Gravi disagi sulla tangenziale sud di torino: incidente moto e auto in fiamme bloccano il traffico in direzione milano

Gravi disagi sulla tangenziale sud di torino: incidente moto e auto in fiamme bloccano il traffico in direzione milano

Due incidenti sulla tangenziale sud di Torino in direzione Milano causano traffico paralizzato: un motociclista ferito e un veicolo in fiamme, con disagi estesi tra Stupinigi, Orbassano e Beinasco.
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Lunedì 7 luglio 2025, due incidenti sulla tangenziale sud di Torino in direzione Milano—una caduta di motociclista e un veicolo in fiamme—hanno causato gravi rallentamenti e code, evidenziando le criticità della viabilità locale e le richieste di interventi migliorativi. - Gaeta.it

La mattinata di lunedì 7 luglio 2025 ha visto nuovamente la tangenziale sud di torino teatro di eventi che hanno paralizzato il traffico in direzione milano. Due episodi distinti, avvenuti a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro, hanno causato un’interruzione pesante di un punto nevralgico della viabilità torinese. I dettagli di questa giornata ancora una volta segnata da problemi sulla circolazione e l’impatto sugli automobilisti.

Caduta di un motociclista: dinamica e condizioni del ferito

Intorno alle 8 del mattino, poco prima della zona di stupinigi, un motociclista ha perso il controllo del mezzo ed è caduto sull’asfalto. L’incidente non ha coinvolto altre vetture, ma il centauro ha subito un impatto che lo ha costretto a restare disteso in carreggiata. La chiamata ai soccorsi è partita subito e sul posto sono arrivati i sanitari del 118.

Il motociclista è stato stabilizzato e portato d’urgenza all’ospedale san luigi gonzaga di orbassano in codice giallo. I medici hanno diagnosticato politraumi non considerati gravi ma giudicati da tenere sotto controllo per precauzione. Nonostante la caduta e la complessità dell’incidente, il ferito è rimasto cosciente e rispondeva alle istruzioni degli operatori. Sul luogo sono intervenute anche le forze dell’ordine per mettere in sicurezza la zona e dirigere il traffico, dato che l’incidente si è verificato in un tratto critico dell’anello autostradale.

Sono in corso accertamenti per stabilire le cause della caduta. Tra le ipotesi prende piede quella che attribuisce la dinamica a un’asfalto scivoloso, condizione favorita dalla pioggia caduta nella notte precedente. Altre possibilità riguardano un possibile guasto meccanico alla moto o un malore improvviso alla guida.

Veicolo in fiamme: intervento dei vigili del fuoco e situazione sul luogo

A pochi minuti dal primo incidente, qualche centinaio di metri più avanti, un altro problema ha aggravato la situazione: un veicolo è scoppiato in fiamme lungo la stessa carreggiata verso milano. Le fiamme si sono levate alte, visibili anche da lontano, costringendo l’arrivo immediato dei vigili del fuoco. I pompieri sono riusciti a spegnere rapidamente l’incendio, ma il mezzo è stato ridotto in cenere senza possibilità di recupero.

Fortunatamente non risultano feriti o altre automobili coinvolte nell’evento. Anche questo episodio si è verificato in un punto di traffico già rallentato dall’incidente del motociclista e ha reso necessaria la chiusura parziale della carreggiata per motivi di sicurezza durante le operazioni di spegnimento. Le forze dell’ordine hanno poi provveduto a garantire l’ordine e impedire ulteriori soste che avrebbero bloccato del tutto la circolazione.

Blocco del traffico e conseguenze sulla viabilità urbana

Le due emergenze ravvicinate hanno generato code chilometriche e rallentamenti importanti in tutta la tratta tra l’ingresso di stupinigi e l’uscita di corso allamano. Per oltre un’ora, gli automobilisti sono rimasti fermi incolonnati, senza vie di fuga veloci o alternative immediate.

Molti hanno cercato strade secondarie, riversandosi sulle provinciali di beinasco e orbassano. Questo ha aumentato il caos anche sulle vie minori, provocando ulteriori disagi e rallentamenti a chi si spostava nelle zone limitrofe alla tangenziale. Traffico paralizzato in una fascia oraria già difficile per la mobilità urbana.

Chi utilizza quotidianamente la tangenziale sud denuncia spesso questa situazione. La strada è diventata un punto critico frequente, con interruzioni che si moltiplicano e non sembrano trovare soluzioni rapide. La vicinanza di stupinigi, nodo stradale strategico, aggravata dal fatto che la viabilità alternativa risulta spesso insufficiente a reggere i flussi, complica ogni intervento emergenziale.

La frequenza degli incidenti e le richieste degli utenti

Non si tratta di un caso isolato. Negli ultimi mesi la tangenziale sud ha subìto varie interruzioni per incidenti, mezzi in panne o situazioni di emergenza che rallentano pesantemente la circolazione. Gli utenti lamentano la mancanza di interventi efficaci per prevenire questi fenomeni o per gestire meglio le emergenze.

Sono frequenti le richieste di una manutenzione più accurata e di un sistema di deviazioni che permetta di evitare lunghi blocchi in caso di problemi. Ad oggi però le condizioni restano invariate, e ogni nuova complicazione si riverbera sul traffico di migliaia di persone che attraversano questo asse ogni giorno. I pendolari di torino, orbassano e della provincia di cuneo si trovano spesso a dover fare i conti con queste difficoltà, senza soluzioni pratiche alternative.

La mancanza di un sistema di trasporto pubblico veloce e capillare non aiuta. La tangenziale rimane quasi l’unico percorso utilizzabile per chi si sposta per lavoro, costringendo molti a subire lunghi tempi di percorrenza e rischi legati alla forte pressione di veicoli.

Aggiornamenti sul motociclista e indagini in corso

Il centauro rimane ricoverato all’ospedale san luigi sotto osservazione. Le sue condizioni vengono monitorate, visto che i politraumi potrebbero necessitare di ulteriori approfondimenti. La polizia stradale sta completando i rilievi sul luogo dell’incidente per ricostruire l’esatta dinamica.

Gli elementi raccolti serviranno a chiarire se la caduta sia riconducibile a un problemi tecnico, a condizioni di fondo scivoloso o ad altri fattori. Questa fase è fondamentale anche per escludere eventuali responsabilità e per lavorare a future misure di sicurezza lungo quel tratto. Intanto la tangenziale sud torna al centro dell’attenzione per la vulnerabilità che mostra soprattutto durante le ore di punta e in casi di emergenza.

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