche spirituali possono svolgere un ruolo fondamentale nell'assistere le persone a elaborare il proprio dolore.
L’importanza del supporto comunitario
Il cardinale ha infine esortato l'intera Arcidiocesi a continuare a pregare per le vittime del disastro e per le loro famiglie, sottolineando come la partecipazione collettiva possa far sentire forte il sostegno e aiutare in questo difficile cammino di recupero e riflessione. La comunità si sta mobilitando per offrire assistenza e supporto, dimostrando che, anche nei momenti più bui, la luce della solidarietà e della comproprietà del dolore può illuminare il cammino.
