Ogni anno, il comando dei vigili del fuoco di roma si ritrova alla basilica di santa maria ad martyres, nel celebre pantheon, per partecipare alla messa di pentecoste. Questa tradizione dura da più di dieci anni e coinvolge non solo i pompieri, ma anche numerosi fedeli e turisti che affollano la piazza. Il momento più atteso della cerimonia è la cosiddetta “pioggia delle rose”, simbolo della discesa dello spirito santo.
La festa di pentecoste e la tradizione dei vigili del fuoco
Pentecoste rappresenta una delle feste più sentite nella liturgia cristiana, perché ricorda la discesa dello spirito santo sugli apostoli, evento che ha dato vita alla diffusione del messaggio di cristianità nel mondo. A roma, da oltre un decennio, i vigili del fuoco accolgo questo momento offrendo un contributo particolare alla celebrazione. La loro presenza è costante e molto apprezzata per il legame che si crea tra istituzione civile e dimensione spirituale della città.
La messa si celebra nell’antica basilica di santa maria ad martyres, meglio conosciuta come pantheon, uno degli edifici storici più importanti e visitati di roma. L’unicità della location aggiunge significato alla cerimonia: ogni anno si ritrovano qui migliaia di persone, non solo romani ma anche visitatori da ogni parte del mondo, che vogliono assistere al rito e alla spettacolare conclusione.
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Il lancio delle rose dall’oculos: il momento clou della celebrazione
Il momento più suggestivo arriva con il lancio dei petali di rosa da parte dei vigili del fuoco specializzati nel nucleo speleo alpino fluviale, noto per la loro esperienza in operazioni complesse. I petali vengono fatti cadere dall’oculos, l’occhio circolare al centro della cupola del pantheon che lascia passare la luce naturale. Questo gesto simboleggia la discesa dello spirito santo sulla madonna e sugli apostoli, richiamato nella tradizione religiosa.
L’azione dei vigili del fuoco non è semplice da realizzare. Richiede coordinazione e precisione perché la pioggia di rose deve cadere in modo armonico su tutta la navata della basilica. I partecipanti, inclusi fedeli e turisti, restano incantati proprio da questa scena, che unisce sacro e spettacolo visivo in una sola esperienza. Si tratta di un momento che rimane impresso nella memoria di tutti, soprattutto per l’atmosfera raccolta e commovente.
La partecipazione di fedeli e turisti durante la messa al pantheon
La celebrazione di pentecoste nel pantheon attira ogni anno una folla numerosa. Le migliaia di persone presenti non sono solo credenti, ma anche turisti interessati a vivere un momento intenso di cultura e storia religiosa. Il pantheon, con la sua struttura architettonica unica e l’oculos che permette la vista del cielo, crea un ambiente unico per lo svolgimento di questa funzione.
I fedeli partecipano con attenzione e rispetto, seguendo le preghiere e gli inni insieme a chi guida la celebrazione. Molti rimangono poi per osservare la pioggia delle rose, evento che trasforma la semplice messa in una cerimonia dal grande impatto visivo e simbolico. Il lavoro dei vigili del fuoco, che si dedica a questa cerimonia ormai da tempo, è riconosciuto come parte integrante di questa tradizione romana.
Il connubio tra la fede, la storia del luogo e la partecipazione attiva dei vigili del fuoco aggiunge valore alla giornata. La presenza di turisti, alcuni dei quali mai avevano assistito a un rito simile, testimonia l’importanza anche culturale dell’evento. Si crea così un’occasione di incontro tra spiritualità, storia e vita cittadina, che ogni anno rinnova il suo fascino.