Gli studenti del liceo Virgilio: chiarimenti sui danni e l'occupazione

Gli studenti del liceo Virgilio: chiarimenti sui danni e l’occupazione

Gli studenti del Liceo Virgilio di Roma denunciano gravi carenze strutturali e avviano riparazioni durante un’occupazione di 12 giorni, chiedendo interventi urgenti per garantire un ambiente scolastico sicuro.
Gli Studenti Del Liceo Virgili Gli Studenti Del Liceo Virgili
Gli studenti del liceo Virgilio: chiarimenti sui danni e l'occupazione - Gaeta.it

Un gruppo di studenti del Liceo Virgilio di Roma ha rilasciato dichiarazioni all’agenzia Ansa per chiarire la situazione dell’occupazione della loro scuola, durata 12 giorni. Durante la protesta, è emerso un tema delicato riguardante i presunti danni provocati da alcuni roghi, che secondo gli studenti si sono verificati in un’area sicura e non nei locali scolastici. Queste affermazioni pongono l’attenzione sulla reale condizione dell’istituto e sulle problematiche di lunga data che affliggono la scuola.

Un’occupazione per il cambiamento

L’occupazione del Liceo Virgilio non è stata solo un atto di protesta, ma è stata anche un tentativo da parte degli studenti di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle gravi carenze strutturali della scuola. Gli studenti hanno sottolineato che i roghi di cui si parla non sono stati effettuati sui banchi delle lezioni, ma si sono svolti in un’area circoscritta da una rete di ferro all’esterno, dove era possibile fare fuoco in sicurezza. Questo dettaglio è fondamentale per comprendere il contesto in cui si è sviluppata l’occupazione e le reali motivazioni dietro di essa.

Problemi strutturali mai risolti

Durante la loro testimonianza, i ragazzi hanno denunciato lo stato di abbandono delle infrastrutture scolastiche. In particolare, è stato evidenziato che l’allarme antincendio non funziona da oltre due anni, lasciando gli studenti in una situazione di potenziale pericolo. Non solo, ma anche le condizioni dei bagni sono state descritte come inaccettabili, mostrando evidenti segni di deterioramento; gli studenti hanno dichiarato che i danni ai servizi igienici esistono da tempo e necessiterebbero di interventi urgenti.

Ad aggiungersi a queste critiche, ci sono anche le infiltrazioni d’acqua nel tetto, che contribuirebbero a creare un ambiente non sicuro e insalubre. Gli studenti hanno affermato di possedere fotografie che dimostrano l’entità dei danni, sottolineando come questi problemi non siano affatto nuovi ma si trascinino da anni senza ricevere le necessarie riparazioni.

Azioni intraprese dagli studenti

Nonostante le problematiche riscontrate, gli studenti del Liceo Virgilio non si sono limitati a lamentarsi. Durante l’occupazione, hanno avviato un processo di riparazione delle infrastrutture danneggiate, in particolare quelle dei bagni. Hanno lavorato per riparare le porte, cercando di sistemare i servizi igienici e rendere l’ambiente scolastico più funzionale. Questo sforzo dimostra un forte senso di responsabilità e un desiderio di miglioramento del proprio spazio educativo, evidenziando l’impegno concreto a fronteggiare le scuole in difficoltà invece di abbandonarle.

Un futuro incerto per il Liceo Virgilio

La situazione al Liceo Virgilio è solo uno dei tanti esempi di come le istituzioni scolastiche in Italia stiano affrontando sfide significative. La denuncia degli studenti, unita agli sforzi per la riparazione delle infrastrutture, solleva interrogativi su come le autorità locali risponderanno a queste problematiche e se verranno avviati interventi per garantire un ambiente di apprendimento sicuro e adeguato. La questione dell’occupazione resta aperta mentre gli studenti continuano a chiedere attenzione e risposta alle loro legittime rivendicazioni.

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