Governo autorizza 142 milioni per la nuova diga foranea di genova, gara lavori imminente nel 2026-2027

Governo autorizza 142 milioni per la nuova diga foranea di genova, gara lavori imminente nel 2026-2027

Il governo finanzia con 142,8 milioni di euro la fase B della diga foranea di Genova per il 2026-2027, fondamentale per la sicurezza e l’efficienza del porto strategico nel Mediterraneo.
Governo Autorizza 142 Milioni Governo Autorizza 142 Milioni
Il governo ha stanziato 142,8 milioni di euro per la fase B della nuova diga foranea di Genova, fondamentale per la sicurezza e la modernizzazione del porto, con lavori previsti tra 2026 e 2027. - Gaeta.it

Il governo ha dato il via libera a una spesa complessiva di 142,8 milioni di euro per finanziare la fase B della nuova diga foranea di genova. Questo passo è cruciale per avviare la gara dei lavori nelle prossime settimane, con fondi suddivisi tra il 2026 e il 2027. Il provvedimento è stato ufficializzato dal viceministro delle infrastrutture, Edoardo Rixi, che ha evidenziato il senso strategico dell’opera per il porto e l’intera logistica italiana nel mediterraneo.

Stanziamenti e tempi per la fase b della diga foranea

Nel consiglio dei ministri più recente, è stata approvata una spesa di 50 milioni di euro per il 2026 e di 92,8 milioni per il 2027, risorse destinate alla prosecuzione dei lavori sulla diga foranea. Questi fondi permettono di rispettare il cronoprogramma previsto senza incorrere in ritardi burocratici o tecnici. Il decreto legge omnibus, contenente queste disposizioni, costituisce la base legale e finanziaria che abilita l’avvio prossimo della gara per appaltare i lavori principali della fase B.

Il progetto e le sue fasi

Il progetto della diga foranea prevede diverse fasi, e la B è quella che segna il punto di svolta decisivo verso la realizzazione completa dell’opera. La nuova barriera si estenderà per migliorare la sicurezza del porto di genova contro mareggiate ed eventi meteo estremi, garantendo contemporaneamente maggiore spazio e funzionalità per le attività marittime. Le risorse appena stanziate confermano l’intenzione di mantenere attivo un calendario preciso e già condiviso tra istituzioni e imprese coinvolte.

Importanza strategica della diga per genova e il porto italiano

La diga foranea rappresenta un investimento centrale per la sopravvivenza economica e operativa del porto di genova, uno dei più rilevanti in italia e nel mediterraneo. Senza una struttura difensiva adeguata, il rischio di danni e disagi legati a condizioni meteo avverse può compromettere la movimentazione delle merci e la sicurezza generale delle infrastrutture portuali.

Il viceministro Rixi ha sottolineato come questa infrastruttura sia cruciale per dare slancio alla logistica nazionale, rafforzando l’occupazione nelle aree legate ai trasporti marittimi. Genova, infatti, funge da snodo per molte rotte commerciali internazionali; migliorare la diga significa incrementare la competitività del paese in un settore che coinvolge numerose aziende e migliaia di lavoratori.

In particolare, si punta a creare un ambiente protetto per le navi e per le operazioni di carico e scarico, riducendo i fermi dovuti a condizioni meteo estreme. Questo si traduce in maggiore efficienza e continuità delle attività portuali, elementi essenziali per mantenere alta la reputazione del porto genovese come hub strategico.

Prospettive per la logistica italiana

Con l’approvazione del finanziamento, la diga foranea si avvicina a diventare realtà. Nei prossimi mesi verrà indetta la gara d’appalto, che assegnerà i lavori a società specializzate. La portualità di genova, e più in generale quella italiana, potrà così contare su strutture aggiornate alle necessità dei trasporti moderni.

La diga sarà una barriera resistente e duratura, progettata per resistere agli eventi climatici più intensi e garantire la protezione delle infrastrutture portuali. Questo permetterà di ridurre gli impatti di possibili emergenze ambientali, migliorando la sicurezza nei cantieri e nelle aree limitrofe.

Alla luce di questi sviluppi, il porto di genova potrebbe ampliare la propria capacità operativa, attirando maggiori flussi commerciali dall’estero. Una migliore protezione favorisce l’arrivo di grandi navi e movimentazioni in sicurezza, elementi chiave per ottimizzare il flusso delle merci in un mercato globale sempre più esigente.

I lavori, che si svolgeranno tra 2026 e 2027, costituiscono quindi un passo concreto verso la modernizzazione del porto e la salvaguardia della sua posizione nel contesto marittimo europeo. Ogni investimento in infrastrutture come questa riflette la volontà di proteggere un asset fondamentale per l’economia italiana.

Change privacy settings
×