Il gruppo De Cecco chiude il bilancio 2024 con risultati in crescita, tra ricavi e volumi di produzione. L’azienda registra un’espansione importante sia sul mercato interno che su quello estero, consolidando la propria posizione nel settore alimentare. Contemporaneamente, si prepara a potenziare gli impianti produttivi con un investimento significativo per rispondere alla domanda crescente.
Crescita dei ricavi e produzione, i numeri del 2024
Nel corso del 2024 il gruppo De Cecco ha realizzato ricavi per oltre 652 milioni di euro, segnando un incremento dell’8,5% rispetto all’anno precedente. L’utile netto si è attestato intorno a 15 milioni di euro. La produzione ha raggiunto un livello record, con una crescita di circa 200 mila quintali negli ultimi 16 mesi. Solo nell’anno appena concluso, la produzione di pasta, farine e prodotti derivati è aumentata di 168 mila quintali. Nei primi quattro mesi del 2025 il trend positivo è proseguito con ulteriori 32 mila quintali prodotti. Questi dati indicano un’espansione costante e sostenuta della capacità operativa del gruppo.
Il miglioramento della produzione riguarda vari segmenti merceologici, con un bilanciamento fra pasta lunga, pasta corta e altri derivati. La crescita significativa ha portato a un’intensa attività produttiva che ha quasi raggiunto il limite degli impianti attuali. Questo aspetto ha spinto il gruppo a pensare a nuove soluzioni per mantenere il ritmo e soddisfare la domanda, evitando rallentamenti o interruzioni. Il bilancio evidenzia quindi non solo risultati economici positivi, ma anche una forte pressione sui mezzi produttivi esistenti.
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Nuovi impianti per sostenere la domanda, investimenti previsti
Per affrontare le esigenze di produzione del prossimo futuro, il presidente Filippo Antonio De Cecco ha annunciato un piano di potenziamento riguardante due nuove linee di produzione di pasta. L’investimento previsto ammonta a circa 20 milioni di euro. Le nuove linee sono progettate per lavorare sia pasta lunga che pasta corta. Si prevede che entreranno in funzione entro la seconda parte del 2026, un periodo che permetterà al gruppo di ampliare significativamente la capacità produttiva.
La decisione di espandere gli impianti si basa sulla saturazione tecnologica e produttiva delle strutture attuali, che nel 2024 hanno raggiunto il massimo livello operativo. Non si tratta solo di incrementare quantità, ma anche di garantire continuità e flessibilità alla produzione. L’avvio delle nuove linee darà maggiore agio alla gestione degli ordini e potrà supportare ulteriormente lo sviluppo dei mercati esteri e domestici.
Un simile investimento racconta come il gruppo stia cercando di mantenere la propria competitività in un contesto globale dove la domanda di prodotti alimentari di qualità rimane alta. L’attenzione non si focalizza solo sulla quantità, ma anche su qualità e capacità di far fronte alle richieste di un pubblico variegato, che comprende sia consumatori nazionali che internazionali.
Distribuzione della crescita sui mercati internazionali e nazionali
La crescita delle vendite del 2024 ha interessato diverse aree geografiche con risultati rilevanti. L’aumento di 77 mila quintali in Italia riflette la tenuta della domanda interna e la solidità del marchio nel mercato nazionale. Nei Paesi europei le vendite sono cresciute di 54 mila quintali, un segnale che il gruppo conferma il proprio peso in un mercato competitivo e variegato.
Significativo anche il contributo dei Paesi emergenti, con un aumento di 21 mila quintali. Questa zona si sta rivelando un’area strategica per De Cecco, che punta a rafforzarvi la propria presenza e a sviluppare nuove opportunità commerciali. L’espansione in questi mercati è parte di una strategia per bilanciare i rischi e cogliere nuovi segmenti di consumatori.
Negli Stati Uniti la crescita è stata di 14 mila quintali, confermando l’importanza di questo mercato nel portafoglio dell’azienda. Lo considera ormai quasi un “mercato domestico”, indice della penetrazione e della diffusione del marchio in Nord America. Complessivamente, questi dati testimoniano una diversificazione geografica della domanda, con le produzioni adattate a diverse necessità e preferenze locali.
Rinnovamento nel consiglio di amministrazione e nuovo ingresso di giovani
Durante l’assemblea dei soci, il consiglio di amministrazione ha deliberato l’ingresso di Gianfilippo Di Felice, appartenente alla quarta generazione della famiglia De Cecco, che sostituirà Francesco Pugliese, recentemente dimissionario. Questa nomina si inserisce nel percorso di rinnovamento avviato dal gruppo, che punta a coinvolgere le nuove generazioni nella conduzione aziendale.
Filippo De Cecco ha commentato l’aggiornamento del CdA sottolineando la volontà di integrare figure giovani con ruoli di responsabilità. Un anno fa è stata scelta anche Beatrice De Cecco, sempre da una generazione nuova, e ora tocca a Gianfilippo. Questo approccio serve a garantire continuità e a trasmettere know-how all’interno della famiglia e dell’azienda, preparando il futuro del gruppo con persone ormai coinvolte nella gestione attiva.
L’inserimento di membri più giovani nel consiglio rappresenta anche un segnale di apertura verso nuove idee e dinamiche, che possono accompagnare l’espansione del gruppo oltre le sfide attuali. La presenza di figure familiari nuove ai ruoli di vertice consente di mantenere radici solide mantenendo allo stesso tempo la capacità di adattamento a un mercato che evolve rapidamente.
Il bilancio approvato e le decisioni sul consiglio indicano chiaramente una visione orientata a consolidare la posizione del gruppo De Cecco a livello globale, con solide basi economiche e organizzative. Le mosse della società mostrano un’impresa attenta al presente ma pronta a modulare la propria struttura per affrontare le sfide prossime.