il bacio di Mary Pickford in dvd al salone del libro di Torino con musiche dal vivo di Marcello Capra

il bacio di Mary Pickford in dvd al salone del libro di Torino con musiche dal vivo di Marcello Capra

Il 16 maggio a Torino la Cineteca della Calabria presenta il dvd de Il bacio di Mary Pickford con musica dal vivo di Marcello Capra, celebrando Francesco Misiano e i legami culturali tra Usa e Unione Sovietica.
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Il 16 maggio al Salone del Libro di Torino sarà presentata l’edizione in dvd del film muto sovietico "Il bacio di Mary Pickford", con sonorizzazione live di Marcello Capra, valorizzando la storia del cinema russo-sovietico e il ruolo del produttore calabrese Francesco Misiano nel dialogo culturale tra Usa e Urss. - Gaeta.it

Il prossimo 16 maggio al Salone internazionale del libro di Torino sarà presentata l’edizione in dvd del film Il bacio di Mary Pickford, accompagnata da una performance musicale dal vivo di Marcello Capra. Questo evento si svolgerà nello stand della regione Calabria e offrirà al pubblico un’occasione unica per riscoprire un’opera cinematografica storica che intreccia racconti di cinema e politica del primo Novecento. Il film, girato in Unione Sovietica, narra di una visita a Mosca nel 1926 di icone del cinema americano e di un produttore calabrese coinvolto negli scambi culturali tra Usa e Urss.

Il film e la sua trama legata alla storia del cinema russo-sovietico

Il bacio di Mary Pickford è un film girato nel 1926 nella Mosca dell’epoca rivoluzionaria da Sergej Komarov, regista noto per le sue commedie a episodi. La pellicola racconta la storia di un giovane aspirante stuntman, maschera di cinema nel tempo libero, che si innamora di una spettatrice affetta da “americanite”, una sorta di ossessione causata dalla passione per i serial americani. Questa condizione spinge la ragazza a ignorare i sentimenti del protagonista, che cerca invece di emulare i modelli stranieri con prove sempre più rischiose. La svolta arriva con il fortuito bacio di Mary Pickford, attrice realmente presente sul set durante la sua visita a Mosca. Questo gesto lo fa diventare una figura ammirata nel mondo cinematografico sovietico, ma presto la sua disillusione lo porta a rinunciare a quel successo per riaffermare i valori della società comunista.

Il film rappresenta una riflessione sulla cultura e le contraddizioni di quegli anni, ma anche una testimonianza di come il cinema fosse usato come strumento di propaganda e confronto ideologico. Le produzioni, come quella sostenuta dal Soccorso Operaio Internazionale con la casa di produzione Mežrabpom-fil’m, coinvolgevano artisti e produttori nel dialogo tra culture diverse sotto la spinta delle trasformazioni politiche.

Francesco Misiano e il legame tra cinema e politica Usa-Urss

La figura di Francesco Misiano, produttore cinematografico nato ad Ardore nel reggino, riveste un ruolo centrale nel racconto dietro il film. Misiano fu presidente delle industrie cinematografiche Mežrabpom, società che cercava di coniugare la produzione artistica con l’impegno politico nei rapporti tra Stati Uniti e Unione Sovietica. La sua esperienza dimostra come l’arte cinematografica potesse influenzare e sostenere il dialogo tra due mondi spesso distanti e contrapposti.

L’impegno di Misiano è stato recentemente approfondito nella pubblicazione Francesco Misiano Cinema e rivoluzione, presentata a New York nel novembre scorso presso la Cuny University. La Cineteca della Calabria, che ha curato il volume, continua a promuovere la conoscenza di questa personalità, celebrandola come una testimonianza reale delle connessioni culturali del passato. L’evento al Salone del libro di Torino prosegue questa linea, portando il racconto sulle scene attraverso il film e la musica dal vivo.

Marcello capra e la musica che accompagna il film

Marcello Capra, chitarrista di lunga esperienza, sarà responsabile della sonorizzazione dal vivo del dvd durante la presentazione al Salone del libro. La sua carriera inizia negli anni ’60, quando entra nel gruppo Flash mentre la British Invasion scuote la scena musicale italiana. Negli anni ’70 fonda i Procession, uno dei gruppi che hanno definito il progressive italiano con il celebre album Frontiera.

Dopo una serie di collaborazioni con artisti come Raffaella De Vita e Tito Schipa Junior, Capra avvia una carriera solista iniziata con l’album Aria Mediterranea. Il suo stile si caratterizza per un mix di armonia intensa, ritmo serrato e melodia, che fonde elementi rock con la passione flamenca. La sua musica riesce a evocare atmosfere potenti e coinvolgenti, adatte a rivestire di nuova vita il film muto, aggiungendo profondità emotiva alle immagini.

La genesi del cineconcerto e le iniziative per i 140 anni di Francesco Misiano

L’idea di affiancare la musica dal vivo al film nasce da un progetto della Cineteca della Calabria, che ha proposto a Piergiorgio Caruso, direttore del Museo del Rock, di riscrivere in chiave rock la colonna sonora originale. Questo ha portato alla nascita del primo cineconcerto a Catanzaro, nel dicembre scorso, inserito nelle celebrazioni per il 140° anniversario della nascita di Misiano.

Questa collaborazione ha valorizzato sia il cinema che la musica, creando un ponte tra passato e presente. Il cineconcerto ha offerto un modo nuovo di vivere un’opera storica, facendo emergere la complessità culturale di quegli anni con un approccio artistico fresco e coinvolgente. L’evento torinese rappresenta quindi un ulteriore passo nel percorso di riscoperta di questo patrimonio, inserito in un contesto più ampio di promozione culturale della Calabria e del suo contributo alla storia del cinema internazionale.

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