Grande affluenza al teatro delle muse per lo spettacolo dedicato a battiato con carlo massarini e musica dal vivo

Grande affluenza al teatro delle muse per lo spettacolo dedicato a battiato con carlo massarini e musica dal vivo

Lo spettacolo “Centro di gravità permanente” al teatro delle Muse di Ancona celebra Franco Battiato con musica, danza e riflessioni spirituali, consolidando il successo nazionale del festival Popsophia.
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Lo spettacolo "Centro di gravità permanente" al teatro delle Muse di Ancona ha omaggiato Franco Battiato unendo musica, danza e riflessioni spirituali, confermando il festival Popsophia come evento culturale di rilievo nazionale. - Gaeta.it

Lo spettacolo “Centro di gravità permanente” al teatro delle Muse di Ancona ha richiamato un pubblico numeroso, accorso da tutta Italia per omaggiare la figura di Franco Battiato. La serata ha unito musica dal vivo, riflessioni sul misticismo e performance coreografiche, offrendo un ritratto approfondito dell’artista e della sua ricerca spirituale oltre i suoi successi più noti. L’evento ha arricchito il festival Popsophia, consolidandone la portata nazionale.

Un pubblico attento e partecipe da tutta italia

La serata ha registrato una presenza eccezionale, con spettatori provenienti da diverse regioni italiane, inclusi gruppi arrivati da Catania. Già dalle ore 20 si è formata una lunga fila ordinata all’esterno del teatro, segno dell’attesa e dell’interesse suscitato da questo evento unico. La partecipazione non si è limitata alla sola area locale, ma ha coinvolto spettatori motivati a seguire le iniziative del festival anche a centinaia di chilometri di distanza.

L’atmosfera nel foyer e nella platea era di attesa e rispetto. Il teatro, pieno in ogni ordine di posto, ha accolto con entusiasmo la proposta di Popsophia che quest’anno ha avuto quattro serate dense di appuntamenti, ma anche momenti culturali pomeridiani molto seguiti. È evidente il salto di qualità del festival che ora raccoglie un pubblico di respiro nazionale, ampliando così la sua influenza culturale.

Un successo riconosciuto da tutta italia

Il sindaco di ancona e il successo della seconda edizione di popsophia

Daniele Silvetti, sindaco di Ancona, ha preso la parola per sottolineare il valore che Popsophia ha assunto in poco tempo. Ha evidenziato come l’edizione in corso abbia coinvolto non solo serate importanti in teatro, ma anche incontri pomeridiani pieni di contenuti. “Abbiamo riempito tutte le sale delle Muse da giovedì a domenica” ha detto, rimarcando la partecipazione di spettatori provenienti da diverse regioni italiane. Questo ha reso ancora più chiaro il rilievo nazionale raggiunto dalla manifestazione, che continua a farsi spazio tra le iniziative culturali più seguite.

Il sindaco ha anche evidenziato l’importanza di portare avanti questo tipo di festival, che valorizza l’offerta culturale di Ancona e contribuisce a dare notorietà alla città sul piano nazionale. Il successo del progetto, nato da una visione culturale precisa, si misura nelle presenze e nella qualità degli appuntamenti proposti.

Musica e spiritualità al centro dello spettacolo

Il cuore della serata è stata la performance della band Factory, composta da 12 musicisti. L’ensemble ha eseguito brani celebri di Battiato come “Prospettiva Nevsky”, “Cerco un centro di gravità permanente”, “L’era del cinghiale bianco” e “E ti vengo a cercare”, presentandoli con arrangiamenti ricchi che hanno messo in risalto il lato mistico delle composizioni. La serata si è chiusa con “Testamento”, un pezzo considerato la vera eredità spirituale lasciata da Battiato.

Carlo Massarini, giornalista e critico musicale, ha accompagnato il pubblico con un racconto del percorso artistico e spirituale del cantautore. Ha illustrato come Battiato abbia saputo unire filosofia orientale, meditazione e religione in una ricerca personale che ha dato forma a testi profondi e oggi riconosciuti come patrimonio della musica italiana. Massarini ha definito Battiato “un mistico in cima alle classifiche”, sintetizzando con efficacia la dualità della sua figura pubblica e privata.

Un canto di altri tempi e di altre dimensioni

L’introduzione della danza nello spettacolo con ead company concept

Per la prima volta in questa edizione di Popsophia, la danza si è aggiunta ai linguaggi dello spettacolo. La compagnia EAD Company Concept, guidata dalla coreografa Letizia Francioni, ha portato sul palco coreografie ispirate ai temi e alla filosofia di Battiato. Le sequenze hanno valorizzato il potere evocativo dei balletti, ricordando i videoclip del cantautore dove la danza ha sempre avuto un ruolo significativo.

Lucrezia Ercoli, direttrice artistica del festival, ha spiegato come l’elemento coreutico rappresenti un tassello importante per comprendere le tematiche affrontate da Battiato. L’integrazione tra musica e danza ha offerto una visione più completa e immersiva del suo messaggio artistico, sottolineando il dialogo tra suono, movimento e spiritualità.

Il pomeriggio di approfondimento e i saluti da montecitorio

La giornata di festa è iniziata con un pomeriggio ricco di interventi culturali. Annalisa Di Nuzzo ha illustrato l’opera antropologica di Ernesto De Martino, mentre la scrittrice Giulia Ciarapica e lo studioso Marco Rocchi hanno portato contributi su temi legati al misticismo e alla cultura popolare che influenzarono Battiato.

Il presidente della Commissione Cultura alla Camera, Federico Mollicone, ha voluto partecipare con un saluto trasmesso in streaming da Montecitorio, dove altri impegni glielo impedivano di essere presente fisicamente ad Ancona. Ha espresso soddisfazione per il progetto Popsophia, oggi riconosciuto a livello nazionale e sostenuto dal Ministero della Cultura. Mollicone ha suggerito scenari futuri per il festival, immaginandolo come un evento che potrebbe espandersi verso nuovi mezzi come il web o la televisione, portando il festival a un pubblico ancora più ampio.

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