Un uomo di 40 anni è stato trasportato d’urgenza all’ospedale con ustioni estese dopo un incendio scoppiato questa mattina alle 7 in via Goldoni a Pordenone. Il rogo ha coinvolto un appartamento al secondo piano di una piccola palazzina e ha richiesto l’intervento prolungato dei vigili del fuoco per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’edificio. Sei famiglie sono state evacuate a causa dei danni provocati dal fuoco e dalla forte esplosione sentita in zona.
Dinamica dell’incendio e intervento dei soccorsi
L’incendio è esploso all’incirca alle 7 di questa mattina in via Goldoni, centro abitato di Pordenone. Si è verificata una potente esplosione all’interno di un appartamento al secondo piano di una palazzina di tre livelli, con il rumore che ha allarmato i residenti e si è percepito a distanza. La causa dell’esplosione non è stata ancora confermata, ma tra le ipotesi principali figura la detonazione di una bombola di gas.
Le fiamme si sono propagate rapidamente danneggiando l’abitazione, in particolare le imposte, e rendendo invivibili gli altri appartamenti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale, che hanno lavorato diverse ore per spegnere il rogo e recuperare il ferito. L’uomo, con ustioni diffuse e condizioni critiche, è stato trasportato dai pompieri fuori dall’edificio e affidato ai sanitari del 118 presenti grazie all’allarme lanciato dalla centrale operativa Sores Fvg.
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Stato di salute dell’uomo e cure mediche
L’uomo rimasto coinvolto nell’incendio ha riportato ustioni di grave entità distribuite su gran parte del corpo. Per questo motivo è stato necessario il trasferimento immediato in ospedale per cure specialistiche. Il personale sanitario ha valutato la situazione con urgenza, viste le condizioni che potevano mettere a rischio la vita del paziente.
Le ustioni estese richiedono trattamenti avanzati e un monitoraggio costante, data la possibilità di complicazioni legate alle vie respiratorie e allo shock da trauma termico. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco e la rapidità del soccorso medico si sono rivelati fondamentali per limitare ulteriori danni e salvare la vita dell’uomo coinvolto.
Conseguenze per il condominio e misure di protezione
Il condominio in cui è scoppiato l’incendio comprende sei abitazioni, occupate da famiglie che hanno dovuto abbandonare temporaneamente le proprie case per motivi di sicurezza. I danni consistono soprattutto in imposte bruciate o danneggiate dal calore intenso, oltre al rischio strutturale legato all’esplosione e allo sviluppo delle fiamme.
Le autorità locali hanno predisposto l’evacuazione preventiva degli altri abitanti fino a quando non saranno effettuati accertamenti di sicurezza. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l’area per evitare nuovi cedimenti o focolai residui.
Indagini e accertamenti in corso
La polizia ha avviato le indagini per stabilire con esattezza le cause dell’esplosione e dell’incendio. Oltre alle verifiche sullo stato della bombola del gas, saranno ascoltati testimoni e residenti per ricostruire la sequenza degli eventi.
Si valuteranno anche eventuali responsabilità , e sarà accertato che le condizioni di sicurezza degli impianti domestici fossero conformi alle norme vigenti. L’area è sottoposta ad approfondimenti tecnici e la situazione sarà monitorata nelle prossime giornate fino a quando non sarà possibile un rientro sicuro per gli abitanti.
Lo scenario sul posto rimane sotto controllo, con operazioni di pulizia e ripristino in corso, mentre gli inquilini attendono risposte per poter tornare nelle loro abitazioni.