Il festival Bivongi DOC Fest si conferma come un momento importante per la promozione del vino calabrese e delle sue radici culturali. La manifestazione, ormai giunta alla sua ottava tappa, ha scelto come location le Cantine Lavorata a Roccella Ionica, luogo simbolo della produzione vitivinicola locale. Durante l’evento, i partecipanti hanno potuto assaporare vini tipici e scoprire la storia che accompagna ogni bottiglia, confermando il forte legame tra territorio e sapori.
Cantine lavorata, un punto di riferimento per il vino bivongi
Le Cantine Lavorata rappresentano una realtà radicata da tempo nella produzione di vino tipico calabrese. Situate nel cuore del territorio di Roccella Ionica, queste cantine sono il frutto di anni di lavoro della famiglia Lavorata, impegnata a mantenere viva la tradizione e promuovere la qualità delle uve locali. Durante il festival, gli ospiti hanno visitato le vigne e gli ambienti di vinificazione, potendo osservare da vicino ogni fase della lavorazione.
I produttori hanno spiegato con dettagli il metodo enologico utilizzato, che si basa sull’attenta selezione delle uve e sulla fermentazione controllata per esaltare i profumi e i sapori tipici del Bivongi DOC. Inoltre, è stato possibile comprendere come il microclima e il terreno di questa zona influenzino la caratteristica del prodotto finale. L’esperienza si è completata con degustazioni guidate che hanno mostrato diverse annate e tipologie di vino.
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Un’esperienza sensoriale tra vino, cibo e musica
L’incontro organizzato nelle Cantine Lavorata ha offerto ai partecipanti più di una semplice degustazione. Il percorso ha accompagnato gli ospiti in un viaggio sensoriale completo, con abbinamenti tra vini e piatti della cucina calabrese. Ogni assaggio ha raccontato una storia legata al territorio, mentre le note musicali hanno creato un’atmosfera conviviale e rilassata.
La scelta di combinare vino, gastronomia e musica ha permesso ai visitatori di immergersi completamente nelle tradizioni locali. Questi momenti hanno favorito lo scambio tra produttori, esperti del settore e appassionati, stimolando il confronto e la conoscenza. L’evento ha reso tangibile quanto la cultura del vino vada oltre la semplice bevanda, diventando un veicolo di legami sociali e culturali.
Il bivongi doc fest come vetrina della cultura calabrese
Il Bivongi DOC Fest si presenta come un appuntamento fisso, in grado di far emergere le diverse sfaccettature del territorio calabrese. Ogni tappa diventa un’opportunità per mettere in risalto le peculiarità di quella zona, andando oltre la promozione del prodotto vinicolo. La manifestazione valorizza la storia, il lavoro e le competenze locali, invitando i visitatori a scoprire una Calabria autentica.
Questo festival ha mostrato come il vino rappresenti un elemento fondante dell’identità territoriale, capace di unire passato e futuro. La scelta di coinvolgere produttori che portano avanti la tradizione con metodi consolidati lascia spazio anche a chi sperimenta nuovi percorsi produttivi, senza perdere il riferimento alla terra. In questo modo il Bivongi DOC Fest diventa un punto di incontro tra tradizione e innovazione, promuovendo anche il turismo legato alle esperienze enogastronomiche.
La famiglia lavorata e il legame con il territorio
Gli organizzatori dell’evento e la famiglia Lavorata hanno espresso soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione. Da anni impegnati nel sostegno all’intera comunità locale, i Lavorata considerano il proprio lavoro molto più che la produzione di un buon vino. Per loro si tratta di preservare e valorizzare un patrimonio culturale, sociale ed economico.
L’evento nelle loro cantine ha rappresentato un momento per rafforzare questo impegno, oltre che un’occasione per incontrare appassionati e addetti ai lavori. Il successo della tappa ha confermato l’importanza di questi luoghi come cerniera tra produttori e consumatori, capaci di trasmettere un senso di appartenenza. La famiglia guarda avanti, consapevole che mantenere viva questa eredità dipende dal coinvolgimento di tutti.