Nei prossimi giorni la Basilicata vedrà arrivare un contributo finanziario importante per i servizi sociali e socio-sanitari destinati ai suoi territori. La somma complessiva di 30 milioni di euro punta a sostenere interventi rivolti a diverse fasce di popolazione, con l’intento di migliorare l’offerta dei servizi pubblici nelle zone più disagiate della regione.
Finanziamenti pubblici per rinforzare i servizi sociali
L’assessore regionale alla salute e al Pnrr, Cosimo Latronico, ha confermato che sono in corso di distribuzione 23 milioni di euro provenienti dalle royalties che la Regione Basilicata riceve per le sue risorse naturali. Questo contributo costituisce una parte consistente degli oltre 30 milioni complessivi che saranno impiegati in varie iniziative sui territori. A questi fondi si sommano due milioni attingendo dal bilancio regionale e ulteriori cinque milioni dal Fondo nazionale per le politiche sociali. La somma totale sarà quindi di circa 30 milioni destinati a rafforzare la macchina dei servizi sociali nelle nove zone territoriali sociali lucane.
Questo finanziamento si tradurrà in forme di sostegno mirate, che mirano a un welfare in grado di offrire non solo assistenza, ma anche strumenti per la crescita personale, il reinserimento e la coesione sociale, evitando la marginalizzazione e concependo progetti di vita più autonomi per le persone coinvolte.
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Obiettivi e priorità dei fondi stanziati
L’obiettivo dichiarato dell’assessore Latronico è potenziare un sistema che non sia esclusivamente basato su misure assistenziali ma che promuova una concreta autonomia delle persone. Questa visione include inclusione sociale e dignità per chi vive situazioni di difficoltà. Questi fondi sono destinati a implementare e sostenere i Piani intercomunali dei servizi sociali e socio-sanitari, strategici per coordinare interventi personalizzati nei diversi comuni della regione.
L’impiego dei fondi riguarderà anche il funzionamento dei centri socio-educativi dedicati alle persone con disabilità. Questi centri rappresentano un punto di riferimento fondamentale per offrire supporto educativo, sostegno psicologico e servizi riabilitativi. Una parte dei finanziamenti sarà inoltre riservata al pagamento delle rette per i minori che si trovano fuori dalla famiglia d’origine, situazione che necessita di un intervento costante e puntuale da parte dei servizi sociali.
Interventi per disabilità e sostegni economici alle famiglie
Il piano di spesa include provvidenze economiche dirette a nuclei familiari con figli naturali a carico, oltre a interventi specifici per persone con disabilità di tipo sensoriale, come audiolesi e videolesi. Questi contributi sono fondamentali per ridurre le difficoltà quotidiane che colpiscono queste persone, facilitandone l’accesso a cure, ausili e attività di integrazione sociale.
Gli stanziamenti, dunque, non solo coprono i bisogni immediati, ma puntano anche ad accompagnare la persona lungo un percorso di inclusione e autonomia, contrastando fenomeni di isolamento sociale. I fondi regionali affiancano quelli nazionali, creando una rete di interventi più capillare ed efficace.
Questa attenzione alla disabilità sensoriale dimostra come il territorio lucano voglia dedicare risorse anche a forme meno visibili di fragilità, per evitare che determinati bisogni restino invisibili o trascurati. I servizi coinvolti si occupano anche di accompagnare e sostenere le famiglie, prevenendo situazioni di emergenza sociale con interventi programmati e coordinati.
Organizzazione territoriale e distribuzione dei fondi
I fondi saranno destinati ai nove Ambiti territoriali sociali di Basilicata, un sistema che raggruppa più comuni per gestire in modo unitario le politiche sociali. Ognuno di questi ambiti ha competenze specifiche e coordina i servizi a livello locale, assicurando che gli interventi rispondano alle esigenze concrete dei cittadini.
La ripartizione dei finanziamenti tiene conto delle caratteristiche socio-economiche di ciascun territorio, delle esigenze registrate nei piani locali e del numero di utenti coinvolti. Il sistema degli Ambiti territoriali sociali consente un coordinamento efficiente, evitare sovrapposizioni e garantire una più equilibrata distribuzione delle risorse all’interno della regione.
L’erogazione di questi fondi rappresenta un passaggio operativo rilevante per mantenere attivi e migliorare servizi fondamentali, spesso legati alla rete di assistenza del terzo settore e delle cooperative sociali, parte importante nel sostegno a categorie fragili.
I lavori e i progetti sostenuti riguarderanno aree come l’assistenza domiciliare, le attività educative e culturali per bambini e ragazzi disabili, l’aiuto a famiglie con difficoltà economica, servizi rivolti agli anziani e azioni di supporto per persone con problemi di salute mentale o dipendenze.
Il sistema previsto è una rete di interventi che coinvolge enti pubblici e privati e intende migliorare la qualità della vita, riducendo anche i costi sociali derivanti da situazioni di esclusione o emarginazione.
Implementare e finanziare questi servizi dimostra l’attenzione della Regione Basilicata verso settori che incidono profondamente sulla vita dei cittadini, spostando il baricentro da una politica assistenziale di base a una progettualità di supporto esteso e integrato.