Ieg acquisisce la quota di maggioranza di Movestro Srl ideatrice dell’Italian Bike Festival

Ieg acquisisce la quota di maggioranza di Movestro Srl ideatrice dell’Italian Bike Festival

Italian Bike Festival, acquisito da Italian Exhibition Group, si conferma punto di riferimento europeo per la bicicletta e la mobilità sostenibile, con oltre 57mila visitatori e un forte legame con il cicloturismo in Romagna.
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L’Italian Bike Festival, principale fiera europea dedicata alla bicicletta e alla mobilità sostenibile, entra in una nuova fase con l’acquisizione di Movestro da parte di Italian Exhibition Group, puntando a consolidare e ampliare il suo ruolo di riferimento nel settore e nel cicloturismo. - Gaeta.it

L’Italian Bike Festival entra in una nuova fase grazie all’acquisizione da parte di Italian Exhibition Group della quota di maggioranza di Movestro Srl, società creatrice e organizzatrice della manifestazione. L’evento, noto per essere la più importante fiera europea dedicata alla bicicletta e alla mobilità sostenibile, si tiene ogni anno in Romagna richiamando marchi, professionisti e appassionati da tutta Europa. L’ultima edizione, tenutasi nel settembre 2024 al Misano World Circuit, ha confermato il successo della fiera con numeri in crescita e una forte presenza di pubblico e operatori.

Italian bike festival: il punto di riferimento europeo per la bici e la mobilità sostenibile

Dal 2018 l’Italian Bike Festival si è affermato come uno spazio privilegiato per presentare le novità del settore ciclistico e le tendenze sulla mobilità sostenibile. La manifestazione si è svolta per anni a Rimini con una forte capacità di attirare l’attenzione del mercato internazionale, grazie a una formula unica che unisce esposizioni, incontri e momenti di socialità in un territorio noto per la qualità dell’accoglienza. L’edizione del 2024 si è spostata al Misano World Circuit, una cornice che ha ospitato oltre 600 brand e circa 57mila visitatori fra consumatori finali e operatori professionali.

Un evento e un laboratorio per il cicloturismo

L’evento rappresenta non solo una vetrina per la presentazione di biciclette, componenti e accessori di ultima generazione, ma anche un laboratorio di idee per lo sviluppo del cicloturismo. La costa romagnola ha costruito un ecosistema adatto agli appassionati, con più di 300 hotel bike friendly che offrono servizi dedicati. Questo legame tra l’evento e il territorio valorizza un segmento turistico che ormai pesa decine di milioni di arrivi e ha un impatto economico stimato in miliardi di euro.

Ieg alla guida per ampliare gli orizzonti dell’italian bike festival

Corrado Peraboni, amministratore delegato di Ieg, ha sottolineato l’importanza di investire in settori con ampie prospettive internazionali e con un pubblico appassionato come quello della bike economy. Peraboni ha evidenziato la volontà di lavorare fianco a fianco con il team storico di Movestro per rafforzare l’evento, che negli anni ha saputo cogliere la crescita del mercato ciclistico e la passione crescente per il cicloturismo.

La visione condivisa di ie e movestro

Fabrizio Ravasio, uno dei fondatori di Ibf, ha definito l’accordo con Ieg il risultato di una stima consolidata e di una visione comune. Ravasio ha spiegato che “la bicicletta è vista come un motore economico del futuro e la fiera può diventare uno spazio fondamentale per mettere in contatto domanda e offerta, ma anche per ospitare le innovazioni del settore.” Entrambe le parti si sono impegnate a consolidare l’Italian Bike Festival come un punto di riferimento imprescindibile per operatori e appassionati.

La bike economy italiana e il ruolo chiave dell’italian bike festival

La bike economy – cioè l’insieme delle attività economiche legate al mondo della bicicletta – ha raggiunto un fatturato vicino ai 3 miliardi di euro, con un impatto diretto sull’occupazione che coinvolge oltre 17.600 persone. L’export genera un surplus di circa 75 milioni, un segnale chiaro dell’importanza del comparto nell’economia italiana. Dietro queste cifre non ci sono solo dati economici, ma anche un modello che unisce la sostenibilità, la tecnologia e la promozione dei territori.

Turismo e bici: un connubio in crescita

In più, il segmento turistico legato alle due ruote conta quasi 57 milioni di presenze registrate nel 2023, con un valore economico diretto che supera i 5,5 miliardi di euro, secondo l’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di Commercio Isnart. L’Italian Bike Festival si colloca quindi in un quadro più ampio che ha una potenzialità di crescita continua, perché cresce anche l’interesse per le vacanze basate sul cicloturismo e per le destinazioni “bike friendly”.

Il futuro dell’italian bike festival nel piano di sviluppo di ieg

Ieg ha annunciato di voler spingere l’Italian Bike Festival verso nuovi traguardi mantenendo al centro l’esperienza e la guida del team fondatore di Movestro. Il piano prevede investimenti per ampliare il pubblico e accrescere il coinvolgimento dei visitatori, puntando sulla forza del brand e sulle relazioni con partner strategici e istituzioni. Un appuntamento rilevante nel calendario sarà Velo-City, il congresso internazionale sulla ciclabilità che si terrà nel 2026 al Palacongressi di Rimini.

Sinergie con le realtà locali per la crescita

La sinergia con le realtà locali resterà un elemento chiave della crescita. L’azione di Ieg terrà conto del rapporto consolidato con l’Azienda di Promozione Turistica dell’Emilia-Romagna e con Visit Romagna, riconosciuti per il sostegno alla promozione e alla capacità attrattiva dell’evento. L’Italian Bike Festival entra nel portafoglio di eventi Ieg dedicati a temi cruciali come la mobilità, la qualità della vita e la transizione ecologica, confermandosi come un’opportunità di sviluppo per tutta la filiera della bicicletta a livello nazionale e internazionale.

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