GranTerre, importante gruppo italiano leader nei prodotti a marchio Dop e Igp nel settore alimentare, ha reso noto il bilancio di sostenibilità per il 2024. L’attenzione ambientale, sociale e verso le comunità locali segna nuovi passi avanti. Il report evidenzia risultati nei consumi energetici e idrici, l’aumento delle donazioni a enti benefici e un potenziamento della formazione interna.
Miglioramenti nella gestione ambientale e riduzione dei consumi
Nel 2024 GranTerre ha riportato una diminuzione dei consumi per unità di prodotto. I dati mostrano un calo dell’11% nell’uso dell’acqua per tonnellata e un piccolo, ma prezioso, 1% in meno nei consumi energetici. L’azienda si affida sempre più alle fonti rinnovabili, con l’autoproduzione energetica che ora copre un quarto del fabbisogno totale, tra cogenerazione, impianti fotovoltaici e geotermia.
Queste cifre si traducono in un minor impatto ambientale per ogni prodotto realizzato, elementi chiave in un settore che deve coniugare tradizione e rispetto per le risorse naturali. Le politiche adottate da GranTerre indicano una riduzione concreta dei costi ambientali legati ai processi produttivi e un passo deciso verso la sostenibilità operativa.
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Sostegno concreto alle comunità locali e attenzione ai giovani
L’aspetto sociale del bilancio si concentra sul rafforzamento dei legami con i territori in cui GranTerre opera. Progetti mirati su sport, salute, ricerca scientifica e contrasto alla povertà hanno ottenuto il sostegno dell’azienda per un ammontare di circa 285 mila euro. Questo supporto permette di indirizzare risorse verso bisogni specifici delle comunità locali.
Oltre agli investimenti diretti, GranTerre ha donato più di 5 tonnellate di prodotti a 75 associazioni locali. Queste iniziative si aggiungono alle 324 tonnellate distribuite in collaborazione con Banco Alimentare, empori e mense, per un valore complessivo vicino a 2,2 milioni di euro in prodotti destinati a circa 648.000 pasti. Numeri che dimostrano un contributo considerevole per le fasce più vulnerabili della popolazione.
Formazione e sicurezza: impegno su competenze e tutela dei lavoratori
Il bilancio indica anche un salto significativo nella formazione del personale. Le ore medie dedicate sono cresciute del 28% rispetto al 2023, segnale di una strategia che punta a sviluppare le competenze e migliorare la qualità del lavoro. Questo investimento riguarda ogni livello aziendale e accresce la preparazione tecnica e la consapevolezza interna.
Sul fronte della sicurezza, l’estensione della certificazione ISO 45001 a tutte le sedi del gruppo ha contribuito a ridurre l’incidenza degli infortuni sul lavoro. Anche se gli incidenti registrati nel 2024 non sono stati gravi, l’indice di frequenza ha segnato un calo del 14%, confermando l’attenzione costante alla tutela del personale e alle condizioni operative.
Radici cooperative e integrazione della sostenibilità nel modello di impresa
Andrea Benini, Consigliere delegato alla sostenibilità di GranTerre, ha sottolineato come la tradizione cooperativa del gruppo influenzi il modo di lavorare e l’approccio con cui si affronta la sostenibilità. I valori cooperativi sono stati tradotti in azioni pratiche e integrate nella strategia complessiva dell’azienda.
Questo approccio mira a creare continuità tra principi etici e operazioni quotidiane, rafforzando la responsabilità sociale dell’impresa e la relazione con dipendenti, fornitori e comunità. La prospettiva di GranTerre è quella di consolidare questa visione, mantenendo un equilibrio tra risultati economici e attenzione all’impatto ambientale e sociale.