I carabinieri presentano il calendario 2025: un legame tra generazioni e messaggi di solidarietà

I carabinieri presentano il calendario 2025: un legame tra generazioni e messaggi di solidarietà

I carabinieri di Fermo lanciano il calendario 2025 per affrontare temi come bullismo e insidie del web, promuovendo dialogo e solidarietà tra le forze dell’ordine e i giovani.
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I carabinieri presentano il calendario 2025: un legame tra generazioni e messaggi di solidarietà - Gaeta.it

Un’iniziativa significativa quella presentata oggi dal colonnello Gino Domenico Troiani, comandante provinciale dell’Arma di Fermo, nella quale i carabinieri cercano di colmare il divario con le nuove generazioni. Il calendario 2025, lanciato in tutta Italia, si propone di affrontare questioni rilevanti per i giovani, come il bullismo e le insidie del web. Con lo slogan “Il filo che ci unisce. Mondi diversi con un pianeta in comune”, il progetto mira ad instaurare un dialogo costruttivo, per superare le diffidenze esistenti.

Il messaggio alla comunità giovanile

Il calendario 2025 dei carabinieri rappresenta una piattaforma di comunicazione per affrontare le molteplici sfide che i giovani si trovano ad affrontare quotidianamente. Colonnello Troiani ha sottolineato come questo prodotto editoriale si proponga di essere un’opportunità per avvicinare l’Arma ai cittadini e, in particolare, ai più giovani. Il messaggio centrale vuole ridurre le barriere comunicative tra le forze dell’ordine e le nuove generazioni, sottolineando che anche i carabinieri svolgono ruoli di genitorialità e responsabilità nella comunità.

Ogni mese del calendario affronta questioni importanti: dalle problematiche sociali come il bullismo alle insidie proposte dal mondo online, passando per i pericoli legati all’uso di sostanze stupefacenti. La rappresentazione di questi temi è pensata per stimolare la riflessione e promuovere una maggiore consapevolezza tra i giovani, incoraggiandoli a cercare verità e a prendere decisioni informate e responsabili.

Una collaborazione artistica e letteraria

L’edizione 2025 del calendario è il frutto di una sinergia tra l’artista Marco Lodola e lo scrittore Maurizio de Giovanni. Questa collaborazione artistica arricchisce ulteriormente il progetto, conferendo al calendario un valore estetico oltre che didattico. Lodola, noto per le sue opere caratterizzate da colori vivaci e uno stile distintivo, aiuta a rendere ogni mese non solo una rappresentazione visiva, ma anche un invito a riflettere su tematiche importanti.

Il calendario ha raggiunto risultati significativi in termini di diffusione, con una tiratura che supera il milione di copie e traduzioni in otto lingue, incluse lingue come cinese, giapponese e arabo. Questo ampio raggio d’azione testimonia l’interesse e l’importanza delle tematiche trattate, unendo mondi diversi in un dialogo comune.

Solidarietà attraverso l’iniziativa

Un aspetto cruciale di questa iniziativa è l’impegno sociale che accompagna il ricavato delle vendite del calendario. Quest’anno, i fondi raccolti saranno devoluti all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, un gesto che sottolinea la solidarietà e l’attenzione dell’Arma verso i più vulnerabili nella società, come i bambini e le loro famiglie. Tale scelta riflette il desiderio di integrare il messaggio di sicurezza e protezione con quello di sostegno ai centri di cura.

In aggiunta al calendario, sono stati presentati anche un’agenda, un planning e un calendario da tavolo per il 2025, il quale include rappresentazioni di alcuni dei borghi più belli d’Italia, compreso il rione fermano di Torre di Palme. Questa selezione non solo promuove la bellezza del territorio italiano, ma incoraggia anche un senso di comunità e appartenenza tra i cittadini.

Questa iniziativa, quindi, non si limita a rappresentare un mero strumento di comunicazione, ma diventa un catalizzatore per il dialogo e la solidarietà, dimostrando il ruolo attivo dei carabinieri nella costruzione di relazioni positive con le generazioni future.

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