Negli Stati Uniti la fascia oraria delle 8 pm sta acquisendo un ruolo di primo piano nella programmazione televisiva dei principali network. ABC, NBC e CBS stanno concentrando i loro investimenti in questa fascia, tradizionalmente considerata strategica per attirare l’attenzione del pubblico serale. L’evoluzione del palinsesto, già evidente nella stagione in corso, conferma la volontà di rafforzare questi slot con prodotti di qualità e formule evergreen, come le comedy e i game show.
L’importanza crescente delle 8 pm per i grandi network
Il mondo della televisione americana ha iniziato a riscoprire il valore della fascia oraria delle 8 pm, come hanno evidenziato i dati raccolti da Deadline. In questa fascia, i network principali puntano a programmi in grado di costruire un traino consistente per il resto della serata. ABC, NBC e CBS dedicano spesso questa fascia a show con un impatto significativo sugli ascolti. I dati dimostrano che il traino iniziale di questa fascia può incidere sulla resa degli show successivi. Fox si distingue per un andamento più debole in questa fascia, ma la tendenza resta chiara: i network stanno sviluppando contenuti specifici per le 8 pm.
In particolare, per la stagione televisiva del 2025, ABC conferma il ritorno del blocco comedy il mercoledì sera alle 8 pm, un segnale di fiducia verso questo tipo di prodotto. Accanto alle sitcom torneranno anche i game show, inseriti proprio in questa fascia per attrarre famiglie e spettatori interessati a format interattivi e veloci da seguire. La sintonia con il pubblico e il ritmo della serata si rivelano fondamentali in questa fascia, scelta come leva per rafforzare l’intera programmazione del prime time.
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Grosse Pointe Society e il paradosso degli ascolti nella nuova collocazione
Una situazione particolare riguarda la serie Grosse Pointe Society, la cui trama orizzontale ha incontrato difficoltà negli ascolti ma ha mostrato segni di miglioramento spostandosi in una fascia più accessibile. Dopo il flop registrato a 10 pm di domenica in seguito all’insuccesso di Suits LA, la serie è stata spostata alle 8 pm del venerdì, ottenendo un incremento di spettatori. Questo passaggio ha fatto nascere curiosità sul fatto che la cancellazione definitiva non sia ancora stata ufficializzata, probabilmente per valutare l’efficacia della nuova collocazione.
La serie ha mantenuto una narrazione orizzontale, cioè una trama che si sviluppa in continuità da un episodio all’altro, che in genere incontra difficoltà in orari meno frequentati. Lo spostamento a un orario più accessibile può aver favorito una maggiore attenzione da parte del pubblico, elemento cruciale in un mercato televisivo competitivo. La gestione del palinsesto, in questo caso, si è rivelata determinante per dare nuova vita a un prodotto che altrimenti avrebbe rischiato una cancellazione anticipata.
New entry nel cast di it’s not like that su Prime Video
Prime Video ha aggiunto al suo cast J.R. Ramirez, volto noto per la serie Manifest. La nuova produzione It’s Not Like That affronta temi religiosi e familiari, focalizzandosi su due famiglie legate da un passato comune. Lori, interpretata da Erinn Hayes, e Malcolm, Scott Foley, sono rispettivamente una madre divorziata e un pastore vedovo con figli. Le loro vite si intrecciano dopo un periodo di distanza.
Ramirez interpreta David, l’ex marito di Lori, una figura chiave in questa dinamica familiare. La serie, creata da Ian Deitchman e Kristin Robinson, esplora la complessità dei rapporti familiari e la possibile nascita di nuove relazioni sentimentali in un contesto religioso. Il tono dello show punta a bilanciare dramma e momenti leggeri, mantenendo il focus sulle sfide umane. La scelta del cast evidenzia l’intenzione di raccontare storie personali in un contesto che mescola fede e quotidianità.
Netflix prosegue con il pilot dello spinoff di a different world
Netflix continua a lavorare sul pilot dello spinoff di A Different World, noto in Italia come Tutti al college, un classico degli anni ’80 derivato da I Robinson. Questa nuova produzione ha l’obiettivo di aggiornare la serie originale con un punto di vista contemporaneo, mantenendo però forte attenzione alle dinamiche universitarie e ai personaggi giovani.
Il cast comprende diversi volti emergenti, tra cui Chibuikem Uche nel ruolo di Kojo e Maleah Joi Moon come Deborah. Altri nomi importanti sono Cornell Young IV, Jordan Aaron Hall, Alijah Kai e Kennedi McClure, che interpretano compagni di college di diversi background. Deadline sottolinea come Netflix utilizzi il pilot per capire l’alchimia tra gli attori e definire il tono giusto; è una pratica consolidata soprattutto nelle comedy. La serie sarà girata in single camera e racconta la figlia di Dwayne e Whitley, protagonisti originali, alle prese con la vita universitaria.
Ernie hudson nel cast di boston blue, spin-off di blue bloods
Ernie Hudson entra nel cast di Boston Blue, spin-off di Blue Bloods, la serie poliziesca di successo ambientata a New York. La nuova produzione andrà in onda su CBS dall’autunno 2025. Donnie Wahlberg riprende il ruolo di Danny Reagan, trasferitosi a Boston dove affiancherà la detective Lena Silver, interpretata da Sonequa Martin-Green. Lena viene da una famiglia influente nel mondo delle forze dell’ordine della città.
Hudson incarna il reverendo Peters, nonno di Lena e patriarca della famiglia Silver. Il personaggio è il pastore di una chiesa battista storica di Boston, uomo legato alle tradizioni ma aperto al confronto e al cambiamento. La famiglia Silver comprende anche Mae Silver, procuratrice, e Ashley Silver, sovrintendente, oltre al matricola Isaac Silver. La serie si concentrerà quindi su dinamiche familiari e investigazioni nella città di Boston, mantenendo i toni tesi e realistici di Blue Bloods, ma con un’ambientazione nuova e personaggi ben definiti.