Il cammino dei cappuccini in marche parte da giugno con quattro incontri in provincia di macerata, ancona, sarnano e ascoli piceno

Il cammino dei cappuccini in marche parte da giugno con quattro incontri in provincia di macerata, ancona, sarnano e ascoli piceno

Il cammino dei cappuccini nelle Marche si anima con quattro incontri a Cagli, Fabriano, Sarnano e Ascoli Piceno per valorizzare il percorso spirituale coinvolgendo enti, associazioni e cittadini.
Il Cammino Dei Cappuccini In M Il Cammino Dei Cappuccini In M
Il Cammino dei Cappuccini torna nelle Marche con eventi a giugno in quattro località, coinvolgendo comunità e stakeholder per valorizzare e sviluppare questo percorso spirituale e culturale attraverso un confronto partecipativo. - Gaeta.it

Il cammino dei cappuccini torna protagonista nelle marche con un ciclo di eventi distribuiti durante il mese di giugno. Quattro appuntamenti in altrettante località del territorio coinvolgeranno enti pubblici, associazioni, imprese e cittadini per avviare un confronto su come valorizzare e sviluppare questo percorso spirituale e culturale. La serie di incontri punta a raccogliere bisogni e proposte per costruire un progetto condiviso, che rafforzi l’identità del cammino e migliori l’esperienza di chi lo percorre.

Calendario degli incontri e territori coinvolti

A partire dal 9 giugno, il cammino dei cappuccini toccherà Cagli in provincia di Macerata, seguito da Fabriano il 16 giugno in provincia di Ancona. Successivamente il ciclo si sposterà a Sarnano il 23 giugno e chiuderà ad Ascoli Piceno il 25 giugno. Queste località rappresentano macro-aree lungo l’itinerario del cammino e saranno teatro di workshop e tavoli di lavoro.

L’obiettivo di suddividere gli incontri sul territorio è coinvolgere direttamente i soggetti che vivono e operano in queste zone, raccogliendo contributi concreti riguardo alle esigenze e opportunità locali. La scelta delle città non è casuale: rappresentano punti strategici per sviluppare il cammino e coinvolgere settori diversi dall’economia, alla cultura fino al sociale.

Metodologia di confronto e partecipazione

Gli incontri si fondano sul modello dell’Electronic Town Meeting. Questo metodo alterna momenti di lavoro a piccoli gruppi a sessioni di condivisione plenarie, in modo da favorire un dialogo aperto e una discussione approfondita su temi specifici.

Durante ogni appuntamento si lavorerà su due fronti principali: il primo riguarda i servizi e le esperienze da offrire lungo il cammino, puntando a migliorarne accessibilità e attrattività anche in ottica di sostenibilità ambientale. Il secondo ambito si focalizza sulla governance e sull’identità del progetto, cercando di costruire una rete stabile tra le diverse aree attraversate dal percorso e di condividere i valori originari legati all’ordine dei cappuccini.

La partecipazione coinvolge enti pubblici, operatori turistici, rappresentanti del terzo settore e associazioni culturali. Anche i cittadini potranno dire la loro per contribuire a tracciare una strategia che risponda alle esigenze reali dei territori.

Il significato profondo del cammino e il suo ruolo nelle marche

Fra Sergio Lorenzini, ideatore del cammino, sottolinea che “il percorso non è solo una via da percorrere, ma rappresenta un’occasione per riscoprire il valore del camminare in modo consapevole e condiviso.” Il cammino tocca le marche più silenziose e profonde, territori che spesso restano fuori dai circuiti turistici tradizionali, offrendo spunti di riflessione sul senso dello spostarsi, dell’incontro e della sosta.

Secondo fra Sergio, questo processo di dialogo vuole creare una comunità attiva, dove chi vive il cammino possa sentirsi parte integrante, custode e protagonista della sua evoluzione. L’idea è superare il semplice atto del camminare per trasformarlo in un’esperienza collettiva, da progettare insieme agli abitanti e agli operatori locali.

Gli appuntamenti di giugno segneranno una tappa importante per il futuro del cammino dei cappuccini e per la valorizzazione delle marche più autentiche, puntando a costruire legami duraturi e soluzioni concrete per promuovere il territorio attraverso un turismo lento e consapevole.

Change privacy settings
×