Gli Stati Uniti si confermano clienti privilegiati del marmo italiano: un mercato da 3,4 miliardi di euro
La presenza del marmo italiano negli Stati Uniti continua a crescere, confermando il Paese nordamericano come il principale mercato per il settore lapideo. Con una domanda che supera i 3,4 miliardi di euro all’anno, il settore della pietra naturale italiana trova nel mercato statunitense un’importante opportunità di sviluppo, come evidenziato dai recenti dati rilasciati da Nomisma per Marmomac.
Il primato dell’italia nel settore lapideo
Nel 2023, l’industria lapidea italiana si è affermata ulteriormente nel panorama internazionale. Attualmente, l’Italia è il secondo esportatore globale di pietre naturali e detiene la leadership come unico fornitore nella top 3 per tutte le categorie del settore, che includono pietre naturali grezze e lavorate, oltre a macchinari, tecnologie e beni strumentali. L’analisi condotta da Nomisma ha rivelato che negli ultimi dieci anni, le esportazioni di marmo verso gli Stati Uniti hanno registrato una crescita notevole del 56%.
Questa crescita ha permesso all’Italia di superare Paesi come il Brasile e la Cina nella classifica dei fornitori internazionali di pietra naturale, raggiungendo una quota di mercato del 18% nel 2023. Il crescente apprezzamento dei prodotti italiani è attribuibile non solo alla qualità delle materie prime ma anche all’attenzione al design e all’innovazione tecnologica impiegata nella lavorazione del marmo.
Spinta della domanda in 37 stati americani
Un dato significativo emerso dalla ricerca di Nomisma è che la domanda di pietre naturali italiane ha visto un incremento in ben 37 degli stati federali americani, su un totale di 50. Questo risultato evidenzia non solo l’attrattiva dei prodotti italiani in tutto il territorio statunitense, ma anche un’ottima capacità di distribuzione e marketing da parte delle aziende italiane.
Le previsioni indicano che il numero totale di strutture alberghiere negli Stati Uniti crescerà da 59.600 registrate nel 2023 a circa 62.000 nel 2026, secondo i dati di Lodging Econometrics. Questo incremento porterà a una maggiore richiesta di pietre naturali, specialmente per progetti di alta gamma, dove il marmo italiano ha storicamente un forte appeal. La crescita del settore alberghiero, così come progetti residenziali e commerciali, rappresenta un’importante opportunità per i produttori italiani di soddisfare una domanda in continua espansione.
Prospettive di crescita e nuovi progetti
Nella prima metà del 2024, sono state avviate oltre 250 nuove strutture negli Stati Uniti, di cui circa il 60% appartiene alla fascia alta e medio-alta del mercato. Inoltre, ci sono più di 6.000 progetti in fase di pianificazione, segnalando un forte impulso verso l’ampliamento delle capacità ricettive e l’uso di materiali di alta qualità. Questo scenario offre significative opportunità alle aziende italiane specializzate nella produzione di marmo.
L’interesse costante per il marmo italiano non sembra ritorcersi. La combinazione di uno stile inconfondibile, di importanti capacità di produzione e dell’innovazione tecnologica porterà a un ulteriore consolidamento del marchio “Made in Italy” nel settore della pietra naturale, confermando l’Italia come leader per altri anni a venire e garantendo un mercato fiorente per multinazionali e piccole aziende del settore.