Gli studenti calabresi brillano con un progetto innovativo sulle vie della seta

Gli studenti calabresi brillano con un progetto innovativo sulle vie della seta

Gli studenti dell’Istituto “Enzo Ferrari” di Chiaravalle Centrale brillano nel progetto europeo Aracne, creando una mappa virtuale delle vie della seta e censendo le antiche piante di gelso in Calabria.
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Gli studenti calabresi brillano con un progetto innovativo sulle vie della seta - Gaeta.it

I ragazzi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Enzo Ferrari” di Chiaravalle Centrale hanno ottenuto risultati eccellenti grazie alla loro partecipazione al progetto europeo Aracne. Con l’assistenza dell’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, hanno presentato una mappa virtuale dedicata alle vie della seta in Calabria e un censimento dettagliato delle antiche piante di gelso. Utilizzando la piattaforma MorusApp e il software ArcGIS, gli studenti hanno dimostrato come le tecnologie moderne possano essere integrate nella valorizzazione del patrimonio culturale e agricolo della loro regione.

Il ruolo dell’istituto “Enzo Ferrari” nel progetto aracne

Durante l’anno scolastico 2023-2024, l’Istituto di Istruzione Superiore “Enzo Ferrari” ha partecipato al progetto europeo Aracne, finanziato dal programma Horizon Europe dell’Unione Europea. Questo progetto ha portato gli studenti a esplorare l’importanza storica e culturale delle vie della seta in Calabria, nonché la tradizione della gelsibachicoltura, pratica agricola fondamentale per la produzione di seta. Il lavoro di censimento delle piante di gelso ha visto gli studenti classificarsi al primo posto, mentre la creazione della mappa virtuale li ha collocati al secondo posto a livello nazionale. Quest’iniziativa ha rappresentato una grande opportunità di apprendimento e confronto con altre realtà scolastiche europee, consolidando le loro competenze sia in ambito tecnologico che in quello agricolo.

L’importanza della collaborazione tra scuola e istituzioni

Alla presentazione del progetto erano presenti numerose figure istituzionali, tra cui il dirigente scolastico Fabio Guarna e vari referenti del settore agricolo e culturale. Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura, ha sottolineato l’importanza di questo risultato, evidenziando come la sinergia tra istituzioni scolastiche e enti locali possa portare a un significativo miglioramento del tessuto socioeconomico della Calabria. Gallo ha incoraggiato i giovani a considerare il tempo come un bene prezioso da investire nella propria formazione, sottolineando l’impegno e la dedizione che hanno caratterizzato il lavoro svolto. Questo incontro ha rappresentato un momento di celebrazione per i ragazzi e un’opportunità per rafforzare legami con le istituzioni.

Riscoprire e valorizzare le tradizioni calabresi

Il progetto Aracne ha come obiettivo non solo di mettere in luce le vie storiche della seta, ma anche di rinvigorire la tradizione della gelsibachicoltura in Calabria. Con la guida esperta del Crea, i ragazzi avranno l’opportunità di visitare centri specializzati e musei, ampliando le loro conoscenze e creando un legame più forte con la tradizione agricola della loro terra. La visita al Centro di Gelsibachicoltura e al Museo Esapolis di Padova sarà un momento culminante, che permetterà agli studenti di vedere concretamente l’importanza culturale e economica di questo patrimonio. In questo contesto, la valorizzazione delle piante di gelso e la riscoperta delle tecniche di coltivazione della seta diventano essenziali per l’identità culturale calabrese.

Impatti futuri e opportunità per gli studenti

La riuscita di questo progetto rappresenta un trampolino di lancio per nuove iniziative e ulteriori esplorazioni nell’ambito dell’agricoltura e della cultura calabrese. La creazione di mappature e censimenti non solo arricchisce il bagaglio culturale degli studenti, ma apre anche a possibilità professionali in settori innovativi come l’agricoltura digitale. Con una formazione adeguata e l’approccio giusto, i giovani di oggi possono contribuire in modo significativo al futuro della Calabria, preservando e tramandando tradizioni secolari attraverso nuovi strumenti tecnologici. La connessione tra sapere tradizionale e innovazione rappresenta la chiave per un futuro più consapevole e orgoglioso delle proprie radici culturali.

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