Gorizia si prepara a ospitare il grande evento jazz con le Stefano Bollani All Stars

Gorizia si prepara a ospitare il grande evento jazz con le Stefano Bollani All Stars

Il progetto “Ponte a NordEst” porta il jazz italiano a Gorizia con concerti e una residenza artistica dal 13 al 16 febbraio, culminando in un evento con le Stefano Bollani All Stars.
Gorizia Si Prepara A Ospitare Gorizia Si Prepara A Ospitare
Gorizia si prepara a ospitare il grande evento jazz con le Stefano Bollani All Stars - Gaeta.it

Un’importante iniziativa culturale sta per prendere vita in Friuli Venezia Giulia. Il progetto “Ponte a NordEst“, curato da Euritmica in vista del Go!2025, punta a riportare il meglio del jazz italiano a Gorizia. Il cuore di questo evento sarà il concerto delle Stefano Bollani All Stars, una formazione composta da dieci talentuosi musicisti, in programma per il 17 febbraio al Politeama Rossetti di Trieste. Ma non sarà solo una serata da ricordare; dal 13 al 16 febbraio, Gorizia si trasformerà nella sede di una residenza artistica che promette di dare nuova vita alla scena musicale.

Il fulcro del progetto e la direzione artistica

Sotto la direzione artistica di Giancarlo Velliscig, “Ponte a NordEst” rappresenta un’opportunità unica di riunire i più grandi nomi del jazz italiano, molti dei quali hanno contribuito a scrivere la storia musicale del nostro paese negli ultimi cinquant’anni. Questa residenza artistica sarà la cornice ideale per collaborazioni inedite e per un lavoro congiunto che mira a dare vita a nuove sonorità e innovazioni musicali. Un evento del genere non si era mai visto prima nella regione e si pone l’obiettivo di unire cultura e musica in un contesto che celebra l’identità transfrontaliera della Capitale culturale europea.

Un elenco di artisti straordinari

Al centro di questo progetto si trova Stefano Bollani, noto pianista e compositore, che svolgerà il ruolo di coordinatore musicale. La sua presenza garantisce un alto livello artistico e creativo. Accanto a lui ci saranno altri importanti nomi del jazz: Enrico Rava, leggendario trombettista, Paolo Fresu, noto per il suo stile unico al trombone, e il batterista Roberto Gatto, maestro del ritmo. A completare il roster ci sono Ares Tavolazzi al basso, Antonello Salis che spazia tra piano e fisarmonica, il sassofonista Daniele Sepe, e Frida.

Inoltre, il progetto darà spazio anche a nuove figure emergenti, come Matteo Mancuso, un talento che sta già attirando l’attenzione per il suo approccio innovativo alla chitarra jazz. La varietà dei musicisti coinvolti promette di arricchire ulteriormente l’esperienza musicale, fondendo diverse influenze e stili in un’unica performance coinvolgente.

Gorizia e il jazz: un connubio culturale importante

Gorizia, con la sua posizione strategica al confine tra Italia e Slovenia, si offre come palcoscenico ideale per un evento che abbraccia una visione transnazionale della cultura. La città non è nuova a eventi di prestigio, ma questa iniziativa rappresenta un passo importante per rafforzare la sua immagine come centro culturale internazionale. Dal 13 al 16 febbraio, le strade di Gorizia saranno animate da concerti, jam session, e incontri con il pubblico, creando un’atmosfera vibrante che celebra il jazz in tutte le sue forme.

Il clou dell’evento sarà il concerto al Politeama Rossetti, che promette di essere un trionfo di musica e creatività. A pochi giorni dall’apertura, l’attesa cresce in città, con molti appassionati già pronti a vivere un’esperienza musicale indimenticabile. Gorizia si prepara quindi a diventare un punto di riferimento per il jazz italiano, accogliendo artisti di livello che sapranno sicuramente emozionare il pubblico.

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