Gli addetti artigiani a Milano superano di tre volte i dipendenti Stellantis in tutta Italia nel 2023

Gli addetti artigiani a Milano superano di tre volte i dipendenti Stellantis in tutta Italia nel 2023

L’artigianato in Italia, con oltre 1,24 milioni di imprese e 2,8 milioni di addetti, supera nettamente l’occupazione e il valore economico generato da Stellantis, evidenziando il ruolo cruciale nelle province di Milano, Roma e Torino.
Gli Addetti Artigiani A Milano Gli Addetti Artigiani A Milano
L’artigianato italiano, con milioni di addetti e un forte impatto economico, supera in occupazione e valore aggiunto grandi aziende come Stellantis, evidenziando il suo ruolo cruciale e spesso sottovalutato nel tessuto produttivo nazionale. - Gaeta.it

La differenza tra lavoro artigiano e occupazione nelle grandi industrie italiane emerge in modo chiaro osservando i dati sugli addetti. Nel 2023, la provincia di Milano ospita un numero di lavoratori artigiani che triplica quello di chi è impiegato nel gruppo Stellantis, principale azienda automobilistica nazionale. Numeri evidenziati dall’ufficio studi della Cgia di Mestre, che più che sorprendere vogliono mettere al centro l’importanza del lavoro artigiano nel tessuto economico italiano.

La dimensione occupazionale dell’artigianato nella provincia di milano

Milano conta oltre 134mila addetti nell’ambito dell’artigianato, un valore che supera di tre volte i 43mila dipendenti di Stellantis distribuiti su tutto il territorio nazionale. Questa differenza riflette un equilibrio particolare tra un settore tradizionale e le industrie più grandi. L’artigianato, spesso invisibile rispetto ai riflettori accesi sulle grandi aziende, mantiene un ruolo cruciale nella creazione di posti di lavoro locali.

Per trovare un’altra area con numeri simili all’occupazione di Stellantis, bisogna guardare a Genova o Varese. Questo sottolinea come la presenza artigiana sia fortemente concentrata e distribuita in modo capillare, soprattutto nelle province con maggiori scambi economici e industriali. Milano emerge non solo per volume, ma per la capacità di coinvolgere risorse umane su larga scala in attività artigiane.

Le imprese artigiane in italia e il valore aggiunto generato

Sul piano nazionale, le imprese artigiane raggiungono 1,24 milioni, con 2,8 milioni di addetti complessivi. Nel 2022 il settore ha prodotto un valore aggiunto di 143 miliardi di euro, cifra che supera nettamente i 2,8 miliardi generati da Stellantis nello stesso periodo. Questi dati aiutano a capire come le piccole e medie imprese mantengano una quota significativa dell’economia italiana, pur senza ricevere la stessa attenzione pubblica e mediatica.

Il peso economico e occupazionale dell’artigianato si scontra spesso con la minor lustro riservato da politica e media, che tendono a focalizzarsi sulle poche grandi aziende rimaste. L’artigianato, con tutta la sua rete di imprese diffuse sul territorio, non riceve altrettanta copertura nonostante rappresenti un elemento chiave nel tessuto produttivo e occupazionale. Questo squilibrio pone interesse nel tenere vive conversazioni più equilibrate sul lavoro e sulla produzione nel Paese.

Il ruolo dell’artigianato nella filiera dell’automotive

Nella filiera automobilistica, l’Italia conta oltre 72.600 imprese artigiane che danno lavoro a circa 389mila persone, una cifra nove volte superiore ai dipendenti Stellantis. Questi dati mettono in luce quanto sia variegata la filiera produttiva attorno al mondo dell’auto, dove officine e carrozzerie artigiane svolgono attività spesso indispensabili per il funzionamento del comparto.

Non tutte queste realtà dipendono direttamente da Stellantis; molte operano come autoriparatori indipendenti o collaborano con altri produttori. L’artigianato nella filiera dell’auto rappresenta così un settore articolato, in cui la relazione con la grande industria è spesso indiretta ma comunque determinante. La presenza di officine e attività autonome segnala un ecosistema produttivo ampio, che va oltre il consolidamento aziendale dei grandi marchi.

Distribuzione provinciale degli addetti artigiani nel settore automotive

Nel 2021, la provincia con il maggior numero di addetti artigiani nel settore dell’automotive era Roma, con 22.707 lavoratori. Milano si posizionava subito dopo con 19.276 addetti, seguita da Torino con 19.913, Napoli con 13.091 e Brescia con 10.542. Queste province sono centri nevralgici dove l’artigianato dell’auto mantiene una presenza rilevante e radicata.

La somma degli addetti artigiani di Roma e Milano, prossima a 42mila, si avvicina al totale degli occupati negli stabilimenti Stellantis in Italia. Questo confronto evidenzia quanto il lavoro artigiano sia diffuso e numeroso, spesso invisibile se confrontato con le realtà industriali più grandi, ma fondamentale per il funzionamento complessivo della filiera. La mappa provinciale mostra come certe aree del Paese conservino una forte tradizione manuale e di piccola impresa, indispensabile per l’economia locale.

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