La squadra del Napoli ha festeggiato il suo quarto scudetto con una serata speciale al Labelon, locale noto sul lungomare. Tra musica, parenti e un’atmosfera raccolta, la festa è stata arricchita da due torte realizzate dal famoso maestro pasticcere Ciro Poppella, simbolo di un successo sportivo e di radici culturali forti.
La festa esclusiva al labelon sul lungomare di napoli
Dopo aver conquistato il titolo, la squadra del Napoli si è ritrovata al Labelon, locale di punta affacciato sul mare, per celebrare il traguardo raggiunto. Il locale, gestito da Luigi Barone e Tommaso Ambrosio, ha preso vita in una serata elegante ma allo stesso tempo informale, con un allestimento studiato appositamente per l’occasione. L’area piscina è stata illuminata di azzurro, il colore simbolo del club, e ha fatto da sfondo a una festa raccolta, riservata principalmente alla squadra, ai familiari e a pochi intimi. L’atmosfera ha alternato momenti di relax a sprazzi di allegria, con la musica di sottofondo e le risate tra i presenti che hanno accompagnato tutta la serata. Non sono mancate parole di soddisfazione da parte dei protagonisti. Il capitano Di Lorenzo ha definito la serata “la ciliegina su una stagione di successo”, mentre Antonio Conte, noto per la sua riservatezza, ha lasciato emergere emozioni inaspettate, partecipando attivamente al taglio della torta.
Ciro poppella e le torte simbolo del trionfo azzurro
Il pasticcere Ciro Poppella, celebre per i suoi dolci noti come “fiocchi di neve”, ha realizzato due torte uniche per celebrare il quarto scudetto del Napoli. La prima, chiamata “Il Vesuvio Azzurro”, si presenta con una struttura di quattro piani che riproduce il vulcano partenopeo alla base. Sopra, spiccano miniature iperrealistiche raffiguranti il capitano Di Lorenzo, il presidente Aurelio De Laurentiis e l’allenatore Antonio Conte. La seconda torta, “Lo Scudetto Tricolore”, riproduce fedelmente il trofeo, con una farcitura a base di crema fiocco di neve, marchio di fabbrica della pasticceria, e fragoline fresche. Poppella ha raccontato come la gioia condivisa con Napoli lo abbia spinto a creare due vere e proprie “opere dolciarie” che rappresentano, in modo originale, il legame tra la città e il successo sportivo.
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Tecnica e maestria dietro le creazioni dolciarie
Più che semplici dolci, le torte di Poppella sono frutto di un lavoro meticoloso e di grande attenzione ai dettagli tecnici. Per assemblare i vari strati, tra pan di spagna, creme e decorazioni, il maestro pasticcere ha impiegato 48 ore di lavoro intenso. In totale sono stati utilizzati 28 chilogrammi di ingredienti. Particolarmente significativa è l’assenza totale di fondenti: tutte le decorazioni sono interamente commestibili, realizzate con materie prime selezionate e di alta qualità. Questa scelta sottolinea un ritorno alla tradizione dolciaria napoletana, senza rinunciare a un’estetica raffinata e scenografica. Le torniture raffiguranti il Vesuvio e lo scudetto sono non solo sceniche ma anche simboliche, trasmettendo la forza e l’energia di Napoli attraverso il linguaggio della pasticceria.
Momenti sorprendenti della serata e atmosfere autentiche
Il taglio della torta “Il Vesuvio Azzurro” ha regalato uno dei momenti più curiosi della serata. Antonio Conte, solitamente misurato, ha impugnato una spada da cerimonia per affettare la torta a forma di vulcano. Quell’immagine, insolita per il tecnico del Napoli, ha simboleggiato il valore e la determinazione con cui la squadra ha affrontato l’intera stagione. Tra i partecipanti, oltre ai giocatori, familiari presenti hanno condiviso più di un sorriso, in un clima di festa che ha unito sport e affetti. L’illuminazione azzurra della piscina e la musica hanno creato sfumature tali da rendere il locale un luogo di ritrovo ideale, non solo per la squadra, ma anche per chi ha assistito all’evento come testimone privilegiato di una stagione conclusa in modo storico.
Napoli, tra sport e cultura: una festa che racconta la città
La celebrazione del quarto scudetto del Napoli ha mostrato come lo sport possa diventare un’occasione per raccontare la città anche attraverso le espressioni culturali come la pasticceria. La scelta di Poppella di modellare il Vesuvio e lo scudetto in dolci è un omaggio diretto a Napoli, ai suoi simboli e alle persone che ne compongono la storia recente. I gusti tradizionali si fondono con elementi realistici e moderni, dando vita a creazioni che oltre al sapore portano un messaggio visivo e simbolico. La festa al Labelon rappresenta così un momento di condivisione e orgoglio collettivo, in cui un risultato sportivo si lega a una celebrazione della cultura e della socialità napoletana. Anche quest’anno la squadra azzurra ha saputo unire passione e successo, incarnando valori che attraversano la città ben oltre il campo da gioco.