I pazienti in cura per dipendenza da gioco d’azzardo nella provincia di pesaro urbino sono 96, lo 0,03% della popolazione

I pazienti in cura per dipendenza da gioco d’azzardo nella provincia di pesaro urbino sono 96, lo 0,03% della popolazione

I servizi Ser.D. dell’azienda sanitaria territoriale di Pesaro e Urbino seguono 96 persone con dipendenza da gioco d’azzardo, pari allo 0,03% della popolazione residente, secondo i dati aggiornati del 2025 forniti da As.Tro.
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I servizi per le dipendenze di Pesaro e Urbino seguono 96 persone con dipendenza da gioco d’azzardo, pari allo 0,03% della popolazione locale, con un’attenzione crescente e una rete assistenziale attiva sul territorio. - Gaeta.it

I servizi per le dipendenze dell’azienda sanitaria territoriale di Pesaro e Urbino seguono 96 persone per problemi legati al gioco d’azzardo. Questa cifra rappresenta lo 0,03% dei residenti nella provincia, che conta circa 349mila abitanti. Il dato emerge dal nuovo bollettino “Data Room” diffuso da As.Tro, l’associazione tutela gioco lecito, che ha raccolto e analizzato i dati ufficiali forniti dall’Ast PU.

Casi di dipendenza da gioco d’azzardo nella provincia di pesaro urbino

Nel territorio di Pesaro Urbino, i servizi Ser.D. gestiti dall’Ast PU si occupano di 96 pazienti affetti da dipendenza da gioco d’azzardo. Questo numero corrisponde allo 0,03% della popolazione locale, che sfiora le 349mila persone residenti. La dipendenza da gioco resta una problematica rilevante per la sanità pubblica, ma la quota di pazienti trattati appare limitata.

I dati sono stati aggiornati nella prima parte del 2025 e confermano la presenza di una rete assistenziale attiva sul territorio, con un’attenzione crescente a questa forma di dipendenza. Gli specialisti dei Ser.D. offrono programmi di cura e supporto psicologico per affrontare la dipendenza, spesso accompagnata da difficoltà personali e sociali.

Una base concreta per la presa in carico

La raccolta di queste informazioni aiuta a monitorare l’andamento dei casi e a comprendere meglio la diffusione del problema. La presenza di 96 utenti in carico mostra una base concreta di pazienti che si rivolgono ai servizi pubblici per trovare soluzioni. I numeri, anche se bassi in percentuale, evidenziano una realtà che richiede costante attenzione da parte degli operatori sanitari.

L’iniziativa di as.tro sulla trasparenza dei dati nazionali

L’associazione tutela gioco lecito, As.Tro, ha avviato una campagna per raccogliere dati sul numero di persone in cura per dipendenza da gioco d’azzardo in tutta Italia. Tramite istanze di accesso civico generalizzato, As.Tro sta chiedendo a tutte le aziende sanitarie del paese di fornire informazioni aggiornate riguardo i pazienti seguiti nei servizi per le dipendenze.

Costruzione di una banca dati affidabile

L’obiettivo è costruire una banca dati affidabile e basata su numeri certi, ottenuti direttamente dalle strutture pubbliche. Questo archivio non si propone solo a beneficio degli operatori e delle realtà coinvolte nella prevenzione o nel trattamento del gioco d’azzardo, ma anche per offrire al pubblico una visione chiara e documentata della situazione reale.

La trasparenza rappresenta un passo importante per mettere al centro del dibattito pubblico le dimensioni effettive del fenomeno, evitando stime approssimative e assicurando un confronto fondato. I dati raccolti aiuteranno ad approfondire le politiche di intervento, valutare l’efficacia dei servizi e sostenere i pazienti.

Il contesto demografico e sociale della provincia di pesaro urbino

La provincia di Pesaro e Urbino ospita 349mila abitanti, distribuiti in diversi centri urbani e zone rurali. La percentuale di persone in cura per gioco d’azzardo, pari a circa tre decimi di punto percentuale, indica una presenza concreta ma non massiccia del fenomeno a livello sanitario. È comunque significativo registrare questi numeri in un contesto che vede confrontarsi aspetti sociali complessi.

Il gioco d’azzardo coinvolge spesso fasce di popolazione vulnerabili e può generare difficoltà economiche e relazionali profonde. La scelta di rivolgersi ai servizi Ser.D. mette in luce le richieste di aiuto che arrivano dal territorio. Non sempre tutti i soggetti colpiti cercano o trovano assistenza, per motivi che possono riguardare la vergogna, la mancanza di informazioni o barriere logistiche.

Osservazione del fenomeno e offerta assistenziale

Anche in provincia, come nel resto d’Italia, il problema del gioco patologico resta tuttora sotto osservazione. Le cifre ufficiali rappresentano un punto di partenza per studiare dove e come intensificare gli interventi. La provincia di Pesaro Urbino, attraverso l’Ast PU, mostra un’offerta assistenziale disponibile a sostenere chi denuncia il disagio.

La conoscenza statistica permette di calibrare l’impegno su base reale e di evitare che il tema sfugga all’attenzione pubblica o alle misure di tutela necessarie per chi rischia di cadere in situazioni di dipendenza grave.

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