Ibiza, nota per le sue bellezze naturali e la vivace offerta culturale, affronta da tempo le difficoltà legate all’overtourism. Il flusso elevato di visitatori genera problemi di traffico e tensioni con la vita dei residenti. Per mitigare questi effetti, le autorità isolane hanno introdotto nuove norme che impongono limiti precisi ai veicoli turistici circolanti durante i mesi estivi.
Il nuovo limite ai veicoli turistici sull’isola
Dal primo giugno al trenta settembre 2025, Ibiza limiterà il numero totale di veicoli guidati dai non residenti a 20.168 unità. Di questi, al massimo 16.000 saranno auto a noleggio. Le restanti 4.108 vetture saranno riservate ai turisti che arrivano sull’isola con la propria auto tramite traghetti da Barcellona, Denia, Valencia o Palma.
Questa misura si traduce nella prima vera limitazione restrittiva per gli autoveicoli turistici, che fino ad oggi hanno circolato senza limiti numerici precisi durante i mesi di maggiore afflusso. Chi intende portare la propria auto dovrà richiedere un permesso al costo di 1 euro per giorno. La richiesta può essere inoltrata tramite il sito ufficiale del Consell de Ibiza o gestita dalla compagnia di traghetti.
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Controlli su camper e campeggio abusivo
Anche i camper rientrano nelle ispezioni, dovendo dimostrare una prenotazione valida in campeggi autorizzati. Questo per contrastare il campeggio abusivo, pratica da tempo segnalata lungo il territorio.
Motivazioni e numeri alla base della decisione
L’isola conta 160.000 residenti, ma accoglie annualmente oltre 3 milioni di turisti. Negli ultimi venti anni, le auto iscritte a Ibiza sono cresciute vertiginosamente, quadruplicando da 51.000 nel 2002 a 207.000 nel 2022. Il traffico durante i mesi estivi ha raggiunto livelli insostenibili, rallentando gli spostamenti degli abitanti e peggiorando la qualità della vita.
Per evitare il peggioramento di questi problemi, le autorità hanno scelto di fissare un tetto al numero di veicoli turistici. Limitare gli spostamenti su strada è considerato un passo necessario per alleggerire la pressione sull’isola e promuovere una forma di turismo meno invasiva.
La mossa segue altre iniziative recenti per frenare l’impatto turistico, come i limiti agli arrivi delle navi da crociera e il controllo maggiore sugli affitti brevi senza autorizzazione.
Restrizioni simili a maiorca e formentera
Ibiza non è l’unica località a lavorare su queste restrizioni. Maiorca ha annunciato l’intenzione di introdurre limitazioni ai veicoli turistici dall’estate 2026, con una bozza di legge in arrivo a breve.
Anche Formentera, isola vicina a Ibiza, applica da tempo un regolamento severo in estate. Dal primo giugno al trenta settembre vieta l’accesso a quad, caravan e camper senza permesso. I visitatori, siano essi con veicoli propri o mezzi a noleggio, devono ottenere una autorizzazione sul sito ufficiale, pena il divieto di circolazione.
Questi provvedimenti dimostrano la volontà delle amministrazioni locali di controllare il numero di veicoli turistici in circolazione per proteggere le aree più fragili e preservare lo spazio pubblico.
Altre misure di contenimento del turismo sull’isola
Le nuove limitazioni sui veicoli arrivano a seguito di altre restrizioni imposte negli ultimi mesi. L’estate passata, Ibiza ha vietato la vendita e il consumo di alcolici in pubblico per calmare e prevenire disordini legati alla movida. Poco tempo prima, le autorità avevano chiuso al pubblico uno dei punti panoramici più frequentati, Es Vedrà, per ragioni di sicurezza e tutela ambientale.
Questi interventi si inseriscono in un quadro più ampio, che punta a bilanciare la vocazione turistica con la tutela della qualità della vita dei residenti e dell’ambiente.
Le regole appena introdotte sull’uso dei veicoli a noleggio rappresentano un nuovo capitolo nella gestione del turismo a Ibiza, che segue una linea più rigorosa di controllo dell’impatto dei visitatori. La situazione nei prossimi mesi mostrerà se questi limiti contribuiranno a migliorare la circolazione e l’esperienza di chi vive e visita l’isola.