La quindicesima edizione di Ecotrophelia Italia ha incoronato il team dell’università di Parma con il primo premio grazie ai “trebbini”, biscotti realizzati con ingredienti a basso impatto ambientale. La competizione, organizzata da Federalimentare, premia progetti di eco-innovazione nel settore alimentare e quest’anno ha visto una sfida serrata tra giovani talenti italiani. Il gruppo vincitore si prepara ora a partecipare alla finale europea che si svolgerà a Colonia ad ottobre 2025.
I trebbini: un prodotto sostenibile nato dall’università di parma
I “trebbini” sono biscotti fatti con pasta frolla arricchita da trebbie, grano saraceno, miele e un ripieno di mele. Questi ingredienti sono stati scelti per limitare l’impatto ambientale della produzione pur mantenendo un gusto autentico e riconoscibile. Le trebbie, residui della lavorazione dei cereali, trovano così nuova vita in una ricetta che punta al riutilizzo degli scarti agricoli. Il miele sostituisce zuccheri raffinati e fornisce un dolce naturale, mentre il grano saraceno conferisce un apporto nutrizionale alternativo al frumento tradizionale.
Il team dell’università di Parma ha curato l’intero processo, dalla ricerca delle materie prime fino allo sviluppo della ricetta, con l’obiettivo di produrre un alimento che non solo fosse buono, ma anche ecosostenibile. La scelta di puntare su ingredienti locali e di recupero riduce la catena di distribuzione e limita l’inquinamento connesso al trasporto e allo smaltimento degli scarti agricoli. Questo progetto vuole essere un esempio concreto di come la cultura alimentare possa fondersi con pratiche rispettose dell’ambiente.
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La competizione ecotrophelia italia e il sostegno a giovani innovatori
Ecotrophelia Italia è una manifestazione che coinvolge ogni anno studenti universitari e giovani professionisti che propongono idee alimentari ecosostenibili. I partecipanti presentano prodotti inediti che combinano gusto e ridotto impatto ambientale, sfidandosi davanti a una giuria composta da esperti di settore e rappresentanti di Federalimentare. Il premio ha un valore economico di 2000 euro e rappresenta un riconoscimento importante per chi vuole intraprendere una strada legata alla ricerca e allo sviluppo sostenibile.
Federalimentare, in quanto organizzatore, punta a sostenere i giovani talenti che mostrano di comprendere l’importanza di una produzione alimentare responsabile. Il presidente dei Giovani Imprenditori, Guglielmo Gennaro Auricchio, ha voluto sottolineare come la sfida di quest’anno rifletta una crescita culturale tra i futuri professionisti. Dalle parole di Auricchio emerge la consapevolezza che la sostenibilità non è solo un tema ambientale, ma anche un valore capace di guidare il futuro dell’industria alimentare nazionale.
La competizione è anche un’occasione di networking, formazione e visibilità per i giovani, che possono entrare in contatto con aziende e realtà attive nell’eco-innovazione e presentare prodotti che potrebbero essere sviluppati sul mercato. Senza trascurare il fatto che questa esperienza aggrega competenze in economia, tecnologia e scienze alimentari, formando una nuova generazione di esperti con una prospettiva più ampia e concreta.
La finale europea a colonia e l’importanza di ecotrophelia europa
Il 7 e 8 ottobre 2025 a Colonia, durante la fiera Anuga, si terrà la finale europea Ecotrophelia Europe, dove i vincitori delle varie nazioni si sfideranno con i propri progetti alimentari creati per limitare l’impatto ambientale. Il team italiano rappresenterà il paese con i “trebbini”, tentando di confermare il successo a livello internazionale. La manifestazione è un banco di prova per mostrare come idee nate localmente possano misurarsi in un contesto più ampio e valorizzare le diversità territoriali nella scelta di materie prime sostenibili.
La presenza italiana a Colonia sottolinea il ruolo importante che il nostro paese ricopre nell’ambito della ricerca alimentare e della tutela dell’ambiente. La partecipazione a Ecotrophelia Europe offre al gruppo vincitore la possibilità di farsi conoscere da realtà industriali e potenziali investitori europei, aprendo nuove strade per lo sviluppo di prodotti green. La manifestazione, promossa su scala continentale, rappresenta una piattaforma per scambiare idee e collaborare su soluzioni che riducono sprechi e consumi.
Sfide attuali e futuro della sostenibilità alimentare
Sono molte le sfide che attendono il settore alimentare, soprattutto nell’equilibrio tra qualità del prodotto e responsabilità verso il pianeta. Eventi come Ecotrophelia consentono di scoprire nuovi modi di produrre cibo che devono essere, per forza di cose, meno impattanti e più consapevoli. Se la competizione nazionale ha individuato i “trebbini” come prodotto esemplare sotto questo profilo, la prova europea sarà un altro passo importante nel percorso della sostenibilità alimentare.