Gli abeti rossi in valle di fiemme anticipano l’eclissi grazie alla comunicazione bioelettrica tra piante

Gli abeti rossi in valle di fiemme anticipano l’eclissi grazie alla comunicazione bioelettrica tra piante

Gli abeti rossi del parco Paneveggio Pale di San Martino comunicano tramite segnali bioelettrici sincronizzati durante le eclissi solari, grazie a studi condotti da Istituto Italiano di Tecnologia, Università di Salerno e OpenAzienda.
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Uno studio nel parco Paneveggio (Trentino) ha rivelato che gli abeti rossi comunicano tramite segnali bioelettrici sincronizzandosi prima di un’eclissi solare, aprendo nuove prospettive sulla percezione e comunicazione delle piante. - Gaeta.it

In una delle aree naturali più suggestive del Trentino, il parco Paneveggio Pale di San Martino, gli abeti rossi hanno dimostrato di reagire in modo sincronizzato a eventi ambientali, come le eclissi solari. La scoperta, pubblicata nel 2025 sulla rivista Royal Society Open Science, ha mostrato che questi alberi comunicano tramite segnali bioelettrici, preparando così l’intero gruppo all’oscuramento parziale causato dall’allineamento tra sole, luna e terra. Lo studio coinvolge centri di ricerca italiani prestigiosi, quali l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e l’Università di Salerno, insieme a OpenAzienda in Sardegna.

Come gli abeti rossi si sincronizzano prima di un’eclissi

Il 25 ottobre 2022, durante un’eclissi parziale di sole, gli scienziati hanno installato sensori delicati e a basso consumo sulle chiome e nei tronchi degli abeti rossi nel parco di Paneveggio. Questi dispositivi hanno misurato variazioni dell’attività elettrica delle piante, scoprendo un fenomeno di sincronizzazione prima e durante l’eclissi. Le piante inviavano segnali bioelettrici tra loro, come se si preparassero insieme a un cambiamento improvviso nell’ambiente luminoso. Le risposte più marcate provenivano dagli alberi più vecchi, suggerendo che l’esperienza degli esemplari anziani si riflettesse in una sorta di memoria trasmessa alle nuove generazioni. Questo comportamento indica che il legno e le radici degli abeti sono attraversati da una rete complessa in cui informazioni e stimoli ambientali vengono passati da pianta a pianta.

La teoria della comunicazione tra alberi e le implicazioni dello studio

L’idea che le piante possano “parlare” tra loro non è nuova. Negli anni Novanta è stata formulata la teoria del “Wood wide web”, che descrive gli alberi connessi tramite reti sotterranee di funghi micorrizici; canali che permetterebbero l’interscambio di nutrienti e segnali chimici. Lo studio coordinato da Alessandro Chiolerio all’università di Bristol ha però aggiunto un elemento nuovo: la trasmissione di impulsi bioelettrici sincronizzati che si manifestano in momenti di cambiamento ambientale estremo. Il ricercatore ha paragonato questo fenomeno a un’orchestra che suona insieme, dove ogni singolo albero accetta un ruolo e si armonizza con gli altri prima dell’evento naturale. Questa scoperta apre nuove strade nella comprensione dei meccanismi con cui le piante percepiscono e rispondono rapidamente a stimoli esterni.

L’importanza del parco paneveggio e la collaborazione tra enti di ricerca

Il parco Paneveggio Pale di San Martino, noto per la presenza degli abeti rossi, si conferma un laboratorio naturale per indagini scientifiche. La posizione geografica e l’ambiente protetto offrono condizioni ideali per osservare interazioni tra flora e cambiamenti climatici o astronomici. In questo caso, i dati raccolti dall’Istituto Italiano di Tecnologia e dall’università di Salerno, insieme a OpenAzienda, hanno dimostrato la possibilità di monitorare a distanza e con precisione l’attività degli alberi. Questo metodo innovativo di misura potrebbe portare a sviluppare strumenti per la sorveglianza ambientale degli ecosistemi forestali e dei loro equilibri naturali. La ricerca rappresenta un collegamento tra biologia vegetale e tecnologia elettronica, utile sia per la conservazione del patrimonio naturale che per approfondire i dettagli dell’intelligenza delle piante.

Capacità sorprendenti degli abeti rossi in valle di fiemme

Gli abeti rossi in valle di Fiemme testimoniano capacità sorprendenti nel percepire eventi astronomici. Le ricerche condotte non solo confermano la comunicazione tra gli alberi ma aprono a nuove forme di monitoraggio del mondo naturale, sempre più indispensabili per capire e tutelare gli equilibri del nostro pianeta.

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