La città di Grado, situata nella provincia di Gorizia, è al centro di un progetto esemplare che mira a promuovere un turismo sostenibile. Il sindaco Giuseppe Corbatto ha recentemente presentato il bilancio della Grado Impianti Turistici, evidenziando la stagione 2024 come una sinergia di investimenti e pratiche che valorizzano il patrimonio balneare locale. Questo approccio non solo tutela le risorse naturali, ma incentiva anche un modello di sviluppo che coinvolge attivamente la comunità.
La sinergia per una stagione balneare di successo
Durante l’evento di presentazione del bilancio per il 2024, il sindaco Corbatto ha sottolineato come il lavoro collaborativo tra diverse entità locali sia fondamentale per il successo turistico. “La stagione balneare è frutto di lavoro sinergico”, ha affermato. La cooperazione tra il comune, le associazioni locali e i volontari ha permesso di instaurare un clima favorevole all’accoglienza turistica e alla valorizzazione delle risorse locali.
Il modello Git è stato descritto come un esempio positivo e replicabile, in grado di unire diversi attori e competenze attorno all’obiettivo comune di garantire servizi di alta qualità ai visitatori. Il sindaco ha messo in evidenza l’importanza delle spiagge, patrimonio prezioso da conservare e preservare: “Le spiagge sono un patrimonio da conservare e preservare”. Questo richiamo all’attenzione sottolinea quanto sia fondamentale una gestione attenta delle risorse ambientali per garantire un turismo che rispetti l’ecosistema.
Il ruolo delle associazioni locali nella promozione del turismo
Corbatto ha espresso il desiderio di coinvolgere in misura sempre maggiore le associazioni di volontariato presenti nel territorio. Queste organizzazioni, spesso composte da cittadini che operano senza alcun tornaconto economico, contribuiscono attivamente alla vita sociale e culturale di Grado. “Spero che per il futuro si possa coinvolgere sempre più attivamente quella Grado che lavora silenziosamente”, ha aggiunto il sindaco.
Il supporto delle associazioni non si limita soltanto alla stagione estiva, ma si estende a una serie di attività che valorizzano la cultura locale e promuovono eventi durante tutto l’anno. La capacità di unire le forze e di lavorare in rete rappresenta un elemento chiave per la riuscita del progetto turistico, permettendo di attirare visitatori anche nei periodi di bassa stagione.
In questo senso, la comunità di Grado si propone come un esempio di come la collaborazione attiva tra cittadini e istituzioni possa generare un ecosistema favorevole, capace di attrarre un turismo consapevole e rispettoso. Questo modello rappresenta non solo un’opportunità economica, ma anche un modo per preservare e umanizzare il territorio, creando un legame celebrativo tra l’identità locale e l’ospitalità.
Un futuro orientato verso la sostenibilità
La progettualità di Grado si orienta verso un futuro in cui il turismo sostenibile diventa un elemento centrale nella crescita economica della comunità. Le azioni intraprese dal Comune e dal modello Git non si limitano alla sola promozione estiva, ma si inseriscono in un contesto più ampio di sviluppo sostenibile. Questa visione è destinata a rafforzare l’immagine della città come una meta ideale per coloro che cercano un turismo responsabile, compromettersi a ridurre l’impatto ambientale.
Il sindaco ha chiesto un impegno collettivo per mantenere la qualità del servizio e il rispetto delle risorse naturali. Attraverso progetti mirati e l’attivazione di reti di collaborazione tra attori locali, si punta a far crescere l’attrattiva di Grado, puntando su un’offerta turistica di valore, basata su esperienze autentiche e rispettose dell’ambiente. Grazie a queste misure, Grado può aspirare a diventare un modello di riferimento per altre località, dimostrando che un turismo sostenibile è possibile, pur essendo attraente e redditizio.