Giubileo della comunicazione: Storie di giovani professionisti che ispirano il mondo

Giubileo della comunicazione: Storie di giovani professionisti che ispirano il mondo

Il Giubileo della Comunicazione al Palazzo Laterano presenta storie di giovani impegnati nell’informazione e nella comunicazione sociale, ispirate dai valori di Papa Francesco e mirate a promuovere speranza e inclusione.
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Giubileo della comunicazione: Storie di giovani professionisti che ispirano il mondo - Gaeta.it

Il Giubileo della Comunicazione, inaugurato presso il Palazzo Laterano, ha presentato un panorama di storie e iniziative legate al mondo dell’informazione e della comunicazione sociale. Tali racconti, strettamente allineati con i desideri e i messaggi di Papa Francesco, offrono una visione di speranza in un contesto sociale in rapido cambiamento. Quattro giovani protagonisti hanno narrato le loro esperienze di vita e lavoro, incarnando dei valori di autenticità, coraggio e impegno sociale.

Mariella Matera: L’evangelizzazione attraverso i social

Mariella Matera ha avviato la sua avventura di comunicazione online nel 2019, creando un’iniziativa chiamata Alumera. Questa piattaforma si propone di diffondere un messaggio positivo e di riconnessione con la fede, sfruttando le potenzialità del digitale. Contestualmente, Mariella gestisce la Malù Web Agency, un’azienda che ha fondato nel 2015 insieme al suo compagno. La volontà di Mariella è quella di costruire una comunicazione che unisca anziché dividere: “Un ponte e non un muro”.

Una testimonianza significativa è arrivata da una giovane sedicenne, che, dopo essersi allontanata dalla Chiesa, ha trovato nel lavoro di Mariella una nuova fonte di ispirazione, spingendola a tornare attivamente a servizio della comunità parrocchiale. Questa esperienza ha evidenziato per Mariella l’importanza del suo impegno: “Da qui ho capito quanto fosse importante ciò che faccio”. La storia di Mariella dimostra come la comunicazione possa avere un impatto profondo e trasformativo sulle vite delle persone, specialmente in un periodo in cui la fede può sembrare distante.

Tatiana Paradiso: Le missioni in Africa

Tatiana Paradiso è un’altra giovane professionista la cui storia ha colpito l’uditorio. Coordinatrice delle comunicazioni delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, ha ricevuto un invito inaspettato per partecipare a delle missioni in Africa. Questo viaggio le ha dato l’opportunità di approfondire il legame fra comunicazione ed emozioni. Ricorda che alla sua richiesta di indicazioni su come affrontare la nuova realtà, le è stata data una risposta semplice ma efficace: “Fidati dei tuoi occhi”.

Tatiana ha appreso a raccontare le storie di vita che colpiscono il cuore, esplorando realtà che spesso rimangono trascurate. Le sue narrazioni offrono visibilità a comunità vulnerabili, incarnando l’invito di Papa Francesco a far emergere l’umanità dietro le statistiche. Questa esperienza ha ispirato Tatiana a continuare su questa strada, con l’obiettivo di portare alla luce le esperienze di chi vive in situazioni difficili.

Matteo Petri: La denuncia degli abusi sui minori

Matteo Petri ha portato al Giubileo della Comunicazione un messaggio di denuncia e consapevolezza. Da anni collabora con l’associazione Meter, attiva contro gli abusi sui minori, affrontando un tema delicato e di rilevanza sociale. L’approccio di Matteo si basa su un rispetto profondo per le storie di vita altrui, come sottolineato dalla sua convinzione che la comunicazione non deve ridurre la complessità della realtà a semplici slogan.

Durante il suo percorso, Matteo ha sperimentato momenti di grande emozione e di sfida, che hanno contribuito alla sua crescita come giornalista. La sua testimonianza mette in luce come, nella comunicazione del dolore e della sofferenza, sia fondamentale mantenere un equilibrio tra la narrazione e il rispetto delle vittime, cercando di dare loro una voce senza strumentalizzare le loro esperienze.

Tommaso Cappelli: Da una web-radio al successo nazionale

Tommaso Cappelli ha intrapreso il suo viaggio comunicativo partendo da un’idea semplice: lanciare una web-radio. Oggi esprime il suo talento come responsabile della comunicazione social e new media dell’Azione Cattolica Italiana. Tommaso ha lavorato anche con enti prestigiosi come la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Senato della Repubblica, dimostrando come la passione per la comunicazione possa aprire molte porte.

Per Tommaso, comunicare non è solo un’attività professionale, ma un’opportunità per creare legami significativi e incoraggiare processi di crescita sociale. La sua esperienza è un esempio di come l’impegno nei media possa favorire importanti cambiamenti e contribuire a costruire una società più inclusiva e consapevole. Il suo percorso è una testimonianza positiva su come le idee, anche quelle più umili, possano avere un impatto significativo nella comunità.

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